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Costantino Della Gherardesca parla di Pechino Express 2 a “3 minuti con…”

Ascolta tre minuti di dichiarazioni di Costantino Della Gherardesca e poi partecipa al sondaggio. Hai apprezzato ciò che ha detto? Guarderai Pechino Express questa sera?

pubblicato 16 Settembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 14:24

E’ con noi Costantino della Gherardesca. Il conduttore di Pechino Express ha tre minuti a sua disposizione per parlare del programma dal suo punto di vista. Benvenuto su Tvblog Costantino…

Grazie Giulio. Allora, Pechino Express è secondo me un programma di intrattenimento leggero, innovativo per la televisione in Italia. Abbiamo voltato pagina rispetto ai reality negli studi televisivi, magari con degli opinionisti appartenenti a una vecchia gerarchia televisiva da cui il pubblico sinceramente si sente anche un po’ preso in giro.

La produzione di Pechino Express ha tre obiettivi: il primo obiettivo è quello di raccontare allegramente, senza moralismi la vita adesso di alcune parti del mondo diverse e quindi interessanti rispetto alla realtà quotidiana italiana che ci fanno vivere i media; il secondo obiettivo è quello di far venire fuori le dinamiche delle coppie: Pechino Express si differenzia da altri reality, non che io consideri Pechino Express un reality, perché vengono messe a confronto coppie e non singoli individui e ovviamente si discutono anche le relazioni e le nostre aspettative di rapporti, come madre e figlio, padre e figlio, amici, fratelli … l’anno scorso per esempio Simona Izzo e Francesco Venditti sono stati esemplari secondo me; il terzo obiettivo, quello più innovativo secondo me per la tv in Italia è quello comico/ironico che viene fuori nel montaggio, in cui cerchiamo di includere allegramente temi solitamente evitati dagli autori televisivi, specialmente nei programmi di prima serata… non stiamo ovviamente a fare nulla di nuovo rispetto alla commedia italiana, però, per quanto riguarda un programma tv, siamo secondo me abbastanza attuali e non sottovalutiamo il pubblico, perché non applichiamo assurde censure o cose così … non è un programma che ha paura … è molto importante secondo me non sottovalutare il pubblico che ormai guarda televisione di tutto il mondo online.

Per quanto riguarda il pubblico di Pechino Express, tutto il pubblico si è reso conto della forza della Marchesa, una mascalzona che soddisfa una grandissima aspettativa narrativa, cioè quella dell’aristocratico farabutto, nel caso non l’avessi soddisfatta ampiamente io ed Emanuele Filiberto prima di me. Poi c’è Corinne che è straordinaria. All’inizio il pubblico ha avuto una reazione molto negativa rispetto a Corinne, ma dopo piano piano non riesce a fare a meno dell’intrattenimento che ci regala Corinne. D’altronde la sua vittima, colui che è ufficialmente la sua vittima è un ragazzo che c’ha libera scelta, è maggiorenne …

3 minuti con… che cosa è?

La rubrica vuole essere una sorta di tribuna politica versione televisiva. L’ospite ha 3 minuti di tempo per parlare in totale libertà del programma e del proprio ruolo nel programma. L’intervistatore ha solo il compito di introdurre l’ospite, ricordare l’appuntamento tv e, qualora l’intervistato non usasse tutto il tempo a sua disposizione, porre una o al massimo due domande in maniera neutra, senza giudizio di sorta.

Obiettivi: capire se l’intervento dell’intervistato ha un peso sulla scelta finale del lettore; capire se l’intervento dell’intervistato è stato apprezzato dal lettore.

Pechino Express