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Così lontani così vicini, puntata 20 ottobre 2015: tutte le storie

Così Lontani Così Vicini su Rai Uno, Paola Perego e Al Bano alla conduzione: la puntata del 20 ottobre 2015 su Blogo.it

pubblicato 20 Ottobre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:37

  • 21.22

    Manca poco all’inizio della nuova puntata di Così Lontani Così Vicini, siamo qua per commentare con voi le storie che verranno raccontate. A fra poco!

  • 21.26

    Si inizia con una serie di immagini tratte dalle precedenti puntate mentre Al Bano e Paola Perego raccontano come si svolge il programma.

  • 21.27

    Prima storia quella di Maria Cristina e di sua sorella Sara che non hanno mai accettato la separazione dai fratelli più piccoli, Rossella, Michele, Carmela e Antonio. Non li vedono da decenni.

  • 21.29

    La loro era una famiglia inizialmente felice. Poi, un giorno, il padre muore e la madre decide di trasferirsi in Liguria per cercare lavoro.

  • 21.30

    Dormivano tutti in un grande letto. “Eravamo un po’ allo sbando, diciamo”. Si sentivano smarrite. “Un incubo”. Un pomeriggio, tornando a casa da lavoro, la madre ha un terribile incidente e si trova in condizioni gravissime.

  • 21.32

    I fratelli vengono divisi e portati in collegi e luoghi diversi dai servizi sociali. Due dei loro fratelli vengono dati in adozione. “Il giorno dopo li cercavo, Dove sono? Come mai non li trovo? Non mi rendevo conto che il giorno prima mi avessero detto che non cis sarebbero stati più…”

  • 21.34

    “Non ricordo un’adolescenza per me e mia sorella Maria”.

  • 21.35

    Sara e Maria Cristina non si sono mai arresa ma non sono mai riuscite a trovare i quattro fratelli.

  • 21.35

    Paola inizia a cercare vicino a Ventimiglia, l’ultimo posto dove sono stati tutti insieme prima di essere separati.

  • 21.37

    Arrivano a un sito di poesia di una certa Carmen -con la stessa data di nascita di Carmela- e risulta essere proprio lei.

  • 21.38

    “Ho il ricordo di questa famiglia numerosa, noi bambini. Eravamo in 5… Ricordo 6 ma eravamo 5. Li ricordo tutti”. Con Antonio è in contatto e anche con gli altri fratelli tranne Maria e Sara.

  • 21.40

    Lei cercava Maria ma lei è Maria Cristina. Paola le mostra la foto.

  • 21.41

    Carmen ricorda anche un sesto fratello, Sara. Ma le hanno sempre detto che erano in 5. “Il tuo cuore ti ha sempre detto la verità…” “Lo sapevo… lo sapevo…” ammette in lacrime.

  • 21.42

    “Ero l’unica a sostenerlo che fossimo in sei…”

  • 21.43

    Al Bano deve andare da Sara e Maria Cristina a dire che sono riusciti a trovare Carmen.

  • 21.44

    Le sorelle sono commosse mentre Al Bano prende tempo. L’ansia. “Da quanto tempo aspettate questo momento?”. E poi, finalmente, “Siamo riusciti a ritrovare vostra sorella Carmela, la più piccolina”.

  • 21.47

    Carmen ha scritto una lettera alle due sorelle.

  • 21.48

    Tra le lacrime leggono le parole della sorella. E capiscono che hanno ritrovato anche Antonio, l’altro fratello.

  • 21.49

    Paola incontra Carmen e la accompagna nel luogo prefissato per l’incontro con le sorelle. Stessa cosa da parte di Al Bano con Sara e Maria Cristina.

  • 21.51

    La meravigliosa One Day I’ll fly away fa da sottofondo al momento dell’atteso incontro tra le sorelle.

  • 21.52

    Però non vediamo l’incontro con gli altri fratelli… Si passa all’altra storia.

  • 21.53

    Michela vive a Napoli, ha due figlie, è sposata e cerca il fratello. Lei è nata ad Alghero con papà e mamma. Mentre Michela è in collegio, nasce il fratellino Giovanni che rimane per mesi in ospedale perché prematuro.

  • 21.54

    Riportano Michela a casa per farle badare al fratellino piccolo. E il resto lo scopriamo dopo la pubblicità…

  • 21.59

    Il suo primo istinto è stato quello di prendersi cura di Giovanni come una seconda mamma. “Lui si svegliava, gli davo da mangiare, lo cambiavo, lo portavo a passeggio. Era molto fragile, aveva proprio bisogno di me”. Lo cura per tre anni. Gli assistenti sociali, però, per via delle difficoltà economiche, decidono di mandarla in una casa famiglia a Napoli e il fratellino in un istituto a Sassari.

  • 22.02

    Il bambino viene adottato e lei perde le tracce del fratello. Quando è maggiorenne, Michela si sposa, diventa mamma ma ha sempre l’assenza di Giovanni accanto. “Avrei voluto la figura di mio fratello vicino”.

  • 22.04

    Nonostante il timore di rovinare l’equilibrio ritrovato del fratello con la sua nuova vita, Michela prende il coraggio di voler cercare Giovanni “anche solo per sapere se sta bene, se è felice”.

  • 22.05

    Le informazioni sono pochissime, fino al 1989. Quale sarà stato il destino del fratello di Michela?

  • 22.06

    Secondo chiacchiere del paese, pareva che una famiglia sarda fosse stata quella che aveva adottato Giovanni. Per settimane hanno cercato i cognomi sardi. E sono arrivati a un partecipante di una coppia in una gara di ballo competitivo. E’ proprio lui.

  • 22.07

    Paola va a casa di Giovanni. Lui non sa dell’esistenza della sorella maggiore. Ha sempre saputo di essere stato adottato. Prima dell’adozione ricorda poco, soprattutto dall’istituto. Ora è infermiere pediatrico.

  • 22.09

    Paola gli mostra una foto: “Sai chi me l’ha data? Tua sorella maggiore…”

  • 22.10

    “Aveva paura che tornando avrebbe sconvolto la tua vita. Secondo me avete gli stessi occhi… Eccola qua, questa è tua sorella”. Gli porge una foto di Michela mentre Giovanni, comprensibilmente, si commuove. “Si ricollega un filo che io ritrovo tra le mani con queste tre foto…”

  • 22.12

    Giovanni legge la lettera che la sorella maggiore gli ha scritto: “Nella mia vita c’è un vuoto ed è la tua mancanza”.

  • 22.13

    I genitori adottivi di Giovanni si commuovono nel vedere le foto che ha appena avuto tra le mani. Che tenerezza…

  • 22.15

    Al Bano va da Michela per dirle che sono riusciti a trovare Giovanni.

  • 22.16

    Da piccolo pronunciava sempre il suo nome e pensavano tutti che fosse una bambina che era nell’istituto con lui.

  • 22.17

    Al Bano mostra a Michela le foto di Giovanni a nove anni e di oggi.

  • 22.18

    Anche Giovanni ha scritto una lettera per lei e inizia così: “Cara Michela mi emoziona il solo pensiero che tu possa aver passato la tua vita sperando di rivedermi…”

  • 22.21

    Non solo alla conduzione. Al Bano anche come colonna sonora dell’incontro tra Michela e Giovanni…

  • 22.22

    L’abbraccio tanto atteso tra fratello e sorella…

  • 22.24

    Federico è di Parma, ha 31 anni e cerca la sorella da parte materna, Patrizia. Oggi lui è sposato, ha una bella famiglia, un lavoro ma il suo passato è stato molto doloroso. Poco dopo la sua nascita i genitori si sono separati. Aveva solo il padre perché la madre se ne è andata quando era piccolo. E’ costretto a portarlo in un istituto ma il loro legame -tra padre e figlio- è sempre stato molto profondo.

  • 22.27

    E’ stato poi tenuto in affidamento per un periodo e ancora oggi lo trattano come un figlio. Il padre, però, non lo lascia mai. “Ha provato a darmi tutto quello che volevo, nella nostra miseria”.

  • 22.33

    “Per me mio papà era tutto”. A 17 anni, Federico riesce a tornare a vivere con il papà. E’ felice ma dopo pochi mesi, all’improvviso, l’uomo muore. “Ho perso mio papà che avevo 17 anni. Si è ammalato di tumore ai polmoni, è durato sei mesi e non ce l’ha fatta, è morto.”

  • 22.35

    Ad aiutarlo ad uscire dalla depressione è la zia Laura. Lo convince a cercare legami col passato. Patrizia è la sorella avuta dalla madre di Federico.

  • 22.36

    Di Patrizia, Federico, sa solo quando e dove è nata. Ritrovare la sorella significherebbe poter conoscere una parte bella del suo passato. Paola deve iniziare le ricerche.

  • 22.37

    Non hanno trovato piste sul web con quei dati. Hanno provato a spostare il punto di vista delle ricerche da Patrizia bambina. Da piccolissima abitava vicino all’ospedale di Adria e poi in un istituto. Dalla foto che hanno in possesso si vede una foto scattata in Chiesa, forse vicina alla casa. Ci sono due Chiese vicino ad Adria. Con lei, Paola ha la foto.

  • 22.39

    Una vecchietta si ricorda della bimba e ha saputo che è stata adottata da una famiglia vicino a Verona. Dal cognome riescono a trovarla. E incontrano Patrizia.

  • 22.40

    Patrizia si ricorda di Luigi e di Marco ma non di Federico.

  • 22.41

    Patrizia si commuove nel ricordare quando è stata portata via da casa. “Ricordo che eravamo in macchina e ci stavano portando in collegio tutti e tre, ero piccola… quindi ero un pacco”:

  • 22.42

    Patrizia pensa che sia Marco, il più piccolo, a cercarla. Ha ritrovato Luigi, l’altro fratello. “C’è un altro fratello che tu non hai mai conosciuto…”

  • 22.44

    Paola le spiega che è suo fratello e che hanno la madre in comune. E le consegna una lettera che Federico le ha scritto. “Ciao Patrizia sono Federico,tuo fratello, spero che tu legga questa lettera perché significa che ti hanno trovata…”

  • 22.46

    Tocca ad Al Bano andare da Federico a dargli la bella notizia.

  • 22.47

    “Se tuo padre potesse stare qui oggi penso che sarebbe fiero di te. So che sei padre di una bambina… sei pronto a far entrare un’altra donna nella tua vita? Siamo riusciti a trovare tua sorella Patrizia…”

  • 22.49

    Federico legge, ad alta voce, la lettera che Patrizia gli ha scritto. “Fino a pochi giorni fa non sapevo nemmeno della tua esistenza poi una telefonata inaspettata mi ha riportata indietro nel tempo…”

  • 22.52

    Al Bano accompagna Federico mentre Paola fa la medesima cosa con Patrizia. “Stai per incontrare tuo fratello che non hai mai conosciuto e raccontarti anche cose del passato che magari tu non sai… In bocca al lupo”.

  • 22.53

    E come nel migliore degli happy ending, ecco l’incontro e l’abbraccio tra Federico e Patrizia.

  • 22.56

    “Hai fatto bene…” confessa Patrizia. “Avevo una foto tua con tuo fratello…” “L’hai conservata tutto questo tempo… Mio fratello Luigi, io un po’ di anni fa ho trovato lui…” Ed eccolo apparire alle spalle.

  • 23.04

    Attilio ha 62 anni, è di Sassari e cerca Giuseppe, figlio di suo fratello.

  • 23.04

    Il ricordo dell’uomo nei confronti del nipote è sempre vivido.

  • 23.06

    Dopo essere stato affidato a lui per qualche tempo, Attilio riporta Giuseppe dal padre, Franco. Poi, il fratello di Attilio torna a Sassari con pessime novità: “Mi sono separato da mia moglie. Giuseppe è in affidamento all’assistente sociale”. Il rapporto con il fratello Franco diventa teso e Attilio ha perso ogni traccia del nipote: “E’ come se mi avessero strappato un pezzo di carne, anche se non era mio figlio ma solo un nipote…”

  • 23.07

    Il fratello Franco è morto. Attilio sente quindi la responsabilità di essere l’unico legame con il nipote. “Non sono riuscito a fare niente per trovarlo, non sapevo come fare… non avevo nessuna documentazione”. Sale il suo senso di colpa. Io sto piangendo comunque.

  • 23.09

    “Ho salvato tante persone facendo il vigile del fuoco ma non sono riuscito a salvare lui”. Lacrime ne abbiamo?

  • 23.10

    Tocca a Paola iniziare le indagini. Si parte da un paesino vicino a Milano dove ha vissuto il padre, Franco, fino alla morte. Scoprono dell’esistenza di una casa famiglia della zona. Contattano una collaboratrice che si ricorda di Giuseppe e di un amico del cuore del piccolo. Paola va a incontrare lui, Rubens.

  • 23.12

    Dopo aver parlato con l’amico di infanzia, Paola si dirige verso Lecco grazie alle informazioni di Rubens. Trovano un certo Giuseppe con i dati che corrispondono. E’ lui. Abita con la moglie e le due figlie.

  • 23.13

    Giuseppe sembrava preoccupato dalla telefonata. Cosa ricorda della sua infanzia? “Poco, non ho nessuna immagine… Mi sono sentito solo, tutti avevano una casa e una famiglia, dei genitori, io non li avevo”. Non ricorda nessuno prima di essere adottato.

  • 23.15

    Paola gli mostra una foto da piccolo. Gli rivela che lo zio lo sta cercando da quarant’anni. “Si ricorda benissimo di te, quando eri piccolo hai vissuto con lui e tua nonna, lui ha sempre ricordato te come un figlio”.

  • 23.16

    Gli allunga la foto di zio Attilio: “Ha un viso buono”.

  • 23.16

    “E’ per chiederti perdono e scusarmi con te se in qualche modo ho cambiato il destino della tua vita (…) Non avrei mai pensato che saresti scomparso per sempre dalla mia vita”:

  • 23.18

    Già non bastava la storia tenerissima. Anche Elisa con A Modo Tuo in sottofondo. E io singhiozzo.

  • 23.19

    Attilio commosso nel sentire che hanno trovato il nipote Giuseppe: “Mi solleva un po’ dalla mia colpa”.

  • 23.20

    Attilio legge la risposta di Giuseppe alla sua lettera.

  • 23.22

    Ancora Al Bano in sottofondo durante i preparativi per l’incontro tra zio e nipote…

  • 23.23

    Al Bano e Paola accompagnano i due protagonisti di questa storia nel luogo del fatidico incontro…

  • 23.24

    Attilio in lacrime mentre abbraccia il nipote dopo quarant’anni.

  • 23.25

    Attilio mostra la foto che gli aveva fatto lui mentre lo stava accompagnando a Milano. I ricordi di Giuseppe sono assenti, purtroppo. Ma la tenerezza dello zio è qualcosa di meraviglioso.

  • 23.27

    Tutti i protagonisti i stanno ancora sentendo e vedendo e stanno ricostruendo i ricordi e il loro passato.

Così Lontani Così Vicini riprende esattamente come ce lo ricordavamo (e infatti sono le tre puntate conclusive della seconda stagione che ancora mancavano all’appello e alla messa in onda). Ad essere protagonisti assoluti del programma sono coloro che hanno scritto per riabbracciare il loro caro del quale hanno perso ogni traccia, quasi sempre a causa di un destino avverso e di una vita mai facile. Paola Perego e Al Bano si distribuiscono i compiti, con la conduttrice alla ricerca della persona che stanno cercando e il cantante che ascolta la richiesta di chi ha scritto e contattato la redazione.

Non si punta particolarmente ai momenti o ai dettagli strappalacrime ed entrambi cercano di lasciar raccontare le storie e le emozioni dai diretti protagonisti. C’è il sentimento, il lieto fine e il programma scorre via tra abbracci, ferite risanate e qualche stralcio di canzone di Al Bano in alcuni momenti del racconto (per la sua fanbase più accanita…).

Update: Via Twitter, Paola Perego rinnova l’appuntamento a questa sera con la prima puntata del programma, come potete vedere qui sotto.

Vi aspetto stasera…..#cosilontanicosivicini #raiuno #storie #emozioni #magnolia #vita #gente

Una foto pubblicata da Paola Perego Ufficiale (@paolaperego17) in data:

Così lontani Così vicini riprende, dopo la pausa di qualche mese, con le ultime tre puntate della scorsa stagione, ancora non andate in onda. Martedì 20, 27 ottobre e 10 novembre, a partire dalle 21.20 su Rai1, andranno in onda gli ultimi tre appuntamenti del programma. Noi di Blogo.it -ovviamente- li seguiremo in diretta insieme a voi con il nostro consueto liveblogging.

Così lontani Così vicini, il programma

Ogni episodio di Così Lontani Così Vicini racconta le storie di quattro persone che vogliono trovare un parente che non hanno mai conosciuto o che vogliono ritrovare. Il loro desiderio più grande è rincontrare questa persona o conoscerla per la prima volta. Partendo dalle informazioni fornite dai protagonisti, il conduttore e la sua inviata vanno alla ricerca di queste persone scovando informazioni ovunque possano trovarne e andando a parlare con le persone del posto. Quando i due finalmente le ritrovano, svelano loro il motivo della ricerca: qualcuno -un figlio, un genitore, un fratello- li sta cercando. Se entrambe le parti in causa sono d’accordo, avviene l’incontro a lungo desiderato.

Così Lontani così vicini, dove seguire la diretta

Così Lontani così vicini andrà in onda su Rai Uno dalle 21.10 o in streaming sul sito Rai.tv.

Così Lontani Così Vicini, Second Screen

E’ possibile commentare Così lontani Così vicini su Twitter con l’hashtag #CosìLontaniCosìVicini.

Paola Perego