Così lontani così vicini puntata 20 dicembre 2014: tutte le storie
Così Lontani così vicini: la seconda puntata condotta da Paola Perego e Al Bano. Ecco le quattro storie raccontate il 20 dicembre 2014, segui la diretta su Blogo.it
23.17. Incontro tra Maria e la nipote Donatella. “Mi dispiace di non essere arrivata in tempo…” commenta, singhiozzando Donatella. Io ho gli occhi lucidi.
23.15 Lettera che Maria ha scritto per lei. Donatella scoppia a piangere nel leggere che il padre ha avuto un incidente in auto. E’ la stessa cosa che è accaduta anche a sua madre e dal quale, però, non si è mai risvegliata.
23.14. Ed ecco la foto del padre. La prima volta che lo vede…
23.13. “Mi manca il respiro…”
23.12. “Stando alla ricerca di tuo papà, abbiamo trovato la persona al quale era più legato e che l’ha accudito fino alla fine. Siamo riusciti a trovare la sua unica sorella, Maria”
23.10. Al Bano spiega di aver detto lontano dalle telecamere la notizia della morte di suo padre: “Non è stato facile, per lei”.
23.09. “Per me è un regalo questa nipote…”
23.07. “Tua nipote si chiama Donatella, è cresciuta con i nonni… Lo stesso destino che avete avuto tu e Paolo.”
23.06. In passato, Paolo ha avuto un gravissimo incidente stradale. Ha riportato danni cerebrali a 41 anni ed è diventato un’altra persona. Ma la sorella gli è sempre stato accanto per trent’anni. Poi, una mattina, l’uomo ha avuto un infarti ed è scomparso.
23.04. Il padre di Donatella, purtroppo, è morto dodici anni fa. E Paola incontra, però, la sorella dell’uomo, zia di Donatella.
23.02. Paola parte dagli omonimi dell’uomo: 30 risultati ma nessuno è quello. Hanno continuato ad avere informazioni sull’uomo e finalmente sono riusciti ad avere un riscontro. Il figlio del pilota che cercano ha lo stesso nome e cognome del padre di Donatella. Bisogna capire se è lui. Esiste un libro ancora edito che parla ancora di lui.
23.00 Donatella è diventata nonna e in lei è tornata a farsi strada la necessità di riavvicinarsi al padre che non ha mai conosciuto. Ha timore di un rifiuto, di un altro abbandono da parte dell’uomo.
22.50 La storia di Donatella. La madre Liliana ha avuto lei quando era molto giovane, in vacanza. Donatella ha visto il padre quando aveva solo pochi mesi. Il padre di liliana non voleva che l’uomo si riavvicinasse. E’ così cresciuta insieme alla nonna mentre la madre si era rifatta una vita con un altro uomo a Milano e la vedeva solo nelle feste. La madre di Donatella ha un incidente e muore senza poterle così rivelare nulla in più del padre.
22.48 German le racconta di avere due figlie. Una si chiama Marta, come la loro madre.
22.40 German vola in Cile per incontrare i fratelli. Paola e il ragazzo si incontrano nel vecchio istituto in cui ha passato l’infanzia. E lo informa che sono riusciti a trovare la sorella: “Si ricorda di te e sta bene”.
22.38. “Io farò di tutto per farvi incontrare il prima possibile” promette Paola.
22.36 Si torna dalla pubblicità. Riassunto della storia. “Tuo fratello ha scritto una cosa per voi, per te e per i tuoi fratelli”. Lettera di rito.
22.30. Paola le rivela che German li sta cercando. E la sorella è incredula. “Lo abbiamo cercato per molto tempo. Sapevamo che era in Italia ma non avevamo alcun contatto”.
22.28. E non solo la sorella. Paola arriva nella casa dove è nato German. Ecco Marcela.
22.26 Iniziano le ricerche di Paola. Trovano la mamita di German e si vola in Cile. E in poco tempo hanno già trovato la sorella.
22.25. Finalmente German ha un padre e una madre che possono prendersi cura di lui. Nonostante ciò, ha avuto sempre questo vuoto di trovare le sue origini, abbracciando finalmente i suoi fratelli: “Voglio cercarli e andare nella mia patria, voglio conoscerli…”
22.23. Ricorda di quando era piccolo e piangeva perché suo fratello veniva adottato e andava via dall’istituto. Quando ha 12 anni, invece, lo chiamarono per chiedergli se volesse essere adottato: “Ho detto subito di sì perché volevo una famiglia…”. Ed ecco i genitori adottivi. “C’è stato subito amore, un feeling”.
22.22. Sapendo che non avrebbe potuto mantenerli, la madre è stata costretta a firmare per farli adottare: “L’ha fatto per me, e gliene sarà grato per sempre”.
22.20. Non ha ricordi di quando era piccolo se non una sola immagine: la madre che gli porta una mela rossa, lucidissima, in istituto: “Questa mela me la ricordo, era bellissima… rossa… Quella l’ho mangiata con il cuore perché l’aveva portata mia madre”. Ok inizio a commuovermi, piano piano, dopo un’ora di programma.
22.17 Siamo in provincia di Viterbo. Il protagonista è German, che vive a Vasanello. Ha il desiderio di abbracciare i suoi fratelli che non vede da quando è piccolo. Ora è sposato, ha due bellissime bambine. La sua vita ora scorre tranquilla ma la sua infanzia in stile è stata durissima. I suoi genitori, senza soldi, sono stati costretti a metterlo in un istituto insieme ai fratelli.
Così lontani così vicini, 20 dicembre 2014, Massimo cerca suo fratello Davide
22.15. Il luogo di incontro è lo stesso di 37 anni prima, l’ex orfanotrofio. Si abbracciano e promettono di non separarsi più.
22.13. Incontro in arrivo tra i due fratelli. Con mezzi di trasporto diversi.
22.10. “Per me la cosa più importante era che stesse bene…”. Ed ecco la foto di lui, oggi. “E’ cresciuto…” Sono passati 37 anni. Al Bano spiega: “Non sapeva nemmeno dell’esistenza di avere fratelli. Ma ti ha mandato una lettera, qui con me”.
22.09. Fotografia di Davide da piccolo. “Sei un grande, Al Bano”.
22.08. Incontro tra Massimo e Al Bano. Domanda di rito: “Come stai?” “Bene”. Ha solo, come immagine, l’ultima volta che l’ha visto.
22.07. Ma la tenerezza dei genitori adottivi di Davide che si commuovono per la notizia?
22.05. Consueta lettera indirizzata al fratello. Davide la legge ad alta voce. E si commuove.
22.04. Davide non sapeva di avere fratelli. Ha pochi ricordi della sua infanzia, quasi nessuno. Ma ha sempre desiderato averne uno: “Hai un fratello maggiore che ti sta cercando. Era un ragazzino ma veniva tutte le domeniche da te…” Si ricorda del gelato ma non della figura.
22.02. Hanno trovato il fratello di Massimo: “Ho parlato con Davide subito al telefono e non ricordava nemmeno di avere un fratello. Ha chiesto subito di incontrarmi e io sono andata da lui”.
22.00 Tocca a Paola iniziare la ricerca. Un uomo di 40 anni ha scritto alla redazione: era nato a Venezia ed era stato adottato. Quattro dati coincidevano. Ma non avevano contatti per richiamarlo. Nemmeno una mail di risposta ha finito qualcosa. Con quel nome e cognome hanno cercato su Internet e sono arrivati a due persone chiamate così.
21.58 Un giorno suona il campanello: “Davide non è più qui, è stato adottato”. A quel punto ha capito che non avrebbe più rivisto il fratello: “E’ come trovarti davanti al vuoto, a un crepaccio”. La madre di Massimo, nel frattempo, è morta. “Non l’ho più cercato per paura. Mi ha sempre seguito negli anni, non voglio sentirmi dire da lui ‘Non mi interessa essere tuo fratello’. Ma penso a lui tutti i giorni…”.
21.52 Massimo andava a trovare il fratellino all’orfanotrofio tutte le volte che poteva. !”Quando mi vedeva arrivare correva felicissimo, faceva due gradini per volta. Gelato! Gelato! Mio fratello!”. Poi lo riaccompagnava in istituto e gli chiedeva: “Torni poi, vero?”. Pubblicità.
21.49. Massimo viveva con la mamma e col papà a Mestre. Il padre era cameriere di alto livello, una bella infanzia in una famiglia benestante. Il papà, però, si ammala e la madre inizia a cadere in depressione. E’ andato in collegio fino ai 17 anni. La madre, poi, incontra un uomo di cui si innamora. Nasce un altro bimbo, Davide. La madre peggiora e gli assistenti sociali sono costretti a portare via il bimbo, il fratello minore di Massimo.
Così lontani così vicini diretta, la storia di Stefano
21.47. E la zia Luciana? Eccola arrivare e unirsi all’incontro.
21.46. Non appena sbuca da dietro un albero, la sorella inizia a piangere, commossa, prima di un abbraccio a tre. “Finalmente insieme!”
21.45 Arriva il giorno dell’incontro. Wilma e Matthew aspettano l’arrivo di Stefano.
21.44. Amo questi momenti di finta quotidianità con la telecamera accanto a loro. Comunque sta dando la notizia alla moglie che lo abbraccia.
21.42. Al Bano gli consegna anche una lettera scritta da Wilma e Matthew. “Farò in modo che possiate incontrarvi il più presto possibile, vai da tua moglie a darle la bella notizia”.
21.40. Al Bano: “Devo darti una notizia che è degna di una grande festa… Ce l’abbiamo fatta! Siamo riusciti a trovare Wilma, la tua sorella maggiore. E poi aggiunge: “Abbiamo trovato anche tuo fratello piccolo Matthew, vivono in Abruzzo vicino a te e non vedono l’ora di riabbracciarti”. Anche in questo caso, arriva la foto dei due fratelli e le lacrime.
21.38 Al Bano cammina e spiega come per Stefano ritrovare i fratelli sia come colmare il senso di solitudine che lo ha sempre accompagnato. Ora gli dovrà rivelare di aver trovato sia la zia che i due fratelli.
21.36. Paola fa vedere ancora ai due fratelli la foto di Stefano: “Quant’è grande…” commenta Wilma, asciugandosi le lacrime. Poi legge la lettera che Stefano ha scritto a loro.
21.34. E’ la stessa Luciana a portare Paola da Wilma e Matthew, gli altri due fratelli. La donna torna a casa mentre la Perego arriva a casa della donna che ha invitato il fratello. “Si ricorda che quando aveva paura del buio veniva nel tuo letto, ti ricorda come fossi stata la sua mamma”.
21.33 “Ci penserò io a suo figlio…” promette Luciana. Paola la rassicura: “Stefano lo sa che non è stato abbandonato…” Ed ecco la foto.
21.31. Paola incontra Luciana. La donna le racconta della sorella, sposata a 17 anni. L’arrivo degli assistenti sociali avevano garantito che i bimbi sarebbero andati in un istituto vicino. Poi, una volta sposata, Luciana voleva riavere i ragazzi indietro. Ma le hanno detto che non c’erano più e che avevano un’altra famiglia: “Quello è stato il giorno più brutto della mia vita”.
21.30. Paola ha trovato una redazione che conserva ancora gli articoli cartacei di quel periodo. E inizia a cercare. Da lì è emerso un altro dato fondamentale, il cognome della mamma di Stefano. Hanno chiamato tutte le famiglie del Paese: Luciana dice di essere la zia di Stefano. E sa dove si trovano due dei quattro fratelli di Stefano.
21.28. Da una notizia di cronaca di tanti anni fa partono le ricerche di Paola: 6 dicembre 1994. Grazie a questo articolo Stefano inizia la ricerca partendo la cognome paterno. Le prime indagini non portano nessun risultato anche per la redazione.
21.26. Stefano viene adottato da una nuova famiglia ma, sfortunatamente, perde entrambi i genitori adottivi. L’angoscia. Scopre però che i suoi genitori naturali non l’hanno abbandonato ma sono stati costretti a farlo affidare. E scopre di avere anche un nuovo fratello da un ritaglio di giornale.
21.23. La prima storia è quella di Stefano che cerca la sorella. Lui e i suoi fratelli vengono portati in un istituto quando avevano solo cinque anni per problemi economici dei genitori. E ha questa immagine della sorella Vilma che non sa più che fine abbia fatto.
21.20 “Noi veniamo in aiuto di quelli che cercano disperatamente la propria famiglia e le proprie origini” racconta Al Bano. E Paola Perego spiega il viaggio necessario. Ecco le storie di questa sera: Stefano cerca la sorella, Massimo e un imprenditore che cerca il fratello, un ragazzo di origine cilena che ha perso i fratelli e Gemma che cerca il padre.
Così Lontani Così vicini è giunto alla seconda puntata dell’edizione 2014. Anche questa sera Al Bano e Paola Perego racconteranno quattro storie di persone che vogliono trovare un parente che non hanno mai conosciuto o che vogliono ritrovare. I due conduttori seguiranno il percorso di riavvicinamento, dal momento dell’appello fino a quello dell’atteso e sperato incontro.
Così lontani così vicini seconda puntata 20 dicembre 2014, storie
Quattro storie con diversi protagonisti che hanno come desiderio più grande quello rincontrare una persona o conoscerla per la prima volta. Vengono raccontate le emozionanti e spesso difficili storie di queste persone e le motivazioni che li hanno spinti a non smettere di cercare una parte importante della loro famiglia, da una madre che li ha abbandonati in fasce per volere della famiglia a un padre che non hanno mai conosciuto, da un figlio lasciato perché nato da un’infedeltà coniugale a una sorella gemella mai incontrata.
Così Lontani così Vicini, seconda puntata 20 dicembre 2014, incontri
Partendo dalle informazioni fornita dai protagonisti che hanno chiamato il programma, Al Bano e Paola Perego vanno alla ricerca di queste persone scovando informazioni utili ovunque possano trovarne e andando a parlare con le persone del posto. Quando i due finalmente le ritrovano, svelano loro il motivo della ricerca: c’è un figlio, un genitore, un fratello che li sta cercando. Se entrambe le parti in causa sono d’accordo, avviene l’incontro a lungo desiderato.
Così Lontani così Vicini, seconda puntata 20 dicembre 2014, dove vederlo
Il programma va in onda in prima serata su Rai Uno ed è condotto da Paola Perego e Al Bano. E’ possibile anche seguire la diretta streaming sulla pagine ufficiale di Rai.tv.
Così Lontani così Vicini, seconda puntata 20 dicembre 2014, second screen
Potete seguire ovviamente Così Lontani così vicini anche su Blogo.it con il consueto liveblogging e commentare la puntata via Twitter. Vi aspettiamo dalle 21.10 circa!