Cosa fumava Morgan ad X Factor? Una sigaretta elettronica, la Ego Phantom
Morgan fuma in diretta tv ad X Factor. Nell’era in cui le sigarette sono tabù, l’informazione sui danni che il consumo delle “bionde” ha ormai attecchito pienamente ed una certa demonizzazione delle sigarette ed un clima di intolleranza (a volte feroce) sono quotidianità anche per i fumatori italiani, avrà sorpreso molti vedere il protagonista di
Morgan fuma in diretta tv ad X Factor. Nell’era in cui le sigarette sono tabù, l’informazione sui danni che il consumo delle “bionde” ha ormai attecchito pienamente ed una certa demonizzazione delle sigarette ed un clima di intolleranza (a volte feroce) sono quotidianità anche per i fumatori italiani, avrà sorpreso molti vedere il protagonista di un programma televisivo “sputare fumo” in diretta.
Certo Morgan è un personaggio fuori dagli schemi, un paio di anni fa venne emarginato dal mondo dello spettacolo per le sue dichiarazioni sull’uso/abuso di droghe, ma non si tratta di una provocazione. Morgan non stava “fumando”, stava utilizzando una sigaretta elettronica. A memoria non ricordo di un personaggio televisivo che si sia apertamente mostrato in diretta nell’uso di questo genere di ausili utilizzati per aiutare a smettere di fumare (o ridurre il consumo di sigarette).
Personalmente faccio parte degli ex fumatori passati alle sigarette elettroniche (da 40 sigarette al giorno, una buona media) e ho immediatamente riconosciuto persino il tipo utilizzato da Morgan. Si tratta di una Ego Phantom, un vaporizzatore che consente di “inalare vapore di una soluzione di glicole propilenico, glicerolo, nicotina (in quantità variabile o anche assente) e aromi alimentari“.
L’uso di questi vaporizzatori, per quanto molti non fumatori non possano far a meno di guardare con sospetto chi li utilizza in luoghi chiusi, è perfettamente legale. Non hanno alcun tipo di effetto paragonabile al fumo passivo delle sigarette “analogiche”, non contengono sostanze cancerogene e non producono alcun odore. Secondo l’opinione scientifica più diffusa sono innocue anche per chi le utilizza direttamente, anche se i pneumologi qualche dubbio lo esprimono. L’uso è consentito persino in aereo, anche se le compagnie aeree hanno diverse policy (la Ryanair ti fa utilizzare solo quella comprata a bordo), e nonostante i grandi media non ne abbiano ancora parlato molto sta iniziando a diffondersi. Morgan ha dato un inconsapevole (?) contributo a “sdoganarle”.