Cortesie per gli ospiti, che fine ha fatto Roberto Ruspoli?
Perché Roberto Ruspoli ha lasciato Cortesie per gli Ospiti? La risposta di Ruspoli direttamente dal suo profilo Facebook.
“Perché Roberto Ruspoli è andato via da Cortesie per gli ospiti?“: è la domanda del giorno da parte dei fans del programma a poche ore dal debutto dell’ottava stagione, al via alle 21.10 su Real Time. A dare una risposta agli sconsolati supporter (a quanto pare ben poco propensi a dare una chance alla new entry Riccardo Vannetti) ci ha pensato lo stesso Ruspoli con un lungo messaggio su Facebook che inizia così:
Sono andato via da Cortesie per gli Ospiti perché sentivo il bisogno di cambiare….
Vi basta? Scommettiamo di no. Il resto del messaggio lo trovate dopo il salto. Intanto fa specie non trovarvi un augurio, un ‘in bocca al lupo’ per i suoi ex compagni e soprattutto per il nuovo arrivato. Forse pubblicarlo su FB è inappropriato; in ogni caso è una mancanza che ci stupisce da parte di chi è sempre attento alla forma e alle buone maniere.
Si sa il pubblico tv si affeziona ai propri beniamini e veder andar via una delle ‘colonne’ di Cortesie per gli ospiti non può non disorientare i fans più ‘anziani’, quelli che lo seguono con devozione fin dalla sua prima edizione, riservata agli abbonati Sky su quel che allora si chiamava ancora Discovery Real Time.
Scoprire che Roberto Ruspoli non è più al fianco di Alessandro Borghese e Chiara Tonelli ha lasciato un po’ di amaro in bocca a quanti stavano già pregustando una nuova stagione di sopracciglia alzate ed educatissime frecciatine al fulmicotone.
Ai tanti fans che si son chiesti il perché del suo addio, Roberto Ruspoli ha risposto con un messaggio su Facebook, che vi riportiamo integralmente, sperando di tranquillizzare ‘gli orfani’:
Amici, per rispondere ancora alla vostra domanda: sono andato via da Cortesie per gli Ospiti perché sentivo il bisogno di cambiare. Molti di voi conoscono Cortesie per gli ospiti da più o meno tre anni, cioè da quando il canale è approdato al digitale terrestre. Ma Cortesie per gli ospiti esiste già da sette anni, andava infatti in onda su Sky. Quindi dopo sette anni ho sentito il bisogno di fare altre cose.
Nessuno screzio, quindi, solo voglia di cambiare aria, almeno sembrerebbe: La seconda parte del messaggio, però, ha il sapore di un addio senza appello:
Sono molto affezionato al programma, e mi dispiace lasciare soprattutto il pubblico affezionato al personaggio che ho creato. Ma ogni cosa ha un tempo e la vita è fatta di stagioni. La mia uscita farà la tristezza di molti e la gioia di altri, e questo è l’ordine delle cose. Ad ogni modo penso che con le repliche avrete tempo di sfinirvi anche voi!!! A chi mi ha amato vorrei dire grazie, a chi mi ha odiato vorrei dire che mi dispiace, ma non si può piacere a tutti.
Da perfetto ospite si congeda con un cadeau, un consiglio per la lettura che rimanda al libro da cui ha preso spunto il format. Un modo per conoscere (o ricordare al pubblico? Ad altri?) quale sia lo spirito del programma e la sua fonte ispiratrice:
L’idea del programma nasce da un libro di Mc Ewan che si chiama appunto ‘Cortesie per gli ospiti’. Vi consiglio di leggerlo, così potrete capire da cosa sia stato ispirato il format. Personalmente non ho mai preso sul serio il mio ruolo ma ho cercato di contribuire alle esigenze del programma con il desiderio di intrattenervi.
Infine i progetti futuri di Roberto Ruspoli:
Al momento sono impegnato in una mostra del mio lavoro a Parigi, e se vi farà piacere sarò felice di tenervi aggiornati su quello che faccio. Abbraccio tutti con affetto. Roberto.
Che dire? Ad maiora, semper.