Corrado Augias lascia la Rai, ma continua a condurre La gioia della musica
Corrado Augias, nonostante abbia deciso di lasciare la Rai per passare a La7, accetta di rimanere alla conduzione di La gioia della musica
Va a La7, ma alla fine resta anche in Rai. Corrado Augias, infatti, ha deciso di accettare la proposta dell’amministratore delegato Roberto Sergio di rimanere alla conduzioni di La gioia della musica. Così verrà realizzata una terza edizione del programma trasmesso nell’access prime time di Rai 3. Augias, dunque, condurrà altre venti puntate di La gioia della musica, programma al quale si stava già lavorando per una nuova edizione.
Il conduttore sarà impegnato dal prossimo dicembre su La7, rete con la quale ha stipulato un contratto biennale. Da lunedì 4 dicembre, in prima serata, condurrà La torre di Babele, dove affronterà un tema storico in relazione all’attualità e al mondo contemporaneo.
“Nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace” aveva dichiarato Augias spiegando le ragioni che lo avevano portato a lasciare la tv pubblica. “Se la Rai è sopravvissuta all’addio di Baudo, sopravviverà anche a quello di Augias” aveva replicato il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi.
Augias, intervenendo a DiMartedì, aveva poi commentato le parole di Rossi, che aveva fatto riferimento anche allo stipendio percepito dal conduttore (“Il vero obiettivo non è salvaguardare lo stipendio di Augias, ma occuparsi dei 12mila dipendenti dell’azienda”): “Ha detto una cosa terribile: ‘Non possiamo occuparci dello stipendio di Augias, abbiamo 12 mila dipendenti’. È una frase volgare, insultante, io non ho mai parlato di soldi in questa malinconica vicenda. Ed è sproporzionato: che vuol dire lo stipendio di Augias, dodici mila dipendenti… Mi ha deluso, perché lui poi ha un bell’aspetto, è un bel signore, assomiglia un po’ a Čajkovskij. È un bell’uomo, però insomma…”.
Il “tono cortese della richiesta” dell’amministratore delegato Roberto Sergio avrebbe convinto però Corrado Augias ad accettare di rimanere alla conduzione di La gioia della musica, almeno per questa terza edizione.