Coronavirus, stop alle conferenze stampa delle 18 della Protezione Civile
Coronavirus, niente più conferenze stampa della Protezione Civile. “Entriamo in una nuova fase dell’emergenza”, dice Borrelli. Addio all’appuntamento (spesso amaro) delle ore 18
Niente più conferenze stampa della Protezione Civile. Niente più appuntamento delle 18. Quello che era diventato un vero e proprio rito (spesso amaro) per gli italiani, si interrompe per stessa ammissione di Angelo Borrelli.
“Ci avviamo verso una nuova fase dell’evoluzione dell’emergenza”, dice il capo della Protezione Civile. “Un ringraziamento particolare va alla Rai che ha reso disponibile alle altre testate il proprio segnale”.
Per oltre un mese, nel momento più drammatico della crisi sanitaria, il punto del tardo pomeriggio aveva avuto una cadenza quotidiana. Dal 17 aprile si era pertanto optato per un ritrovo bisettimanale, al lunedì e al giovedì. Fino al drastico cambio di rotta annunciato oggi.
I dati su decessi, guariti e nuovi contagi verranno comunque pubblicati sul sito ufficiale della Protezione Civile e inviati tramite comunicato stampa. Insomma, l’ingresso nella fase due sarà anche televisivo.