Conviction, su FoxLife la serie tv con Hayley Atwell che indaga su possibili errori giudiziari
Hayley Atwell protagonista di Conviction da questa sera su FoxLife (canale 114 di Sky)
Hayley Atwell, reduce dalle due stagioni di Agent Carter, è l’assoluta protagonista di Conviction da questa sera, domenica 22 gennaio, in Italia su FoxLife (canale 114 di Sky) in prima tv assoluta in prima serata con un doppio episodio (dalla prossima settimana con un episodio a settimana).
Conviction è un legal drama con al centro Hayes Morrison (Atwell), avvocatessa ma soprattutto figlia di un ex Presidente degli Stati Uniti che dopo l’ennesima notte passata tra alcol e droga, arrestata per possesso di cocaina, accetta di collaborare con il procuratore distrettuale di New York, Conner Wallace (Eddie Cahill) accettando l’incarico di capo della Conviction Integrity Unit, un’unità creata per indagare su alcuni casi di persone già condannate ma che potrebbero aver subito errori giudiziari. Accentando l’incarico Hayes eviterà il carcere ma soprattutto salverà la madre, candidata al Senato, da uno scandalo che potrebbe pregiudicarne la corsa.
Accanto a Hayes Morrison una variegata squadra di collaboratori formata da Sam Spencer (Shawn Ashmore) da sempre collaboratore del procuratore, avrebbe dovuto guidare la squadra prima dell’arrivo di Hayes portando visibilità e fama all’unità; Maxine Bohen (Merrin Dungey) è un’ex detective della polizia di New York; Tess Larson (Emily Kinney) è una paralegale; Manny Montanta è infine Frankie Cruz, un ex detenuto che è l’esperto forense della squadra. Daniel Franzese è invece il fratello di Hayes, responsabile della campagna elettorale della madre e supporto per la sorella e le sue intemperanze.
In onda sulla ABC, Conviction non ha ricevuto l’ordine completo da 22 episodi e la prima stagione si fermerà a 13 episodi. Una decisione presa dalla rete di proprietà della Disney a seguito dello scarso riscontro ottenuto dalla serie tv, che quasi sicuramente non sarà rinnovata per un secondo ciclo di episodi.
Prodotta da Mark Gordon, già dietro Grey’s Anatomy e Quantico, la serie non apporta nulla di nuovo al panorama dei legal drama, puntando tutte le sue forza sul carisma della protagonista femminile l’unica che riesce a salvarsi, pur essendo incastrata nel ruolo stereotipato della figlia scapestrata che dopo aver vissuto sotto i riflettori non riesce a trovare una sua strada senza finire nei guai. I casi di puntata si alternano alla vita lussuosa della protagonista cui tutto sembra concesso essendo figlia di un ex presidente. Politica, media, legge sono gli ingredienti miscelati da Conviction che ruba il ritmo serrato e i veloci cambi di scena alle altre serie della rete, senza però replicandone il fascino.
Conviction è però una serie che arriva fuori tempo massimo, costruita sul lusso e lo sfarzo, concentrata su quelle “elite” che hanno fatto la fortuna del canale (da Scandal a Le regole del delitto perfetto) ma non rispecchiano più la realtà. I casi sono più semplici di quanto la tematica vorrebbe al punto che il dubbio è perchè non siano stati risolti senza dover aspettare gli improvvisi colpi di genio di Hayes e della sua squadra.
Conviction su FoxLife da domenica 22 gennaio, è un’aggiunta leggera e senza impegno per gli appassionati delle serie tv Fox.