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Controcorrente, lite Vauro-Maistrouk: “In Ucraina monumenti a criminali nazisti”

A Controcorrente lite tra Vauro e Maistrouk. Il vignettista: “In Ucraina monumenti e francobolli a nazisti”. La replica: “Ogni Paese ha il suo pantheon”

31 Marzo 2022 03:46

Duro scontro a Controcorrente tra Vauro e il giornalista Vladislav Maistrouk. Tema del contendere, ovviamente, la questione della guerra tra Russia e Ucraina.

Se fossi stato presidente dell’Ucraina, non avrei permesso la costruzione di monumenti al criminale nazista Stepan Bandera in tutte le città”, ha tuonato il vignettista. “Riguardo alle armi, o sono così pazzo da pensare di vincere la guerra con la Russia e di arrivare ad invadere il Cremlino, o non vorrei armi, ma vorrei un supporto diplomatico e di pace dell’Europa. Non giustifico nessuna invasione, lo ripeto. Ma non giustificare l’invasione non vuol dire non capire il contesto in cui questa guerra sta avvenendo. Io ho sempre sostenuto che quando c’è una guerra, torto e ragione vengono macellati insieme alle vite”.

Vauro ha quindi assegnato a Zelensky e all’Ucraina almeno il 30% di responsabilità in questo conflitto, scatenando la reazione di Maistrouk: “Nell’Unione Sovietica il nemico più infimo era chiamato fascista, o peggio nazista. Quindi gli mettevi questa etichetta, così l’odio era già formato. Poi è logico che in tutte le società ci sono i rappresentanti di estrema destra”.

Immediata la controreplica: “Lo Stato italiano non ha mai emesso un francobollo con l’effige di Mussolini o Priebke, mentre il tuo governo ha emesso un francobollo con l’effige di Bandera, nelle tue città ci sono monumenti pubblici di Bandera. Dimmi perché”.

Maistrouk a quel punto ha provato a controbattere, senza tuttavia rispondere nel merito: “Ogni nazione ha il diritto di avere un suo pantheon di eroi, questi eroi possono andare bene per una nazione e non per un’altra. Se prendiamo il grande imperatore e dittatore Giulio Cesare, quello che faceva non si discostava da quello che facevano i nazisti”.