Giuseppe Conte parla, Rai2 non cambia la programmazione e Giletti batte Fazio
La strategia adottata da Rai2 ha finito per danneggiare Fazio Fazio, battuto da Giletti su La7
Se il Presidente del Consiglio annuncia per le 20.20 una attesissima conferenza stampa, in piena pandemia da coronavirus, come fai, tu direttore di Rai2, con il telegiornale in programma alle ore 20.30?
La risposta di Ludovico Di Meo, che attualmente ricopre proprio l’incarico di direttore della seconda rete della tv pubblica, la conosciamo, da ieri.
Rai2, infatti, ieri sera ha scelto di proseguire con la normale programmazione, non trasmettendo in diretta le parole di Giuseppe Conte: Che tempo che farà è andato in onda regolarmente e ha fatto da traino all’edizione serale del telegiornale. Strategia giusta o sbagliata? Impossibile dare una risposta definitiva. Possiamo però mettere in evidenza alcuni dati forniti da Auditel.
Il Tg2 delle 20.30 – andato in onda, quindi, mentre il Premier parlava – è stato visto da meno di un milione di spettatori per una share inferiore al 3% (2.98%). Numeri molto – ma molto – più bassi del consueto (una settimana fa fu seguito da oltre 3 milioni di spettatori per il 10,2% di share). La spiegazione appare semplice: in quel momento la maggior parte degli italiani davanti alla tv ha preferito seguire l’intervento di Giuseppe Conte sulle altre reti.
La strategia adottata dalla rete ha finito per danneggiare – almeno in termini di Auditel – Fabio Fazio e il suo Che tempo che fa. Iniziato (parlando di 25 aprile con Nicola Piovani e il Presidente della Camera Roberto Fico) pochi minuti dopo le 21, è stato battuto di misura da Non è l’Arena di Massimo Giletti (considerando i dati “unici”, senza scorpori, 8,33% Vs 8,21%). Il quale ha potuto beneficiare del traino della conferenza di Conte, ospitata prima nel telegiornale e poi nella parte iniziale del talk.
La strategia di Rai2 è stata diversa rispetto a quella usata da Mediaset, che, per esempio, ha scelto di cancellare Stasera Italia su Rete 4 (e di anticipare il film Exodus dei e re), trasmettendo su Canale 5 la conferenza stampa di Conte in formato quasi integrale durante il Tg5, allungatosi fino alle ore 21.