Rai, arriva la Consigliera di Fiducia, per aiutare i lavoratori molestati
Giorgia Ortu La Barbera è la Consigliera di fiducia per la Rai: ecco qual è il suo compito e cosa prevede il suo ruolo
Arriva in Rai la Consigliera di Fiducia. Si tratta di una nuova figura, voluta dall’azienda pubblica in accordo con la Commissione Pari Opportunità di Rai e con la Commissione Usigrai per le Pari Opportunità, che ha come compito quello di supporto, consulenza ed assistenza nei confronti del personale che ne richieda l’intervento in quanto destinatario di comportamenti o atti di discriminazione e molestie sul lavoro.
Nel dettaglio, la Consigliera di fiducia può anche affiancare i dipendenti e i collaboratori della Rai nella fase di denuncia e segnalazione, nel rispetto delle norme e delle procedure aziendali, garantendo nel contempo la massima riservatezza sulle situazioni rappresentate.
Ad essere scelta per questo nuovo ruolo è stata la dottoressa Giorgia Ortu La Barbera, che svolge già tale incarico per L’Università La Sapienza di Roma e per Greenpeace Italia. I lavoratori Rai potranno comunicare con lei tramite e-mail o attraverso messaggi whatsapp o sms.
Nella tv pubblica da anni è presente una procedura sulla gestione e trattamento delle segnalazioni (anche anonime) di eventuali comportamenti riferibili a dipendenti, collaboratori o terzi, posti in essere in violazione dello Statuto, del Codice Etico, delle normative interne, dei modelli di compliance vigenti. La decisione di ingaggiare una Consigliera di Fiducia va letta con la volontà di dare spazio specifico al tema delle molestie sui luoghi di lavoro, anche al fine di contribuire a migliorare l’ambiente lavorativo, identificando una risorsa esterna all’azienda per fornire un ulteriore autonomo supporto a dipendenti e collaboratrici/collaboratori su una tematica così delicata.
A tutela della massima riservatezza delle risorse che decideranno di rivolgersi a lei per un supporto, la Consigliera di Fiducia agirà in totale autonomia, quale esclusivo titolare del trattamento dei dati personali comunicati, garantendo l’anonimato ed assumendo ogni onere e responsabilità in materia di protezione dei dati personali: nessun elemento identificativo della/del dipendente o collaboratrice/collaboratore che intraprenderà questo percorso sarà comunicato alla Rai.