Home Notizie Hell’s Kitchen Italia 2018, i concorrenti

Hell’s Kitchen Italia 2018, i concorrenti

Venti aspiranti concorrenti, 14 effettive reclute impegnate nella Hell’s Kitchen di quest’anno, sempre guidata da Carlo Cracco. Vediamo chi sarà protagonista della quinta stagione di #HKIta.

pubblicato 6 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 06:06

Dieci uomini e dieci donne si contendono i 14 posti disponibili nella brigata di Hell’s Kitchen 2018, al via questa sera, martedì 6 novembre, su SkyUno dalle 21.15. Per la prima volta, la prima puntata del programma vedrà una selezione all’ingresso: 6 aspiranti concorrenti dovranno abbandonare subito l’idea di essere maltrattati da quel cuore di burro (diciamocelo) di Carlo ‘velociiiii’ Cracco.

Conosciamo i 14 concorrenti ufficiali di #HKIta e i 6 eliminati.

Gli aspiranti concorrenti della quinta edizione di Hell’s Kitchen Italia

 

Diego Bencetti

Diego è bresciano, ha 34 anni, è fidanzato e lavora come capocuoco al Norma di Brescia. Si avvicina alla cucina da piccolo grazie al padre pasticciere e alla nonna che ama cucinare. Il primo piatto che ha creato è stato un dolce in pasticceria, che era il suo luogo di gioco. Il piatto forte sono i risotti, si ispira a Luigi Pomata, sogna di aprire un suo ristorante. Anche per lui Hell’s Kitchen è un’occasione per migliorare e crescere.

Elena Fotia

Elena, 28 anni, è originaria di Roma: la sua passione per i fornelli nasce circa cinque anni fa, per dare una svolta alla sua vita. Lavora come pasticcera da quattro anni. Il primo piatto che hai creato è una crema di ceci e broccoli, mentre il suo piatto forte è la crema al limone con frutti rossi marinati all’aceto balsamico, perle di tapioca in latte di mandorle e cialda croccante. Si ispira a Massimo Bottura, sogna di trovare un posto in cui stare bene dove poter aprire un piccolo ristorante con pasticceria d’asporto e per lei Hell’s Kitchen significa cambiare la sua vita in meglio e sfidarsi.

Fabrizio Latino

Fabrizio, 28 anni, è originario di Milano e lavora come Chef di cucina al Ristorante Controvento.  Da sempre affascinato dalla figura dello chef, il primo piatto creato è una tartare di pesce spada con espumas de Saint Germain, salsa all’ostrica e pesca saturnina, mentre il suo piatto forte sono i risotti. Si ispira allo chef peruviano Virgilio Martinez, terra che ama e il suo sogno è conquistare 3 stelle Michelin. Spera che Hell’s Kitchen sia un buon trampolino di lancio per il suo sogno, la stella Michelin.

Federica Gianelli

Federica, 46 anni, è originaria di Magenta ed è sposata dal 2011. E’ una food blogger che ha iniziato a occuparsi di cibo perché l’ha trovato un modo per coccolarsi e prendersi cura delle persone che ama. Il primo piatto che ha creato è  uno sformato di melanzane light, mentre il suo piatto forte è la vellutata di verdure e piatti di pesce leggeri. Si ispira a Sadler per la sua idea di cucina leggera e gustosa e per lei HKIta è un modo per affrontare le sue paure e crescere come persona.

Federica Sana

Federica nasce a Bergamo, ha 33 anni, è sposata e ha due figli. La sua passione per la cucina è nata per caso, lavorando come cameriera nel ristorante che in seguito sarebbe diventato il suo. Da circa quattro anni è cuoca e supervisor del suo ristorante, l’Hostaria Don Lisander. Il primo piatto creato in realtà è un menu, pensato quando il cuoco del ristorante in cui lavorava si licenziò di Ferragosto.  Il piatto forte sono i primi e sogna di poter lavorare senza dover spiegare perché sceglie un certo ingrediente rispetto a un altro.Hell’s Kitchen è per lei l’opportunità di dimostrare che vale.

 

Ginevra Bassetti

Ginevra, 28 anni, è originaria di Fiesole (FI) e inizia a cucinare perché sua madre non amava farlo. Attualmente è responsabile di cucina all’EGG Restaurant di Arezzo. Il primo piatto che ha creato si chiama “Biancaneve”, ovvero una mela cotta a bassa temperatura, aromatizzata al pepe lungo e cannella caramellata di rosso, su crema di liquirizia con scaglie di sfoglia. Adora fare i primi piatti e soprattutto la pasta ripiena e si ispira a Massimo Bottura. Spera che Hell’s Kitchen sia il suo trampolino di lancio, oltre che un’occasione per mettersi alla prova stando lontana da casa per tanto tempo.

Lory Ignone

Lory, 30 anni, nasce a Cisternino in provincia di Brindisi. Da piccola aiuta i suoi genitori nel ristorante di famiglia, ma sente forte la necessità di raccontarsi e così decide di aprire il suo ristorante, inaugurato circa 6 anni fa. Il primo piatto che ha creato è una rivisitazione delle polpette e anche lui si ispira a Massimo Bottura, lui ha la mia stima. Per lei Hell’s Kitchen significa avere la possibilità di “dimostrare che il coraggio, la forza, la pazienza, la coerenza e il bene per se stessi, l’umiltà, la tenacia, la sensibilità, che sono caratteristiche fondamentali in questo mestiere, in fondo sono un atto di amore anche per gli altri, non solo per noi stessi”.

Luca Siotto

Luca, 42 anni – detto Tsunami – è originario di Napoli e deve la sua passione per la cucina alla nonna e alla madre. Attualmente lavora come capo cuoco al Q.Vida di Salerno. Il primo piatto che ha creato è una millefoglie di parmigiana, ama primi piatti di terra e mare e si ispira a Cannavacciuolo “per la sua simpatia e per la nostra affinità caratteriale”. Sogna di aprire un suo  ristorante e vede in Hell’s Kitchen un trampolino per il futuro, un campo sul quale imparare sia in cucina che nella vita.

Manuel Porfidio

Manuel, 31 anni, nasce a Seregno (MB) e si avvicina alla cucina dopo la morte del padre, decidendo di prenderne il posto nel suo ristorante. Attualmente lavora come cuoco nella Lanterna Bistrot di Meda. Il primo piatto che ha creato sono stati dei paccheri con melanzane, salsiccia e caciocavallo, ma è la paella il suo piatto forte. Anche lui ama Cannavacciulo “per la sua abilità di trasformare i piatti poveri e la sua creatività” e sogna di aprire un ristorante a Milano. Hell’s Kitchen è una rivincita personale e un’opportunità di crescita

Mayla Bucci

Mayla viene dalla Romania, ma vive a Ortona in provincia di Chieti: è cresciuta in un ristorante dove ha maturato la sua passione per la cucina. Lavora da tre anni come Sous-Chef da Lino Sapori di Mare e Monti, a Ortona. Il primo piatto che ha creato sono dei gamberetti al profumo di limone con risotto zucchine e zafferano, il piatto forte l’orata in crosta di sale con purè di patate, limone e gamberetti con crema di ostriche. Si ispira a Dominique Crenn “perché trasforma la cucina in arte poetica. Per lei Hell’s Kitchen è una chance per capire i suoi limiti e per uscire dalla sua comfort zone.

Michela Truncellitto

Michela ha 32 anni, è originaria di Roma, si appassiona di cucina fin da piccola e lavora sia come Personal Chef che come capo partita di antipasti di mare. È sposata da tre anni. Il primo piatto che ha creato è “Panzanella Mon Amour”, il suo piatto forte la millefoglie. Si ispira ad Andrea Viola e Giulio Terrinoni e sogna di unire la sua professione con la sua formazione da educatrice per aprire un ristorante o una cooperativa sociale con parte del ristorante proveniente dal circuito carcerario minorile.

Nicola Pepe

Nicola ha 22 anni, è di Legnano e sviluppa la passione per la cucina grazie a sua zia. Attualmente è fidanzato e lavora come capo partita, ma è anche insegnante di danza. Il primo piatto che ha creato è il risotto al Mojito, il piatto forte risotto in crema di barbabietola. Si ispira a Matias Perdomo e sogna di girare il mondo
Hell’s Kitchen per lui significa mettersi alla prova me stesso, uscire dalla sua situazione attuale e avere un futuro.

Piero Rainone

Piero nasce a Maratea (PZ) e lavora come Chef di cucina e pasticceria in una scuola. La passione per la cucina gli è venuta osservando la madre.  Il primo piatto che ha creato sono state le lasagne alla bolognese nella cucina di casa con la mamma, mentre si sente particolarmente ferrato sui dolci. Si ispira a Claudio  Sadler e vede in Hell’s Kitchen “un bellissimo punto di partenza per potersi sempre migliorare e mettersi in gioco”.

Rodolfo Tagliafierro

Rodolfo ha 39 anni, è di Rho e deve la passione per la cucina alla madre. Lavora al Bollicine di San Fiorano dove organizza il menù, cucina e dirige. Ama fare i risotti, si ispira a Marco Pirotta, sogna di crescere come chef e vede in Hell’s Kitchen un’occasione per vedere quanto vale.

 

 

ELIMINATI AI CASTING

Maria Pia Moscatelli

È originaria di Fermo e lavora come aiuto cuoco a Parigi. Ha sempre avuto la passione per la cucina ma ha capito che sarebbe diventato il suo lavoro quando ha lavorato come ragazza alla pari e cuoca a domicilio in California. Il primo piatto che ha creato sono penne con caprino, riduzione di aceto balsamico, pomodorino e canditi, mentre il suo piatto forte sono i primi piatti di pesce. Si ispira ad Antonino Cannavacciuolo e sogna aprire un locale che sia particolare come lei. Per lei Hell’s Kitchen e un’esperienza lavorativa e di vita ed è già un grande traguardo.

Samantha Fernandez

Samantha ha 20 anni ed è originaria di Mendrisio, comune del Canton Ticino. Si avvicina alla cucina a 7 anni, quando prepara i biscotti per la prima volta insieme alla madre. Ha una figlia di nome Kate e lavora come apprendista cuoca. Il suo piatto forte sono i dolci e si ispira a Gordon Ramsay e Carlo Cracco. Sogna di diventare chef e vede in Hell’s Kitchen un’opportunità e un trampolino di lancio.

Clelia Guidotti

Clelia ha 26 anni e nasce a San Giovanni Persiceto in provincia di Bologna: deve la sua passione per la cucina alla famiglia. Lavora come ristoratrice all’Officina del Gusto. Il primo piatto che ha creato è  un uovo in camicia alla birra, zuppetta d’orzo e spuma di piselli; il suo piatto forte è la pasta, si ispira a Massimo Bottura, sogna una stella Michelin e vede Hell’s Kitchen come un’opportunità di crescita e di conoscenza.

Federico Figus

Federico nasce a San Gavino Monreale, un comune della provincia della Sardegna del Sud, e si è appassionato alla cucina vedendo la mamma e la zia. Lavora come capo partita. Il primo piatto che ha creato è stato una lasagna al forno, mentre il suo piatto forte sono i Culurgiones. Si ispira ad Antonino Cannavacciulo “per la sua geniale semplicità”. Il suo sogno è vincere Hell’s Kitchen e aprire un ristorante tutto suo, approfittando dell’esperienza per crescere professionalmente e diventare un ottimo Chef.

Simone Napolitano

Simone ha 22 anni, nasce a Rho e lavora come cuoco. Si avvicina al mondo della cucina da piccolo guardando la nonna cucinare. Il primo piatto che ha creato è stata una crema di patate e cannella con chips di mela e polipo piastrato, mentre il piatto forte sono i gamberi sottovuoto ai due profumi e patatine di riso venere. Si ispira a Massimo Bottura e sogna di diventare proprietario di un ristorante e riuscire a guadagnare la stella Michelin. Per lui Hell’s Kitchen significa fare un salto di qualità e avere la possibilità di seguire la strada per il successo.

Marco Arduini

Marco ha 28 anni, è nato a Dubrovnik ma ora vive a Pescara. Si avvicina alla cucina da piccolo per curiosità trasformando poi la sua passione in un vero lavoro. Gestisce una cucina ma sa di aver bisogno di studiare ancora prima di essere definito Chef. Ha lavorato a La Stanzetta 2.0 di Pescara.  Ama il mare e i piatti legati al mare, non ha un solo chef di riferimento, sogna di essere ricordato come Chef e vede in Hell’s Kitchen l’opportunità di imparare perché ha “l’ambizione di diventare qualcuno”.