Concerto del 1 Maggio: Sorprendente boom Auditel
Il Concerto del 1° Maggio fa segnare un record storico negli ascolti tv. Ben 2 milioni 562mila telespettatori con l’11.19% di share, picchi di oltre 3 milioni 700mila e punte del 16% di share. Un risultato ancora più sorprendente se considerato il confronto con lo stesso evento nel 2009 quando sul palco c’era, fra gli
Il Concerto del 1° Maggio fa segnare un record storico negli ascolti tv. Ben 2 milioni 562mila telespettatori con l’11.19% di share, picchi di oltre 3 milioni 700mila e punte del 16% di share. Un risultato ancora più sorprendente se considerato il confronto con lo stesso evento nel 2009 quando sul palco c’era, fra gli altri, il “nome” che aveva portato la piazza ad esplodere di spettatori festanti, quello di Vasco Rossi.
Un sol colpo cancellato il risultato drammatico dello scorso anno quando gli spettatori in prima serata erano stati poco più di un milione con uno share del 4.93%, talmente pochi da invitare molti ad una riflessione sulla scelta di continuare a dare spazio alla maratona tv di RaiTre. L’edizione 2011, già promossa qui su TvBlog anche grazie alla conduzione originale e molto “televisiva” di Neri Marcorè è piaciuta anche al pubblico nonostante un cast musicale fatto di tanti abituè del palco di Piazza San Giovanni e di una contaminazione ardita con la presenza di Ennio Morricone e dell’Orchestra sinfonica sul palco. Il direttore artistico del Concertone, Marco Godano, è entusiasta per il risultato.
Il concertone quest’anno si afferma per esser riuscito a presentare “cose nuove”, pensate e fatte apposta per il palco di piazza S. Giovanni. Questo è in assoluto il futuro per il concertone. ‘La cultura’, le parole, la musica nelle sue varie espressioni, anche le più difficili; una conduzione straordinaria e una squadra di decine e centinaia di persone che si sono inventate una macchina tecnologica di assoluto valore. Un risultato eccezionale che ci rende ottimisti sul livello culturale del nostro Paese dov’è ancora possibile fare della televisione ‘alta’. Realizzare il record di ascolti della storia del concerto, addirittura superiori a quelli ottenuti nel 2009 con Vasco Rossi, con un programma sicuramente non facile, ci permette di lanciare nuove sfide per il futuro e di pensare con ottimismo alla disponibilità di risorse solide per continuare a far crescere il concerto, luogo di impegno, di pensiero ma anche laboratorio di nuove forme musicali.
Aldilà dei toni enfatici si tratta di un giudizio sostanzialmente condivisibile.
