Compensi Rai, Lucia Annunziata: “Tagliatemi lo stipendio ma non In mezz’ora”
Il cachet della giornalista è aumentato perché nella prossima stagione farà un nuovo programma
Lucia Annunziata vuole l’adeguamento del suo compenso alla cifra massima di 240mila euro, tetto indicato dalla legge per le società partecipate dallo Stato. Lo ha messo nero su bianco in una lettera destinata ai vertici della Rai, mostrandosi pronta a tagliarsi lo stipendio “prima del primo aprile e indipendentemente da qualunque decisione sarà presa in merito dalle autorità che guidano e regolano questa azienda”.
L’Annunziata è disposta a decurtarsi il compenso, anche se il Governo non ha ancora stabilito se il tetto agli stipendi deciso dal Parlamento vale anche per gli artisti e i giornalisti (la decisione verrà presa proprio il primo aprile).
L’obiettivo della giornalista è di restare alla guida di In mezz’ora scongiurando di voler mettersi sul mercato. Per questo ha voluto precisare che la cifra pubblicata del suo cachet, pari a 460mila euro, si riferisce solo alla stagione 2017-2018 in cui è atteso un suo secondo programma (si parlava di un reportage di giovani giornalisti): il suo compenso abituale è pari a 350 mila euro all’anno, come riportato anche dal quotidiano Il Giornale.
L’Annunziata, storica ex Presidente della Rai, chiarisce che la sua richiesta “non pretende di essere un giudizio sulla giustezza o meno sull’adozione del tetto”: ritiene solo di aderire alla norma cui si sono adeguati i giornalisti interni Rai, pur non essendolo, per una questione di “equità sostanziale”.