Compagni di ballo, su MTV in anteprima il nuovo docureality tra Amici e Saranno Famosi
Prime due puntate in onda in prima serata dopo l’anteprima online, ma la serie completa sarà trasmessa nel 2014.
Nuovo nato nel mondo dei docu/reality/fiction targati MTV: debutta stasera 22 dicembre in prima serata Compagni di Ballo – Lo spettacolo deve cominciare, serie dedicata agli allievi dell’Accademia di Musica, Arte e Spettacolo di Milano. Si tratta solo di un assaggio, un’anticipazione – già peraltro online dall’inizio di dicembre – di quanto vedremo nel 2014 della rete.
Dopo Ginnaste, Calciatori e Ballerini spazio, dunque, alle vite degli studenti della M.A.S., che con i suoi corsi prepara ragazzi al canto, alla danza classica, alla danza contemporanea, alla recitazione e anche all’hip hop e che tra i suoi corsi di studio ha anche quello di Tv Show. E sono proprio alcuni dei ragazzi al terzo anno del corso i protagonisti della serie, chiamata a creare nell’immaginario dei ragazzi a casa nuovi ‘modelli’ in cui identificarsi e nuovi personaggi da amare, tutti di età compresa tra i 18 e i 23 ani.
Bastano i primi minuti della prima puntata per chiarire i punti salienti della storia: quasi si trattasse di un corso di narrativa, la voce over ci guida nella costruzione della narrazione. C’è la presentazione dell’ambientazione, la M.A.S. appunto, la conoscenza di una delle protagoniste, la 20enne Wendy, e c’è anche l’incarnazione dell’antagonista, la direttrice del Corso di Tv Show Antonella Bruno.
Intorno a questo tutto il resto: si parte dalla fine dell’anno scolastico, dalla preparazione delle coreografie per gli esami di fine anno, ovvero dal momento a maggior tensione dell’anno accademico. Gli sforzi, le lezioni, la passione deve venir fuori proprio nelle fasi decisive della verifica finale, in un misto tra stanchezza, voglia di farcela e paura di fallire. Un inizio ‘dalla fine’ perfetto per appassionare il pubblico, che non ha caso fa subito amicizia con una studentessa brava, ma che non si applica abbastanza. Un personaggio perfetto per favorire l’immediata rappresentazione.
Il modello, insomma, è noto, ma la declinazione narrativa e la scrittura, per quanto segua il ‘canone’ affinato con le tante edizioni di Ginnaste, pare non tradire.
Wendy, Christian & Co. vi aspettano, tra le strigliate degli insegnanti (ma niente fisica e chimica, qui si parla di hip hop) e inattesi incidenti. Per chi è cresciuto negli anni ’80 sembra quasi di assistere a una visione tricolore, e molto edulcorata, di Saranno Famosi.