Home Notizie Commissari – Sulle tracce del male, la seconda stagione al via su Rai 3

Commissari – Sulle tracce del male, la seconda stagione al via su Rai 3

L’altra faccia delle indagini: gli investigatori raccontano casi di cronaca giudiziaria in una prospettiva solitamente inedita, lontana dalla freddezza dei rapporti ufficiali, ma senza concessioni alla retorica.

pubblicato 24 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 05:14

Un Giorno in Pretura si prende un po’ di pausa, ma entra subito in campo la seconda stagione di Commissari – sulle tracce del male, programma condotto da Pino Rinaldi e realizzato con la collaborazione della Polizia di Stato che debutta questa sera, sabato 24 novembre, su Rai 3 alle 23.55. Otto nuove puntate per raccontare altrettante indagini su alcuni casi di cronaca giudiziaria avvenuti in giro per l’Italia attraverso lo sguardo di chi le ha condotte: storie che hanno segnato la loro vita più che la loro carriera e che ricostruiscono in prima persona, lasciando trasparire anche il coinvolgimento che quei casi hanno determinato.

Come già nella scorsa stagione, il protagonista è ‘il Commissario’ che si è occupato del caso, che ha cercato giustizia per una vittima e si è ritrovato di fronte al colpevole: un modo anche per raccontare, dall’interno, il lavoro investigativo, le procedure di servizio, le difficoltà delle indagini e del ‘mestiere’ del poliziotto. Con il contributo di filmati di repertorio, di materiali inediti e con la voce narrante di Pino Rinaldi, il telespettatore si ritrova immerso in vicende molto spesso misconosciute, ma tutte straordinariamente intense per il modo stesso in cui sono raccontate.

La prima puntata della seconda stagione si intitola “La Donna senza mani” e ha come protagonista il  Dirigente della Polizia di Stato Sebastiano Bartolotta. Il caso ha inizio all’ora di cena del 5 novembre del 2009, a Varese: Bartolotta riceve la telefonata di un collaboratore che gli comunica l’omicidio di una donna, ritrovata nella sua abitazione con ventidue coltellate e le mani mozzate. Una ferocia inaudita dietro la quale va cercato il movente. Ma il percorso verso la verità non è mai lineare.

La prima edizione era davvero ben scritta e ben realizzata: confidiamo lo sia anche questa seconda stagione. Il programma, come detto, è di Giuseppe Rinaldi è scritto con Marcello Conte, è prodotto da Magnolia per Rai 3 e vede alla regia Andrea D’Asaro.