Comic-Con 2013, Breaking Bad: panel d’addio (video)

All’inizio dell’ultima giornata del Comic-Con 2013 di San Diego si è tenuto l’emozionante panel dedicato a Breaking Bad: il cast (Bryan Cranston, Aaron Paul, Anna Gunn, Dean Norris, RJ Mitte e Bob Odenkirk) e il creatore della serie (Vince Gilligan) hanno parlato del finale della quinta stagione e hanno ripercorso la storia della serie.

Durante l’incontro con i fan è stata mostrata una scena che andrà in onda durante la premiere della seconda parte della quinta stagione (in onda l’11 agosto). Nella clip si vede la casa della famiglia White abbandonata e alcuni adolescenti che utilizzano la piscina ormai vuota come uno skate park. Walt, fuori dalla casa sembra più vecchio e ha una folta barba e una folta capigliatura. Nel bagagliaio della sua auto c’è un arsenale tra cui un fucile d’assalto e il piede di porco….

La retrospettiva

Il panel si è aperto con una retrospettiva sulla serie e ha mostrato la trasformazione di Walt da insegnante di una scuola superiore malato di cancro a cuoco metanfetamine più famoso del New Mexico. Durante il panel Cranston e Paul hanno indossato a turno la maschera bianca di Walter. Dice Cranston:

Penso che ogni singola persona possa provare una gamma di emozioni. In determinate circostanze la disperazione, il bisogno, l’avidità, la depressione toccano i tasti giusti per trasformare chiunque in una persona pericolosa. E’ ciò che è successo a Walter White.

Quando è cambiato Walt? Cranston non ha dubbi: “Per me, in realtà, già nel primo episodio quando decide di provare a diventare qualcuno che non è. Ha preso una strada pericolosa e ha venduto la sua anima al diavolo.”

Anna Gunn a proposito del percorso di Skylar: “Ha vissuto una storia parallela a quella di Walt. Durante il suo cammino lei continua a pensare: “Se faccio questo andrà meglio, se faccio questo andrà meglio. In realtà ogni azione che ha fatto l’ha resa peggiore”.

La scena più memorabile per Cranston è stata quando Walt ha lasciato che Jane morisse: in origine la sceneggiatura prevedeva che Walt girasse sulla schiena Jane mentre stava soffocando, ma, siccome sembrava che fosse troppo presto un gesto simile fatto da Walt, la scena fu riscritta e Walt lascia soffocare Jane senza aiutarla. Paul e lo stesso Cranston ricordano pure la scena di quando Walt e Jesse rimangono bloccati col camper nel deserto.

Per Gilligan il momento migliore è stato quello raccontato nella prima stagione, quando Walt rifiuta di accettare l’aiuto di un suo amico che, diventato ricco, gli offre di pagarli i trattamenti anticancro: “Gli avevano gettato un salvagente e nel quarto episodio della serie lui dice “no” e decide di tornare a cucinare meth … A quel punto abbiamo capito che avevamo veramente qualcosa da raccontare di questo personaggio”.

Bob Odenkirk ha definito il suo personaggio, quello di Saul Goodman, il “più perfetto dello show”.

Come è stato ucciso Brock nella quarta stagione? Gilligan: “La nostra ipotesi migliore e che Walt abbia avuto giusto il tempo per farlo, schiacciando un po’ di ricina da mettere nel succo di frutta del bambino. Successivamente è andato a scuola di Brock. Walt in quel momento era una persona molto motivata“.

Il finale della quinta stagione

Gilligan: “Anzitutto voglio dire che sono molto molto triste che siamo già arrivati al finale della serie. Sto per perdere i miei ragazzi. Sono molto soddisfatto del finale. Spero che lo sarete anche voi.”

Cranston a proposito di Walter White nell’ultima stagione: “Ora è nell’impero del business. Il suo ego è al massimo. Non si è mai sentito così in vita sua. Per avere questo tipo di potere ha accettato di soccombere al potere stesso ed è impotente di fronte al potere“.

Paul riguardo a Jess enella quinta stagione: “Jesse ne ha passate tante. Nel finale di questa stagione sarà terrorizzato da Walt”.