Com’era la sigla di… Manimal
Dopo la prima puntata con Automan e il doppio speciale con L’uomo da sei milioni di dollari e La donna bionica, presentati al Roma Fiction Fest in occasione dell’uscita del cofanetto in dvd, torniamo a occuparci di sigle storiche – vi ricordiamo che potete richiederci le vostre preferite,[…]
Dopo la prima puntata con Automan e il doppio speciale con L’uomo da sei milioni di dollari e La donna bionica, presentati al Roma Fiction Fest in occasione dell’uscita del cofanetto in dvd, torniamo a occuparci di sigle storiche – vi ricordiamo che potete richiederci le vostre preferite, semplicemente scrivendoci – con un’altra chicca che è, in un certo senso, quasi obbligata: questa volta, infatti, tocca a Manimal, altra serie mandata in onda su Italia1, altra serie culto nella memoria collettiva degli appassionati, ma composta da appena otto episodi.
Apprezzata in Europa, Manimal fu criticatissima in America e chiusa, verosimilmente, per ragioni di budget.
In tutti gli episodi, eccezion fatta per il pilota, era presente una voce narrante che, subito dopo la sigla, spiegava, di fatto, l’arena setting e le caratteristiche principali del protagonista. Questo il testo originale:
Dr. Jonathan Chase… wealthy, young, handsome. A man with the brightest of futures. A man with the darkest of pasts. From Africa’s deepest recesses, to the rarified peaks of Tibet, heir to his father’s legacy and the world’s darkest mysteries. Jonathan Chase, master of the secrets that divide man from animal, animal from man… Manimal!
Un monologo dove si narra del passato oscuro del Dr. Jonathan Chase, uomo dal futuro radioso che ha avuto a che fare con il mistero e che possiede i segreti che separano l’uomo dall’animale.
Ancora una volta, una sigla estremamente narrativa. Manimal vantava effetti speciali alla Stivaletti, trasformazioni lunghissime e un plot che era già tutto lì, nella sigla che avete visto.