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Colpo di Fulmine torna in tv con Walter Nudo?

Una storia su Instagram lascia pensare che potrebbe tornare in tv Colpo di Fulmine, programma di Italia 1 degli anni Novanta, con Walter Nudo, uno dei conduttori del programma in passato

pubblicato 17 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 18:54

Ai tempi delle dating app, dei social network e dei “ti ho visto su Facebook, abbiamo degli amici in comune, ti va di chattare?”, i dating show hanno ancora un senso? Escluso Uomini e Donne, vera macchina macina ascolti di Canale 5, sembra difficile vedere in tv altri programmi che hanno l’obiettivo di formare delle coppie. Eppure, uno storico programma potrebbe tornare in onda.

Stiamo parlando di Colpo di fulmine, la trasmissione di Italia 1 andata in onda per quattro stagioni, dal 1995 e dal 1999, e che ha visto susseguirsi alla conduzione prima Alessia Marcuzzi (poi passata a Fuego!), Walter Nudo, Michelle Hunziker e Rebecca Ream. Proprio Nudo, fresco di vittoria dal Grande Fratello Vip, potrebbe essere l’artefice di questo insolito revival.

Il sito Dituttounpop segnala una storia di Instagram in cui un addetto ai lavori mostra un breve video in cui Nudo sembra realizzare quello che potrebbe essere un promo di una eventuale nuova edizione del programma. La didascalia “Colpo di Fulmine 2018” è messa lì un po’ per rievocare un programma del passato, un po’ per stuzzicare i follower su un possibile ritorno del format tutto italiano.

Colpo di Fulmine, come funzionava?

Il regolamento di Colpo di Fulmine (che inizialmente andava in onda solo il sabato pomeriggio, per poi diventare un appuntamento del daytime di Italia 1) era molto semplice. Ogni puntata si svolgeva in una differente città italiana. Qui il conduttore o la conduttrice correva per le vie del centro, in cerca di un ragazzo o di una ragazza single che cercasse un partner.

Trovato il “cacciatore/trice”, iniziava la ricerca della “preda”: restando nascosto, il cacciatore indicava al conduttore persone viste sempre in giro per la città e che gli/le sarebbero potute interessare. A quel punto, se la preda era single ed interessa a partecipare, scattava la seconda parte del format, ovvero le schede dei due protagonisti. Delle vere e proprie clip che, a suon di musica anni Novanta (ogni tormentone esistente passava in onda) presentava al pubblico i due giovani, i loro sogni ed il loro partner ideale.

Quindi, scattava l’incontro: solitamente in un bar, davanti a qualcosa da bere, cacciatore e preda iniziavano a conoscersi. Nessun Grande Fratello ad osservare i dialoghi, nessun confessionale che svelasse i retroscena delle opinioni dei due protagonisti: il format passava subito dopo, con la magia del montaggio, alla decisione finale della preda.

Se per questa era scattato il colpo di fulmine, la produzione regalava alla coppia un viaggio da fare insieme; se invece non era interessata ad approfondire la conoscenza, gli veniva regalato un fine settimana da passare con qualcun altro.

E’ ovvio che, se un revival di Colpo di fulmine deve essere fatto, il regolamento non potrà più essere identico, ma bisognerà arricchirlo di elementi (come i confessionali, le telecamera durante l’incontro e qualche altra sorpresa) che possano rendere più saporito il programma nell’epoca delle dating app.