Grande Fratello Vip 2020, Clizia Incorvaia squalificata: ecco cosa è successo
Grande Fratello Vip 2020, squalificata Clizia Incorvaia
Questa sera si è affrontato il tema della discussione tra Andrea Denver e Clizia Incorvaia dopo le nomination della settimana scorsa, in seguito alle nomination palesi.
Viene mostrata una clip di quel momento. Denver ammette di averla nominata e Antonio Zequila se la prende: “Ho detto voto Clizia perché intanto nessuno la vota” ammette. “Gli ominicchi sono quelli che ti mandano al patibolo e poi dicono “Non me ne sono reso conto… mi dispiace…”” si lamenta lei, criticando la scelta del modello.
Denver, in lacrime, si sfoga per la situazione.
“Io Denver non lo voglio vedere fuori da questo gioco, ho capito chi è, manca di palle…” continua, lei. Zequila continua a difendere Clizia e si infuria con il modello: “Antonio Zequila ti ha difeso e ti ha fatto restare in questa casa!”
Alfonso Signorini si collega con la casa e chiede a lei il suo punto di vista, perché quella reazione dopo una semplice nomination:
“Non gioco a “futti u compagno”. Vedevo in Denver un amico. A un certo punto mi sferri un pugno in faccia e mi dici “Scusa non l’ho fatto apposta”. Ha risvegliato in me il fatto di essere stata tradita… So che quando si esce dalla stanza superled si sta zitti, non si dice la nomination, si fa una grave infrazione. Mi potevano nominare tutti, non Denver”
Prende la parola il modello:
“Il mio voto era mirato a disperdersi, non volevo ferire nessuno, mi sono ritrovato a fare i conti con la mia decisione. Non c’era cattiveria… Non ho votato Paolo perché ho sempre avuto una grande stima di lui, un grande rispetto nei suoi confronti. Ho scelto Clizia senza cattiveria”
E la frase “Ti sputo in faccia” rivolto da Zequila a Denver? Diplomaticamente Antonio si scusa e dice di essersi sentito ferito: “Ho sbagliato”.
“Io ho messo troppo sentimento, ho fatto così” si giustifica Clizia. Signorini, giustamente, sottolinea l’errore di estremizzare una banale nomination.
“Quello che importa non è solo parlare di nomination, equivoci e scambi anche un po’ grevi… E’ arrivato il momento di parlare di alcune parole dette da Clizia verso Denver in questo scontro…” inizia il conduttore, invitando poi Clizia ad andare nella stanza super led.
Alfonso Signorini affronta l’argomento, mostrando una foto di Tommaso Buscetta. La Incorvaia, ovviamente, si giustifica:
“Appena ho pronunciato quella parola… io vengo da una realtà dove abbiamo combattuto la mafia. I miei amici hanno perso fratelli e padri, l’ho detto in maniera inconsapevole, illogica, teatrale. Noi piangevamo per Borsellino, Falcone, con le loro famiglie. Ho perso il senno, ho detto una cosa in maniera non logica e poi mi son detto “ma cosa ho detto”. Chiedo scusa alle famiglie che stanno lottando contro questo cancro, alla mia famiglia…”
Viene mostrata la clip “incriminata” dove lei lo definisce “pentito” e “Buscetta” (“Sei un maledetto Buscetta pentito, tu sei un pentito, io non parlo con i pentiti!”).
Signorini riprende il discorso:
“Né io né gli altri pensiamo che tu abbia legittimato l’omertà mafiosa… Con la premessa che nessuno vuole fare alcun tipo di gogna mediatica, hai fatto delle affermazioni che non possiamo accettare. Buscetta era un criminale, poi ha collaborato con il giudice Falcone e grazie alle sue rivelazioni ha fatto sì che le cosche mafiose fossero incriminate. Senza di lui le inchieste della mafia non sarebbero arrivate dove sono arrivate. La parola “Pentito” è un insulto grave perché offendi chi la mafia la combatte ogni giorno, chi mette a rischio la sua vita e quella dei suoi familiari. Ho cercato, abbiamo cercato in tutti i modi di analizzare le tue espressioni, di valutare le tue parole… Clizia, te lo dico con il cuore in mano, erano parole indifendibili”
“Potete anche crocifiggermi…” risponde lei. “Io ho detto questa cretinata, volevo dire “sei un vile”! Non so perché mi è venuta quella cosa… Ho usato parole da ragazzina stupida”.
Anche Pupo concorda con Signorini: “Hai fatto un grave errore…”.
Clizia dice di aver sbagliato, in lacrime:” Voglio andare fuori… I miei amici hanno perso amici, famiglia, non so perché ho detto questa cosa orribile!”
Il presentatore apprezza le scuse della ragazza e invita la ragazza a tornare dagli altri prima di leggere la decisione del Grande Fratello.
“Mi scuso col pubblico presente per questa caduta di stile, morale… per la gente a casa che lotta ancora contro la mafia, merito di andare a casa, sono onesta”
In lacrime, Clizia ritorna in casa, abbracciata da Paolo Ciavarro. Denver, interrogato da Signorini, risponde:
“Mi dispiace vederla così, ieri abbiamo avuto un piccolo confronto, sono parole che ho sentito, per me quel confronto è stato sufficiente per chiuderla lì. Mi dispiace vederla scossa in quella maniera”
Per Paolo, Clizia ha capito il suo errore, è profondamente dispiaciuta “e penso non ci sia altro da aggiungere”. Tutti la rassicurano sul suo percorso all’interno della casa prima, ovviamente, dell’annuncio:
“Clizia, sicuramente le tue parole gravi avevano un significato che andava oltre le tue stesse intenzioni ma quello che hai detto e ripetuto più volte deve essere condannato non solo nel nostro programma ma nella vita quotidiana. Per queste ragioni, sei ufficialmente squalificata dal gioco e devi abbandonare la casa”