Clio MakeUp vs Che Trucco!: chi vince la sfida del maquillage in tv?

E’ partita la disfida del pennello: Clio MakeUp e Che Trucco! hanno sfoderato specchi segreti e ombretti all’ultimo grido per conquistare un posto nel cuore (e nelle trousse) delle donne italiane. La seconda stagione, partita oggi per entrambe i format, non ha portato sostanziali differenze, che mantengono le proprie impostazioni e che propongono due modi di trattare il maquillage che guardano, forse, a due pubblici diversi: da una parte l’accento caldo e rotondo di Clio, che accoglie tutte nella sua ‘Ikea home’ come se si trattasse delle migliori amiche passate per un caffè, con un approccio che potremmo definire ‘dal basso’; dall’altra ci troviamo di fronte alla marca più professional di chi dispensa consigli dall’alto della propria esperienza, con alle spalle i possibili ‘condizionamenti’ derivati dalla presenza di maison commerciali. In fondo, come nel trucco, ciascuna ha il suo stile: ma voi chi preferite?

Clio MakeUp, seconda stagione: la prima puntata

Se non fosse per l’intro in stile Sex & the City non si noterebbe il cambio di location: come già successo per la versione NY di Cortesie per gli Ospiti, Clio ha deciso di spostarsi nella sua New York per offrire i suoi consigli alle italiane di stanza nella Grande Mela (e lo fanno vedere presentandosi in qualche scorcio newyorkese, non sia mai si pensi stiano registrando nei sotterranei di qualche studiolo di posa). Per il resto la struttura non cambia: i casi sono comuni (si parte con un evergreen, ‘come ingrandire gli occhi piccoli’); c’è chi viene truccata da Clio e chi deve imitarne ‘le gesta’; c’è la ricettina improbabile per prodotto fatto in casa. In fin dei conti Clio MakeUp ricalca un cooking show: c’è l’angolo della ricetta fatta dallo chef e il momento della ricetta ‘a quattro mani’, con tanto di elenco finale degli ingredienti, che personalmente trovo adorabile nella sua inutilità (“Fondotinta, ombretto grigio metallizzato, blush pesca…”, sì, ma qualeeee). C’è anche il ‘mai più senza’: e la mega palette metallizzata di oggi merita una standing ovation (la potete apprezzare nella gallery di Carrie Bradshaw). La news della stagione? La matita neutra color burro.

La formula tutorial, vero must di Clio, si conferma vincente anche perché ha nella ‘riproducibilità web’ uno dei suoi punti di forza: le clip video e i consigli last minute sono imbattibili.

Clio MakeUp, i nuovi episodi: Come ingrandire gli occhi

Clio Make Up, i nuovi episodi: il trucco alla Carrie Bradshaw

Che Trucco! a casa Dior per l’effetto Nude

Si riparte da dove si era rimasti: nessun particolare riferimento alla nuova stagione (se non un ‘bentrovati’ valido per ogni occasione) e un pretesto ottimo per presentare la nuova linea della Dior Makeup, The New Nude. Valentina, infatti, ha un desiderio: scoprire i segreti del trucco nature delle donne della tv. Sembra non siano mai truccate, eppure dietro ci sono ore e ore di paziente restauro. Come ottenere quell’effetto ‘il trucco c’è, ma non si vede’ che dà anche il titolo della puntata? Beh, basta affidarsi al make-up artist di casa Dior, avere a disposizione tutta la collezione di prodotti (occhio, sembra che senza Skin flash primer non si possa proprio andare da nessuna parte quest’anno) e far ‘finta’ di truccarsi in 20 minuti. C’è tempo per qualche pettegolezzo, in stile parrucchiere: scopriamo che ci sono donne dello spettacolo che con 2 ore e 20′ di trucco appaiono appena accettabili e che il rossetto n.169 è quello usato da Nathalie Portman (“...per sentirsi una star dall’effetto naturale“).
Beh, con Che Trucco! sembra di essere in una tipica dimostrazione da profumeria, di quelle da prenotare con giorni di anticipo, da scovare magari in corrispondenza di qualche festa fashion alla quale presentarsi finalmente senza sentirsi Anastasia o Genoveffa… L’effetto algido non passa, stagione dopo stagione. Ah, ma una cosa in comune c’è con Clio MakeUp: anche qui la novità dell’anno è la matita burro!

Che Trucco!, la seconda stagione prima puntata