Clinica Veterinaria, su La5 un docureality per gli amici a quattro zampe
Nuovo programma a base di veterinari per la tv italiana: del resto gli animali da compagnia sono ormai anche argomenti da campagna elettorale.
Parte oggi, lunedì 5 maggio, alle 15.30 su La5 Clinica Veterinaria, nuovo programma dedicato alla cura dei fedeli amici dell’uomo, più o meno domestici. Protagonisti i degenti a quattro zampe dell’Istituto Veterinario di Novara, che ospita la serie, e i loro padroni, che si aggirano nei corridoi preoccupati per la sorte dei propri cari (perché per molti un animale domestico è un membro della famiglia).
Ovviamente al centro di tutto ci sono i medici, un nutrito team di età media 35 anni, che conta radiologi, cardiologi, anestesisti, responsabili di Neurologia, Terapia intensiva e di Pronto Soccorso e un’ampia fetta di specializzandi, che fa subito Grey’s Anatomy. Tra pony e tartarughe cieche, gatti diabetici e cani in fin di vita c’è un ampio ventaglio di storie da seguire e per le quali ‘soffrire’.
Passione per il proprio lavoro da un lato, quindi, e amore per le proprie ‘bestiole’ dall’altro: nel mezzo quel pizzico di tensione sulle condizioni del paziente che aiuta il pubblico a immedesimarsi e a seguire la serie e che costituisce il principale ingrediente narrativo di questa serie in 20 puntate, ideata e realizzata da Ftm Entertainment di Fatma Ruffini, in collaborazione con Prodotto di Riccardo Pasini (già incontrata in diverse produzioni ‘branded’ di La5). In più ci si aggiunge un tocco di ‘backstage’, ovvero di ‘disvelamento’ di quel che accade nelle aree solitamente inaccessibili di un ospedale, sia pure veterinario, il che accende la curiosità di chi li ha già dovuti frequentare o di chi ne approfitta per recepire qualche consiglio su come far star bene i propri cuccioli.
Comunque sua, Clinica Veterinaria segue a ruota un’altra serie già trasmessa da SkyUno non molto tempo fa, Emergenza Veterinaria: la testimonianza che in Italia si procede per filoni e che ‘aprirne uno’ equivale a essere sommersi di format ‘simili’. E, in entrambe i casi, trattasi di ottimo mezzo promozionale, vero e proprio branded content per le cliniche protagoniste.
Chi ama il genere, però, non è mai sazio (o quasi). Per ora siamo ancora all’inizio e quindi c’è spazio anche per Clinica Veterinaria.