Circus di lunedì: non c’è tregua
Il Reality Circus di Barbara D’Urso sembrerebbe aver trovato una collocazione: andrà in onda di lunedì (contro il Wild West della Parietti che dalla seconda puntata abbandona la domenica e si sposta al giorno dopo). Chi l’avrebbe mai detto? Una serata notoriamente rilassante e dedita alle prime visioni (sarò mica diventato nostalgico?) come quella del
Il Reality Circus di Barbara D’Urso sembrerebbe aver trovato una collocazione: andrà in onda di lunedì (contro il Wild West della Parietti che dalla seconda puntata abbandona la domenica e si sposta al giorno dopo).
Chi l’avrebbe mai detto? Una serata notoriamente rilassante e dedita alle prime visioni (sarò mica diventato nostalgico?) come quella del fantomatico lunedì cinema diventa teatro di una guerra tra reality show (senza dimenticare la nuova Premiata Teleditta che, se non cambia serata, rischia la soppressione immediata).
La tv, in definitiva, non ha più quell’ordine, fatto di abitudini e scansioni liturgiche, che induceva il pubblico a dosare l’approccio al mezzo.
Troppi show concorrenziali che, per farsi la guerra, tradiscono la fiducia del telespettatore.
Troppi prime time caldi, monotematici e a rischio zapping dispersivo.
Un gran caos, insomma, che va a detrimento della condizione più importante: la qualità dei programmi.
Non a caso Piersilvio Jr, dopo aver analizzato la puntata pilota del nuovo programma di Bonolis, che andrà in onda domenica sera, nutre perplessità sull’originalità del game-show.
Fattore C, infatti, sembrerebbe un clone di Affari Tuoi, con le buste al posto dei pacchi.
Per bruciare le tappe, si rischia di non arrivare preparati alle grandi occasioni…
[Fonte Dagospia]