Cifre da capogiro per RaiDue, ma Balls of steel si difende
Impossibile non occuparci quest’oggi di un articolo apparso su L’espresso riguardante i tanti sprechi di RaiDue della scorsa stagione televisiva. Un articolo che fa letteralmente accapponare la pelle, ma che ha già ricevuto le prime smentite.Prima di parlare delle smentite, vediamo le cifre esorbitanti riportate da L’espresso che, a quanto si legge, sono state rese
Impossibile non occuparci quest’oggi di un articolo apparso su L’espresso riguardante i tanti sprechi di RaiDue della scorsa stagione televisiva.
Un articolo che fa letteralmente accapponare la pelle, ma che ha già ricevuto le prime smentite.
Prima di parlare delle smentite, vediamo le cifre esorbitanti riportate da L’espresso che, a quanto si legge, sono state rese note in un esposto che l’associazione dei consumatori Codacons ha presentato lunedì scorso alla Procura di Roma e alla Corte dei conti del Lazio. A quanto si legge, Balls of steel, il programma in seconda serata condotto da Marco Mazzocchi, sarebbe costato alle casse della Rai ben 2 milioni e 900 mila euro per degli ascolti però non del tutto da buttare, sempre attorno ai 2,5 milioni di spettatori. Il rapporto costi/risultati non è però così soddisfacente.
C’è chi ha fatto di peggio. Votantonio ad esempio, lo scorso 7 maggio ha esordito portandosi a casa il 4,96% di share e dopo la prima puntata è stato cancellato. La puntata pilota e le altre due realizzate e non andate in onda, sono costate a RaiDue ben 1 milione 350 mila euro.
Capitolo Wild West, altro grossissimo flop della scorsa stagione: secondo il Codacons la cifra spesa dalla Rai è stata di 2.722,22 euro al minuto, pari a 490 mila euro a puntata. E’ confortante che sia durato così poco…
L’esposto continua citando altri programmi di RaiDue più o meno di successo e costati una fortuna: Donne, condotto da Monica Leofreddi, 489 mila euro a puntata per un totale di 2 milioni 934 mila euro; il reality La sposa perfetta, 5 milioni 830 mila euro in tutto; L’isola dei famosi, 5 milioni 800 mila euro; Quelli che il calcio…, quasi 8 milioni di euro per l’intera stagione.
Sì, queste cifre sono veramente spaventose, ma poco dopo l’articolo è arrivata la prima smentita da parte della produzione di Balls of steel. Si legge su Adnkronos infatti una dichiarazione di Claudio Cavalli, presidente della societa’ produttrice Quadro srl:
Non entro in merito alle critiche sulla trasmissione, ma parlando di ‘Palle’, per rimanere in tema, quella dell’articolo sui costi del programma batte tutte le nostre
Stando alle sue dichiarazioni, il programma sarebbe costato un terzo di quello dichiarato dal Codacons e da L’espresso (quindi circa un milione di euro per 8 puntate). Sarà battaglia ora?
Se per Balls of steel la cifra è stata ridimensionata, non sono giunte per ora altre smentite nè dalla Rai nè dalle case di produzione, e ciò non fa ben sperare…