Cielo che Gol!, Simona Ventura da “donna di strada” torchia Alfio Marchini (reduce dalla d’Urso): “Prometti di fare subito la Metro C?”
Gossip, politica, tv, attualità, calcio: tutto di corsa, sempre con l’affanno e con qualche semplificazione di troppo. E Marchini fa doppietta, con d’Urso e Ventura.
E chi so’? Mandrake?!
No, purtroppo Alfio Marchini non ha risposto così a Simona Ventura che gli ha offerto buona parte della sua trasmissione domenicale come palco da comizio in vista delle prossime Comunali in quel di Roma. Eppure ci stava tutta come risposta.
Mai come oggi la puntata di Cielo che Gol! di Simona Ventura è sembrato un mini-contenitore tv, una versione concentrata in 90′ dei programmi della domenica pomeriggio. Sul fil rouge del calcio (che qui c’è, a differenza di Rai 2) si è innestata la promozione tv col supporto a Bobo e Marco – I re del ballo, si è fatto un po’ di gossip, approfittando della presenza di Vieri, si è seguita l’attualità, con un collegamento in diretta con Piazza Colonna, dove ancora stazionano i giornalisti dopo la sparatoria di questa mattina. E se non bastasse c’è stato anche il ‘piccolo spazio elettorale’, con Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma. Beh, tanto piccolo lo spazio non è stato, anzi: in più Marchini era solo soletto, senza nessuna controparte.
In realtà un confronto tra i candidati sindaco di Roma si era già svolto nel pomeriggio, ma nel salotto di Barbara d’Urso: Marchini, Marino e Alemanno si son ritrovati per presentare al pubblico i propri programmi, le proprie proposte e le proprie promesse, come ha raccontato anche il nostro Lord Lucas. Terminata l’ospitata dalla d’Urso, Marino e Alemanno sono andati in ospedale a trovare i carabinieri feriti stamattina; Marchini no, aveva già preso un impegno con Simona Ventura.
E così, spazio al suo ‘comizio’ senza contraddittorio e non solo sui problemi quotidiani di Roma: un po’ di spazio ai fatti della mattinata non si può non concedere.
E se a Quelli Che, la presenza di Attilio Romita e Gianluigi Paragone ha aiutato a spegnere sensazionalismi e ‘terrorismi’ e a tenere lontano crisi e reazioni armate, a Cielo che Gol! il parallelo tra la ‘disperazione della gente’ e le violenze torna prepotente…
“Qui si va dentro un periodo molto buio, di disperazione… “,
dice Simona Ventura riprendendo la linea dall’inviata di Sky Tg24 da Piazza Colonna e sottolineando che non c’è lavoro, la gente è disperata. Proprio quel ‘sillogismo’ che su Rai 2 si cercava di ‘spezzare’ . E che su Twitter Mentana e Vespa stigmatizzano a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro.
Porta a porta trasmette da mesi quasi ogni sera servizi su gente disperata. Ma nessuno spara a politici o carabinieri.
— Bruno Vespa (@VespaBruno) 28 aprile 2013
Una persona per bene, un muratore non compra pistole con matricola abrasa.Un disoccupato non va a sparare a carabinieri.Basta strumentalismi
— enrico mentana (@ementana) 28 aprile 2013
Ma torniamo a noi. Marchini risponde lodando l’Arma perché
“è stata straordinaria, ha arrestato quell’uomo senza ucciderlo…”.
Frase che messa così lascia adito a varie interpretazioni. Diciamo che si vuole evidenziare la professionalità e il sangue freddo delle forze dell’ordine. E poi via con la sfilza della crisi:
“I piccoli imprenditori falliscono, la gente non arriva a fine settimana. Ora dobbiamo prenderci un grandissimo impegno tutti, dobbiamo scendere in politica e impegnarci concretamente”.
E poi via alla ‘campagna elettorale’.
“Voglio capire, da donna della strada, perché non ci sono soldi al comune di Roma…”
chiede la Ventura. Da qui via al comizio di Marchini, comizio che per definizione non prevede contraddittorio, tra la cattiva gestione delle municipalizzate e le assunzioni all’Atac (ma anche i problemi di trasferimento di fondi dallo Stato, eh), la mancanza di un progetto di medio termine, la mancanza di un progetto anche per lo sport e gli impianti, l’assenza di un piano per la risoluzione dei problemi abitativi e anche l’assenza di un piano traffico, il tutto ‘risolvibile’ in sei mesi (o quasi).
Le domande mordi e fuggi della Ventura diventano irritanti, tanto quanto il voler strappare una promessa, qualunque sia. Esempio, la Metro C…
“Ma perché ci vuole tanto tempo per la Metro C? Potresti fare una promessa? Se dovessi diventare Sindaco di Roma prometti che sarebbe la prima cosa che risolveresti?”
Eh, Simona, il sottosuolo di Roma non è desertico, eh. Come muovi mezza pietra escono quel paio di templi, quel paio di ville, quel paio di necropoli. Anche il cittadino più sprovveduto dell’ultima strada di Roma questa cosa se proprio non la sa, almeno la sospetta… Pure a Marchini tocca specificarlo (quasi a ‘difesa’ del sindaco Alemanno):
Beh, c’è il problema dei fondi e ci sono difficoltà come progetto. Ma per Roma è molto complesso avere una rete metropolitana come Milano. Piuttosto bisogna ripensare i flussi di traffico: più corsie preferenziali…
La Ventura ‘incalza’ dall’alto dello ‘Studio Cielo’ (meraviglioso da leggere):
“Dammi un tempo… che hai bisogno per i flussi di traffico? Un anno?”
Ma che è, una trattativa al mercato? Capisco la necessità di voler ‘dare risposte chiare ai cittadini’ e alla ‘ggente’ (per dirla à la d’Urso), ma se le domande sono pretestuose, le risposte non portano da nessuna parte.
Non sarà che si pretende troppo da un’ora e mezza, già piene di calcio? E poi non si può trattare ogni argomento nello stesso modo: non c’è molta differenza tra il tono con cui si chiede “Bobo, ma non è tempo di mettere su famiglia?” e “Marchini, come si trovano i soldi per Roma?”. C’è qualcosa che stona…
Ps. Sento Marchini dire che il Louvre ha più turisti di tutti i musei italiani e penso al monologo di Crozza al Paese delle Meraviglie del 19 aprile. E’ più forte di me.