Mentana a Cielo che gol: “Sto corteggiando Celentano per lo Speciale elezioni di domani”. Ma sulla vita privata non risponde
Mentana rivela un clamoroso scoop alla Ventura, che è sempre più spenta nel programma calcistico domenicale.
Anche oggi si è consumata l’ennesima puntata sottotono di Cielo che gol, con una Simona Ventura in versione scappata di casa e con un mood spento dal product placement e dalla marketta aziendalista. D’altronde, se hai fatto dell’immagine un punto fermo della tua carriera, può diventare un’arma a doppio taglio in mancanza di contenuti e investimenti adeguati.
Così la conduttrice è passata dalla promozione del talent show Yamamay sulle donne vere, di cui lei è testimonial e Sky partner (il 13 marzo andrà su SkyUno e il 15 andrà su Cielo) a quella della Notte degli Oscar. Peccato che Francesco Castelnuovo se ne occupi anche quest’anno da esperto, mentre lei non lo commenta neanche da casa (dopo che Sky non l’ha fatta più “go to Hollywood”).
La vediamo, in un momento di nostalgia autocelebrativa, rivedersi nel red carpet dell’anno scorso. Castelnuovo elogiava per tutto il tempo il suo compagno, Gerò Carraro, dicendo che era meglio di Colin Farrell, con reazione di lei un tantino offesa:
“Io facevo schifo invece? Quello lì è un uomo meraviglioso. Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare, peggio del Bunga Bunga. C’erano vestiti da qui all’eternità, anche dei bruttissimi”.
E poi il piatto forte della puntata. Enrico Mentana. Che ha rivelato uno scoop sul suo Speciale elezioni (già in diretta su Polisblog) di domani, motivo per cui è intervenuto in collegamento da Roma, evitando una trasferta innevata che poteva giocargli il rientro in redazione:
Cielo che gol la puntata di domenica 24 febbraio 2013
“Per il casting della maratona elettorale di domani avevo in mente una sorpresa meravigliosa. Ci sono andato vicino, siccome c’è una notte di mezzo mai dire mai. E’ un grande cantante che si è interessato alla politica. Ogni riferimento a fatti o Molleggiati puramente esistenti è puramente casuale”.
Poi il Direttore ha commentato notizie semiserie, rispondendo se vorrebbe darle o no:
“Non potrei dare la notizia di Gruber direttore. Vorrebbe dire che sono defunto. Minzolini che torna al Tg1 la vorrei dare subito per ragioni concorrenziali. Mi piace che ci sia un Tg1 molto sessuato politicamente, perché dà spazio alla concorrenza. Santoro che torna in Rai è una notizia che non vorrei dare e lui non la vorrebbe sentire. Mentana che prende la patente di guida è una notizia che darei, però come monito ai passenti”.
Alla domanda sulla sua vita privata tanto discussa di recente – per via dei tweet di Michela Rocco di Torrepadula – ha abbassato la saracinesca, seppur col sorriso:
“Stop al televoto. Della mia vita privata ci sono controversie perché io non ne parlo, di certo non partecipo al torneo oratorio sulla mia vita privata. Sono lietissimo di parlare di calcio, di oscar, di politica, di tutti gli Oscar, Giannino, Pistorius, quelli del cinema”.
A proposito di Giannino ha proseguito:
“Io non mi sono sono mai laureato. Io potevo laurearmi, ma ho scoperto che è una cosa noiosissima andando alla festa di laurea di Giannino (ride, ndr). Mi piacerebbe fare un Master senza laurea, così da frodare di più di quanto non sia stato fatto”.
Poi ha commentato la Multa presa dall’Agcom, per la notizia sulle contestatrici di Berlusconi a petto nudo:
“La multa la prendono tutti. Si considera che chi fa un telegiornale si deve comportare come uno che fa il farmacista. Non è che per par condicio dobbiamo mandare a ciascuno dei seggi altre due che si spogliano per par condicio. Eppure se vogliamo trasmettere quella cosa violiamo la par condicio. E’ del tutto fuori luogo. Ormai usano migliaia di mezzi di informazione. Possono uscire tutti i giornali, internet, Facebook e Twitter possono tutto, la televisione non può. Noi siamo assoggettati dalla par condicio da parte dell’Agcom che viene eletta dai politici. Ora mi prenderò un’altra multa”.
La Ventura ha, quindi, ironizzato sul Cavaliere nonostante il silenzio elettorale:
“Si sono spogliate a petto nudo le contestatrici? Ma lui non era contento? Non lo riconosco più”.
Mentana le ha tenuto il gioco:
“Lui avrà detto, dove ci siamo già visti?”.
Infine si è parlato della vendita di La7:
“E’ sicurissimo che io sia amico di Diego Della Valle da tantissimi anni. E’ altrettanto vero che sia Cairo che il fondo Clessidra mi hanno contattato e ho dato loro la disponibilità a restare. Ci mancherebbe che un giornalista che dirige un giornale si mettesse a fare cordate. Acquistare un’emittente televisiva significa disporre di capitali che io non vedo neanche col binocolo. Cairo longa manus di Berlusconi? Longa non è lo è comunque. Poi questo paese si è avvelenato di dietrologie per vent’anni. Cairo è uno che dice di non aver dietro Berlusconi, che conferma me e Santoro, che non cambierà nulla. Cairo è quello che già vende gli spazi di pubblicità”.
Mentana ha chiesto, a questo punto, alla Ventura se lei disporrebbe di capitali per comprarsi una rete, ottenendo una risposta avvilita:
“”Ti rivolgi alla persona sbagliata”.
Povera, sono finiti i pippi anche a Sky?