Ciao Darwin, Craig Silverman lo vede per la prima volta e twitta: “È la fine dell’umanità”
Il commento tagliente del direttore del sito BuzzFeed Canada
“C’è uno show sulla tv italiana chiamato Ciao Darwin ed è probabilmente la fine dell’umanità”. È il commento ficcante di Craig Silverman, direttore del sito BuzzFeed Canada e fondatore di Emergent.info (un sito che verifica la veridicità di notizie e voci che circolano sul web), che venerdì scorso si è ritrovato inconsapevolmente telespettatore della trasmissione di Canale 5 condotta da Paolo Bonolis.
Silverman, infatti, in quelle ore è stato ospite del Festival internazionale di giornalismo a Perugia, e probabilmente una volta tornato in albergo ha visto in tv Ciao Darwin, rimanendone quantomeno colpito. Almeno a quanto scritto su Twitter:
There's a show on Italian TV called Ciao Darwin and it's probably the end of humanity. pic.twitter.com/8PLxfKhyPf
— Craig Silverman (@CraigSilverman) 8 aprile 2016
Uno spettacolo, quello a cui ha assistito involontariamente Silverman, magnetico. Al punto da non riuscire a cambiare canale, come confessato in altri cinguettii:
@Stefano_stego @marcosalvati I couldn't take my eyes off it, even though I had no idea what was happening.
— Craig Silverman (@CraigSilverman) 9 aprile 2016
@broderick that tweet is getting a surprising amount of traction in Italy. It's apparently a legendary old trash TV show that just came back
— Craig Silverman (@CraigSilverman) 11 aprile 2016
@qstewie @ExTimUpperClass Some Italians have very nicely offered context about the show, and some have told me they think it’s terrible.
— Craig Silverman (@CraigSilverman) 11 aprile 2016
@qstewie @ExTimUpperClass I don’t understand Italian so it was all mystery to me. But I could not stop watching.
— Craig Silverman (@CraigSilverman) 11 aprile 2016
Ne è nato uno scambio di tweet anche con alcuni utenti italiani, molti dei quali non hanno speso parole particolarmente positive sullo show (“mi hanno detto che pensano sia terribile“). L’autore di Darwin, Marco Salvati, attivo sui social, si è limitato a retwittare il cinguettio di Silverman senza rispondere né esporre argomentazioni di difesa.