Ci pensa Rocco, con Siffredi il piacere va ‘al’ Cielo
Dodici puntate per 12 storie di coppie in difficoltà: Siffredi interviene per riaccendere la passione, ma con la testa. Perché il benessere parte dalla mente…
Stiamo parlando di Ci pensa Rocco (e non potrebbe essere altrimenti, ma, care signore, non illudetevi e non iscrivetevi in massa), programma di cui si parla da tempo e presentato qualche giorno fa con una conferenza stampa che ha mostrato cosa attenderci dal programma.
Ci pensa Rocco si inserisce in un filone di format dedicati all’educazione sessuale e alla soddisfazione di coppia ormai prolificati sulle reti tematiche, ma qui indubbiamente c’è un valore aggiunto non male, la credibilità del conduttore/consigliere/esperto. Per di più Siffredi viene ‘chiamato’ da Cielo ad ‘agire’ sulla scorta di una situazione fotografata dai dati ISPO, la società del celeberrimo prof. Mannheimer, che descrive un’Italia sempre più fredda sotto le lenzuola, con inevitabili conseguenze sulla tenuta della coppia e sulla qualità della vita. Ed è inutile che neghiate, è proprio così.
E così, arriva Rocco: 12 puntate per 12 storie di coppia che a quanto pare non sono state facili da trovare. I casting sembrano siano stati faticosi, anche perché affrontare i propri problemi al cospetto di Siffredi richiede comunque una buona dose di equilibrio psicologico. Ogni settimana una coppia affronterà con Rocco un percorso di autoanalisi in due step: il primo è una terapia d’urto che costringe i due a essere sinceri l’uno con l’altro, e da qui parte la seconda, ovvero la ‘ricostruzione’ di un’intesa e la riscoperta della passione anche attraverso attività ‘divertenti’, ad alto tasso di complicità, come il ‘karaocco’, un ibrido tra karaoke e mimo del kamasutra, o lo ‘strip running’, una maratona in cui ogni cento metri bisogna togliersi di dosso qualcosa.
Il primo passo, in realtà, è quello di spogliarsi di tabù e pregiudizi e prendere coscienza di sé e della propria (e altrui) intimità: un percorso psicologico che per qualcuno potrebbe essere ‘inadatto’ all’esperienza di Rocco. Ma in realtà tutto nasce da un buon rapporto corpo-mente, come ha spesso spiegato Siffredi nelle sue tante interviste, e non a caso la campagna promozionale punta su un Rocco ‘santone’ o ‘guru’, ispirato dal rapporto tra ‘ying e yang’.
Insomma, che abbiate problemi o meno, seguire Rocco e le sue storie e annotarvi le sue ‘pillole di saggezza’ non può fare che bene. Siamo quindi pronti a seguire Rocco nel suo ‘pellegrinaggio’ filantropico lungo lo Stivale, da Treviso a Parma, da Bologna a Roma, e ancora a Piombino, Milano e Ferrara. Nessuna coppia del Sud-Italia? Lo scopriremo solo seguendo Ci Pensa Rocco, ogni martedì alle 23.00 su Cielo.