Dopo Veronica Mars tocca a Chuck? Zachary Levi vuole organizzare una raccolta fondi online per il film
Zachary Levi vorrebbe far partire una raccolta fondi online, come successo per Veronica Mars, per finanziare un film di Chuck
Il successo della raccolta di fondi su Kickstarter per realizzare un film di “Veronica Mars” (ad oggi sono stati raggiunti oltre 3,4 milioni di dollari sui due milioni previsti inizialmente) potrebbe spalancare le porte a tanti altri autori ed attori di serie tv pronti a tornare sul set per dare un finale ai loro show chiusi anticipatamente o per regalare ai fan un’ultima reunion.
E’ il caso di “Chuck”: la serie tv della Nbc si è conclusa lo scorso anno, senza una cancellazione improvvisa, e permettendo agli autori di chiudere le vicende dell’improvvisata spia interpretata da Zachary Levi, che negli anni ha raccolto il consenso dei fan. Proprio loro sono riusciti a salvare lo show dalla cancellazione in più di una occasione.
Per rendere loro omaggio, e per tornare ad interpretare uno dei ruoli a cui è più affezionato, Zachary Levi starebbe pensando di avviare una raccolta simile a quella fatta iniziare pochi giorni fa da Rob Thomas. Lo dice lo stesso attore su Twitter.
Nel primo, spiega:
1st, congrats to @imkristenbell & @robthomas for helping move entertainment a little closer in the direction I’ve always hoped it would go…
— Zachary Levi (@ZacharyLevi) 13 marzo 2013
“Primo, congratulazioni a @IMKristenBell ed a @RobThomas per aver aiutato l’intrattenimento ad aver fatto un passo più vicino alla direzione che ho sempre sperato prendesse…”
Nel secondo, rivela:
2nd, to you Chucksters, believe that this news only bolsters my faith that I can help bring you a #ChuckMovie. Be patient. Stay tuned.
— Zachary Levi (@ZacharyLevi) 13 marzo 2013
“Secondo, per voi Chucksters (i fan di Chuck, ndr), fidatevi che questa notizia non può che rafforzare la mia fiducia verso un film di Chuck. Siate pazienti. State sintonizzati”.
Potrebbe essere questione di poco: aprire una pagina su un sito di crowd funding e raccogliere i soldi sufficienti per realizzare un film non richiede molto tempo. E Levi, che si è sempre schierato dalla parte dei fan, è convinto che appoggerebbero l’idea di un film come hanno fatto i fan di “Veronica Mars”.
L’attore aveva già provato a lanciare l’idea di un film tratto dalla serie, quando lo show era finito, come dice ad “Entertainment Weekly”:
“Sono andato sia da Chris Fedak (produttore esecutivo della serie, ndr), che da Peter Roth (presidente della Warner Bros. Television, ndr) alla fine della quinta stagione ed ho detto loro: ‘Hey, e se facessimo un film online da vendere direttamente ai fan? Potremmo farlo. Sarebbe divertente’ “.
L’idea poi è sfumata: per quanto i fan abbiano amato “Chuck”, realizzare un film richiede delle spese non indifferenti che la casa di produzione non ha voluto affrontare. Ma se a metterci il denaro fosse la gente stessa, le cose potrebbero cambiare. A dirlo è lo stesso Levi:
“Tutto quello che posso dire a questo punto è che, visto che Veronica Mars, come Chuck, è della Warner Bros., che ha aperto a questa possibilità, mi sento sicuro di poter raggiungere lo stesso risultato per un film di Chuck. Se la Warner Bros. accetta, ho grandi idee su come potrebbe essere il film che mi entusiasmano. Ho chiesto un mese fa ad Yvonne (Strahovski, interprete di Sarah) cosa ne pensasse, e mi ha detto che ci sta”.
Le idee, ecco. Se infatti potrebbe risultare facile raccogliere il denaro per tutto quello che necessita la produzione di un film a medio budget, non servirebbe a nulla se non ci fosse alla base una sceneggiatura capace di soddisfare chi ha amato la serie tv, non diventando così una semplice autocelebrazione del cast e degli autori.
“Chuck”, a differenza di “Veronica Mars”, si basa molto anche sugli effetti speciali e su scene d’azione, che richiedono un impegno economico ben diverso da un drama come quello di Rob Thomas. La sfida, ad ogni modo, è lanciata.
“Stiamo entrando in una zona selvaggia dell’intrattenimento in cui chiunque può fare ciò che gli studio hanno fatto negli ultimi settant’anni”, ha commentato Levi. Che non ha torto: internet permette una maggiore interattività anche da questo punto di vista. Basterà per far contenti i fan?
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