Chico Forti torna in Italia: tutto (ri)parte da un’inchiesta de Le Iene
L’annuncio del Ministro degli Esteri del ritorno in Italia di Chico Forti è il frutto di un’attenzione mediatica sul caso riaccesa dalla televisione
La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, annunciata da un post Facebook del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio: Chico Forti tornerà in Italia dopo più di vent’anni passati come ergastolano in un carcere di massima sicurezza a Miami.
La storia di Chico Forti è stata raccontata nell’ultimo anno da Le Iene, che a partire dal novembre 2019 hanno iniziato a seguire la vicenda giudiziaria dell’ex produttore televisivo, che nel giugno del 2000 fu condannato all’ergastolo per un delitto del quale si è sempre professato innocente.
Gaston Zama, una delle tante “iene” della squadra di Davide Parenti, nello scorso gennaio realizzò uno speciale dedicato al caso Forti, in cui si ricostruivano tutte le indagini compiute dalla giustizia americana. L’omicidio per il quale il connazionale ha scontato 21 anni di pena in Florida risale al 15 febbraio 1998, quando venne ritrovato il corpo Dale Pike in una spiaggia vicino Miami.
Dale era il figlio di Tony Pike, dal quale Chico Forti stava per rilevare il Pike’s Hotel di Ibiza. Chico Forti viene allora interrogato come presunto responsabile dell’omicidio di Pike e qui inizia l’inferno di Forti perché nega di essere stato a recuperare lui il figlio dell’imprenditore, ritrovato poi morto. Un ulteriore “bugia” rivelata poi alla moglie lo spinge fra i principali sospettati e per lui due anni dopo l’omicidio di Dale Pike arriva la condanna definitiva.
Zama nell’inchiesta realizzata per Le Iene mostrava però che gli inquirenti americani in quegli anni avrebbero tralasciato prove e indizi, che avrebbero potuto condurre al nome di Thomas Knott. Dopo i primi servizi d’inchiesta realizzati dal programma di Italia 1, si riaccende a livello mediatico e politico l’attenzione sul caso di Chico Forti e qualche settimana prossima se ne occupa anche Chi l’ha visto? di Federica Sciarelli, che ospita in studio lo zio Gianni Forti, che negli anni ha portato avanti la battaglia per riavere in Italia il nipote.
Le Iene continuano a seguire l’ergastolano anche nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria e l’ultimo servizio da loro realizzato risale al 22 ottobre quando per Chico Forti sono esattamente 21 anni dall’inizio della detenzione. Nel frattempo al Tg2 Post del 10 settembre Luigi Di Maio – interrogato da Manuela Moreno, che negli anni, insieme alla redazione del Tg2, ha seguito personalmente la vicenda di Forti, andando anche a trovarlo in carcere negli Usa – aveva annunciato la scelta di “un dialogo con profilo basso con tutte le istituzioni coinvolte”.
Oggi dopo che la televisione italiana, tramite soprattutto Le Iene, nell’ultimo anno ha seguito costantemente il caso di Chico Forti, arriva la positiva notizia del ritorno in Italia.