Chiara Francini: “Baudo sta rialfabetizzando la Tv, su un’altra rete una specie di telenovela sulla Lollobrigida”

Con Domenica In, Pippo Baudo ha fatto tornare l’eleganza in tv, forse considerata fuori moda o troppo vecchia per l’intrattenimento del 2016. Eppure è tornata e meno male. “Baudo sta rialfabetizzando la Tv, mette la lirica alla domenica pomeriggio, con l’arte, il teatro, non vuole politica e gossip”, confida al Corriere della Sera la co-conduttrice Chiara Francini, toscana ma non raccomandata da Matteo Renzi (“Come dice Carlo Conti, oggi basta essere di Firenze per destare sospetti”).

C’è il musical, il cinema, le canzoni e lo spettacolo senza urla o parole fuori luogo nella nuova gestione di Domenica In. Il pubblico continua a preferire la concorrenza (l’ultima puntata, ieri, ha raccolto 2.033.000 telespettatori ed il 12,45% di share), ma ci vuole tempo per ricreare affezione. “Io neanche mi ero accorta che Pippo non faceva più tv. Per me è come Mina: un tale mito che non ci pensi che è vent’anni che non si fa vedere. Se qualcuno mi ha sconsigliato, ho seguito il mio istinto”, continua la Francini.

Quindi l’attrice lancia una frecciatina che sembra indirizzata al programma dirimpettaio, Domenica Live: “Io, la domenica, butto un occhio su un’altra rete e mi chiedo che cos’è quella specie di telenovela a puntate sulla vita di Gina Lollobrigida. Non seguo. Quando sono in diretta, vivo la diretta anche se non m’inquadrano. Se Renato Zero canta, io ballo. Non sto lì con l’ansia di studiare il copione né di controllare che cosa stanno facendo sulle reti concorrenti”. Eppure il riferimento sembra piuttosto preciso. Non a caso la trasmissione domenicale di Canale 5 si prende sempre a cuore delle storie e le “serializza” di puntata in puntata. Ultima in ordine di tempo, proprio quella sull’attrice 89enne ed il presunto marito Javier Rigau.