Chiara Ferragni e la tv, un amore mai sbocciato (per ora, dopo Sanremo 2023 chissà)
Chiara Ferragni si è sempre concessa alla tv col contagocce, l’annunciata co-conduzione di Sanremo 2023 cambierà qualcosa?
Sanremo 2023, punto di svolta del rapporto tra Chiara Ferragni e la televisione? Domandarselo è lecito, considerando la strategia comunicativa fin qui adottata dall’influencer da oltre 27 milioni di follower, invitata da Liliana Segre a visitare il Memoriale della Shoah “perché sa parlare ai giovani” e ospitata dalla Galleria degli Uffizi di Firenze con tanto di successivo boom di visitatori. Una strategia che si traduce, in sostanza, in numero di presenze sul piccolo schermo inversamente proporzionali alla quantità di contenuti social pubblicati quotidianamente.
In effetti, le parentesi televisive di Chiara Ferragni si contano sulle dita di una mano: nel 2017 l’unica vera ospitata tradizionale, a Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai3 (3.248.000 spettatori pari all’11.9% di share). Un anno dopo, il 27 maggio 2018 (3.289.000 spettatori pari al 14.3% di share), l’incursione a sorpresa sempre nel salotto di Fabio Fazio (nel frattempo traslocato su Rai1), durante l’intervista a Fedez e J-Ax.
Per il resto poco e niente. Nel 2020 l’imprenditrice digitale si concesse a Simona Ventura, per lo speciale di Rai2 dedicato a Unposted, il documentario (proposto prima al cinema e poi su Prime Video di Amazon) diretto da Elisa Amoruso e a lei dedicato presentato alla Mostra del cinema di Venezia pochi mesi prima. Il risultato, in termini di Auditel, non fu positivo, con il doc che si fermò in prima serata a 918.000 spettatori e il 3.7% di share e l’intervista successiva, intitolata Fenomeno Ferragni, che raccolse appena 664.000 spettatori e il 4.1% di share.
L’ultimo ‘contatto’ televisivo della Ferragni risale all’anno scorso, con la serie The Ferragnez, disponibile su Prime Video.
Il ‘brand’ Ferragni era stato accostato per la prima volta al Festival di Sanremo nel 2016, quando la conduzione e la direzione artistica erano affidate a Carlo Conti. All’epoca l’influencer spiegò che “ora come ora non sono interessata a questo tipo di esperienza“. Nel 2021 aveva fatto discutere la sua ‘chiamata alle armi’ dei milioni di follower a sostegno del marito e di Francesca Michielin: sull’onda del televoto, il duo nella classifica finale era passato dal 17esimo posto alla terna che si era poi giocata il podio finale. A vincere il Festival, però, furono i Måneskin.
A febbraio 2023, con la sua (doppia) annunciata presenza a Sanremo, in veste di co-conduttrice di Amadeus, forse finalmente conosceremo la risposta al quesito dei quesiti: il grande seguito social della Ferragni si traduce – più o meno automaticamente – in successo/appel televisivo o parliamo di due rette/carriere parallele che non si incrociano mai?