I Commessi fanno tanto programmi alla Boncompagni, la telefonista evoca Simona Marchini di Quelli della Notte, il direttore Malgioglio sul trono sembra una copia sbiadita di Costantino a Markette, le risate forzate in sottofondo ricordano Drive In, le clip ‘serie’ Nonsolomoda: più che Supermarket parlerei di bottega da Rigattiere, in cui c’è di tutto, per di più inutile.
Il pezzo forte è la sfilata di ‘casi humani’ in vendita, che oscillano tra ‘residui’ di provini di Italia’s Got Talent a realtà anche interessanti presentati come fenomeni da baraccone da conduttore e dal parterre di ‘esperti’, vera chicca della serata con i suoi personaggi ‘snob’ e accondiscendenti. Così naive da essere affascinante. Nella logica della televendita ci sta il pari trattamento tra ‘gioiellino’ e trashume, ma a questo punto più che in un supermercato sarebbe più adeguato parlare di mercato, di quei mercatini dai banchi di ‘Tutto a 2 Euro” in cui ci si trova l’occasione.
In questo caso ‘l’occasione’ è data dalle interviste, quelle a Ciro Immobile e Caparezza, la cosa più ‘semplice’ probabilmente o più attesa, quel che più ci si aspettava da Chiambretti. Il resto mi ha dato l’impressione di essere assolutamente artificiale; lo stesso Chiambretti sembra la copia di se stesso, che fa fatica a carburare, sopraffatto da tanta ‘effimera vacuità’. Non a caso il programma prende il via dopo una buona ventina di minuti di premesse e prologhi. Gli inconvenienti della prima puntata. Inconveniente nel quale faccio rientrare anche la clip di Chiara Nasti, fashion blogger minorenne, in onda dopo mezzanotte. L’unico ‘brivido’ della serata.
Lo ammetto, non sono entrata nel mood. Si gioca con la parodia della provocazione? Se sì, il gioco è comunque vecchio. La premessa sul manifesto ispirato a Warhol prometteva bene, ma la sensazione è che poi tutto si riduca allo stereotipo dell’immagine-simbolo (la ‘banana’ Velvet Underground – frutto particolarmente polisemantico di questi tempi – che fa da elemento visivo preponderante in una scenografia che evoca Il Gioco dei Nove o, per trovare un precedente più ‘nobile’, Studio Uno) e al principio dei 15 minuti di notorietà che non si negano a nessuno. Ma non trovo nessun motivo per restare al guardarlo, se non il senso del dovere.
Se tutto è in vendita, ragiono da acquirente. Sinceramente non so quale sia la profonda intenzione dell’autore, quale l’obiettivo del prodotto proposto, quale la ‘filosofia’ che ha portato a questa confezione, quale principio abbia regolato la scelta dei materiali ‘humani’ (riciclo, ecocompatibilità, km zero), penso solo che sia un prodotto inutile, almeno per me. Per restare su un piano di ‘mercato’ non vi ho trovato nessun valore ludico, men che meno un valore d’uso o utopico, nemmeno critico, che in questo caso è peggio, secondo me.
Il programma non mi ha conquistato né emotivamente né razionalmente. Sarà che non amo i mercatini e non amo i rigattieri. Sarà che la sfilata di casi umani non mi ha dato nulla, se non un triste senso di ‘stantio’ (giusto un brivido sui modelli oversize che ho ammirato nella loro meravigliosa sfacciataggine). Sarà che i commessi mi hanno fatto sprofondare nei peggiori anni ’90. Sarà per Belen che prima legge Dostojevski e poi si dimena in intimo su un letto. Sarà per tutti questi motivi, ma da questo Supermercato esco senza acquisti.
Chiambretti Supermarket, 13 maggio 2014, prima puntata
Chiambretti Supermarket, 13 maggio 2014: Belen Rodriguez balla in intimo sul letto
01.42 E si chiude con Belen Rodriguez che legge le ultime cinque righe di Delitto e Castigo e poi si dimena su un letto. La novità? Giusto il mutandone a vita alta…
01.41 “Vi chiediamo scusa per avervi sottratto ore di sonno per questa lunghissima puntata, ma le prime puntate sono così”. Già. La prima in questo caso non aiuta.
01.34 Malgioglio arriva sul palco. E vuole cantare Malafemmina. “Il problema è che io devo venire dietro di lei” dice Malgioglio al pianista: stiamo ancora a questo? Cinque minuti solo per tentare di cantare una ‘Malafemmina’.
01.31 “Continuiamo ancora per 20 minuti”: ma si scherza (spero). E vai col terzo riassunto sugli umani in vendita. Che sono sempre tre.
01.24 Una simil Sade canta Sweetest Tabu.
01.17 “Un cantante deve far politica in un disco o al concerto del Primo Maggio?”. “Quando si parla di artista impegnato per me si deve impegnare a fare l’artista… “. “Quindi contesta Pelù?” Ma Caparezza svicola…
01.13 Con Caparezza si va nel dadaismo e sulla creatività. “Quanto vale la sua creatività” “Io ci metto tanto tempo, almeno un anno e mezzo per produrre”.
01.09 Prima di passare a Caparezza clip su Pierre e Gilles, coppia di artisti fotografi in mostra a Parigi fino al 31 maggio. Fine del momento ‘Nonsolomoda’.
01.04 Momento musicale con Caparezza, Non me lo posso permettere: tutto il video ci fanno vedere. Intanto scatta per la seconda volta il riassunto degli Humani in vendita…
Chiambretti Supermarket, 13 maggio 2014: Ciro Immobile (dal ristorante di Pierino)
01.03 “Tu che sei uscito di casa a 14 anni, hai già un figlio, cosa diresti a un bamboccione?” “Che la vita è breve e bisogna godersela”. Immobile, c’hai proprio ragione.
01.02 “Tu giocheresti nel Napoli?”, “Certo, è la mia città”. E ci mancasse!
01.00 Momento Genny ‘a Carogna: Immobile dice di non essere mai entrato in contatto come capo ultras. “Cosa ne pensi di Genny ‘a Carogna?” domanda Chiambretti. “In che senso?” risponde Immobile, che svicola sapientemente la domanda.
00.52 Ecco, la parte meglio è l’intervista a Immobile. Quello che Chiambretti sa fare meglio. Forse è anche quello che più ci si aspetta da lui, ma la televendita di ‘casi humani’ devo dire che non mi attira per niente. Questo Portobello di esibizionismo esibito con quello che sembra un tocco di snobismo da salotto alle prese con fenomeni da baraccone non mi convince. Ok, in tv tutto si vende, tutto è artefatto, tutto è doppio, tutto è ‘vacuo’: ma farci un programma tv mi sembra sadomasochistico…
00.48 “Tu vali come una casa a Montecarlo e poi vivi in affitto a casa dello juventino Chiellini. Ma come? Non c’è un codice etico per gli affitti” dice Chiambretti che cerca di stuzzicarlo proprio sulla convocazione di Chiellini nonostante la gomitata… Ma Ciro non si espone.
00.44 Per la rubrica ‘un biglietto per Rio 2014’ ecco il calciatore del Torino e capocannoniere della Serie A Ciro Immobile in collegamento dal ristorante Fratelli La Cozza di Piero Chiambretti. Se tutto si vende, si fa anche autopromozione, allora….
00.43 Una telefonata chiede come si vendono gli umani…
00.39 Terzo fenomeno in mostra, Elisabetta Viccica, che disegna modelli e modelle come opere d’arte, abiti e modelle taglie forti. Del resto lei fa corsi di autostima per signore in carne. Valore autoassegnato: 800 euro. “La carne si vende sempre” dice Malgioglio che alza a 1000 euro.
00.37 La foto di Naomi teenagers viene messa in vendita in una finta televendita russa…
00.36 Per il momento la cosa migliore è la grafica con la banana di Andy Warhol per la copertina di “The Velvet Underground & Nico”.
00.34 La Cavia intanto sta vedendo Lovelace, in uscita nei cinema l’8 maggio. Ma oggi è il 13/14.
00.30 “Vorrei rispondere a Franceschini che dice che in tv non ci sono libri. Ma noi andiamo oltre, perché noi presentiamo le classifica dei libri più venduti. Con belle donne in vista, modello copertina riviste patinate anni ’90. Ma solo i primi tre posti.
00.27 Pubblicità. Al momento è una liberazione.La cosa con più senso che ho visto finora (a parte il parterre, di cui sono sinceramente innamorata).
00.22 Del Vecchio si esibisce su un ‘parlato’ di Wanna Marchi, quintessenza della vendita in effetti. Secondo me Rudy avrebbe buzzato. “Lei è mai stato da uno psichiatra?” chiede Chiambretti. Valore: 450 €. Il pianista (vera spalla di Chiambretti) non l’ha capito, Malgioglio lo porta a 900 €. Io non sono ancora entrata nel mood del programma…
00.21 Secondo umano in vendita, Pietro Del Vecchio, sarto, celibe, lavora alla Gibaud. A me sembra di essere nel girone degli scarti di Italia’s Got Talent.
00.19 “Pensavo fosse la sorella di Conchita e invece è il fratello” dice Chiambretti. Sappiate che una performance come quella che ha fatto adesso vale 500 euro. Malgioglio alza il suo valore a 800 e si aprono le telefonate per la vendita…. Uhm.
00.15 Oh, forse si inizia. Si inizia a vendere un trentenne laureato in scienze della comunicazione che fa il consulente commerciale in una palestra. Simone Fucci è il primo ‘humano’ in vendita. Vabbè, è una drag e si esibisce in uno spogliarello. Vabbè, Almodovar dove sei?
00.14 Si continua ad annunciare l’inizio di un programma che non sta iniziando.
Chiambretti Supermarket, 13 maggio 2014: Chiara Nasti, minorenne, in tv dopo mezzanotte
00.11 Per di più per un intervento del tutto inutile. Se la questione era il prodotto in scadenza, mi spiace, era già scaduto. E ha perso la sua forza ‘provocatoria’, se doveva averlo. Chiambretti, prenditela con la programmazione
00.10 Primo prodotto in vendita Chiara Nasti, fashion blogger minorenne. Ma è stata già superata la mezzanotte e l’intervento della giovanotta (mal vestita) doveva essere ‘a tempo’, un prodotto in scadenza, insomma. Ma lei minorenne è andata in onda dopo le 24.00. Come la mettiamo? Il ritardo nella messa in onda ha messo nei guai il programma?
00.09 Chiambretti già stanco prima di partire? Ma la trasmissione, per sua stessa ammissione, inizia ora.
00.09 C’è anche la centralinista, Clizia. Come fu la Marchini per Quelli della notte…
00.05 Primo quarto d’ora di presentazioni. Il dramma della prima puntata. Il Pubblico del Supermarket? Quattro persone: Fabrizio Moretti, mercante d’arte, Joshua Fenu, stilista di scarpe, Patricia Correal, pittrice, e Josè Dalì, il figlio di Salvador, vero figlio che è a Milano per una mostra del padre. Complimenti per il parterre. Tra follia e improponibilità. Quattro personaggi così ci vuole abilità e coraggio per metterli insieme. Fenu sembrava finto…
00.04 Lorenzo Riva non manca mai nelle prime puntate di Chiambretti. C’è un medico in sala?
00.02 Malgioglio inizia vendendo Barbara d’Urso alla tv turca per 2 milioni di euro. Se la prendono?
00.00 E si presenta tutto il cast, con cui avremo tempo di fare amicizie nelle prossime serate. Ma il vero capo è lui Cristiano Malgioglio. Tutti questi commessi a cornice, però mi fanno tanto Boncompagni. “Lei è un professionista e un diva. Ne abbiamo due al prezzo di uno” dice Chiambretti presentando il direttore del Supermarket. Lui può vendere e comprare.
Via con il Manifesto Fondativo del Supermarket di Chiambretti e Fulvio Abbate, il manifesto fondativo: il supermarket ha come padre putativo Andy Warhol. Tutto si può vendere, tutto si vende. Sempre bella la grafica di Chiambretti.
23.56 E inizia Il padre di tutte le markette, il nonno di tutte le telepromozioni. Scenografia tra il Gioco del Nove e Studio Uno. I commessi ballano sulle coreografie di Bill Goodson.
23.55 Eccola la madonna della tv.
23.53 Fantastico il cartello che dice ‘Tra poco, 23.45…’. Son belle che passate…
23.50 Termina Nikita in prima tv e ci si prepara a Chiambretti.
23.39 Un altro pizzico di serie tv e poi il supermarket di Chiambretti apre i battenti. Tra gli ospiti della serata il calciatore Ciro Immobile, del Torino, squadra del cuore di Chiambretti.
Chiambretti Supermarket, 13 maggio 2014, live su TvBlog: anticipazioni
Dalle ‘markette’ al SuperMarket: Piero Chiambretti torna in tv con Chiambretti Supermarket e noi seguiremo live su TvBlog, a partire dalle 23.50, la prima puntata di questo nuovo show, ‘aperto’ 7 giorni su 7 nella seconda serata di Italia 1.
Il ‘Piero Nazionale’, torna quindi sulla rete ‘dei Numeri Uno’, che lo vide protagonista qualche stagione fa del Chiambretti Night, prima dell’infausta ‘promozione’ su Canale 5.
Per questa sua nuova esperienza in seconda serata, Chiambretti ha allestito di #nonsolofrutta (questo l’hashtag con cui si invita a commentare la puntata) uno studio di 900 mq nel quale si trova di tutto un po’. Ma il genere di prodotti in vendita non è alimentare, ma l’arte nelle sue varie forme, dalla letteratura alla pittura, dalla musica all’intrattenimento, persino gli ‘Humani’, ovvero persone con velleità artistiche. Niente di più e niente di meno di quanto accade tutti i giorni in tv. Se poi dietro a questo supermarket sia più un ‘eataly’ dell’arte o un discount del trash lo scopriremo stasera, ma conoscendo i soggetti ci sarà davvero di tutto, dal ‘caviale’ agli spaghetti in lattina.
“Chiambretti Supermarket porta la telepromozione alla sua massima espressione”
si legge nella promozione dello show: come si fa a non pensare a ‘Markette’, che veniva presentato come “il programma di telepromozioni culturali, il programma di marketing di prodotti, persone, idee…”. Il passo è oggettivamente breve….
Come qualsiasi supermercato che si rispetti, ci sono dei commessi e anche un direttore: il ruolo è andato a Cristiano Malgioglio, mentre al M° Andrea Bacchetti è stato affidato il ‘pianoforte’ in dotazione. E quando Chiambretti cerca ospiti li cerca sempre in alto: dopo il ‘Padreterno’ sfoderato a Bombay (con Claudio Sabelli Fioretti nelle vesti di Dio su La7), Pierino ospita la “Madonna della Televisione”, ovvero Michelle Hunziker.
Siamo tutti in attesa di una grazia. Speriamo di ottenerla questa sera, martedì 13 maggio, seguendo la prima puntata live di Chiambretti Supermarket.