Chiambretti Night, un programma troppo alto per Canale 5?
La revoluciòn de la televisiòn è più ardua del previsto per Piero Chiambretti ma prosegue senza sosta. Almeno se lo si guarda dal mero dato di ascolto di ieri sera che è precipitato sotto il 9% con poco meno di 800.000 telespettatori. Se analizziamo bene però i contenuti del “Chiambretti Night“, soprattutto in funzione di
La revoluciòn de la televisiòn è più ardua del previsto per Piero Chiambretti ma prosegue senza sosta. Almeno se lo si guarda dal mero dato di ascolto di ieri sera che è precipitato sotto il 9% con poco meno di 800.000 telespettatori. Se analizziamo bene però i contenuti del “Chiambretti Night“, soprattutto in funzione di ciò che avveniva quando andava in onda su Italia 1, è evidente pensare ad un cambiamento di rotta del programma da quando è stato spostato su Canale 5. E in questo caso, forse, l’ascolto non è tutto.
Che la revoluciòn a cui Pierino faceva riferimento non fosse proprio questa? Ossia, cercare di catturare un proprio pubblico che non fosse trainato dalla rete ma fosse un ‘unicum’ del suo show? Il dubbio effettivamente viene poichè se l’anno scorso su Italia 1 gli ospiti erano trash o popolari come Rocco Siffredi, Maurizia Paradiso, Michelle Hunziker, Alessandro Del Piero, Josè Mourinho o Paolo Bonolis, questa edizione ha visto solo come acclamato numero uno Pippo Baudo, chiamato per commentare il trentennale dell’ammiraglia del Biscione.
Anche la puntata di martedì sera era di fatto di nicchia: è vero, si parlava di “Blade Runner“, un cult nel suo genere ma quanti tra i giovani sanno cosa sia “Blade Runner”, un film che anche in prima tv ottenne ascolti molto bassi? E quanti conoscevano Rutger Hauer? E’ logico quindi pensare che la volontà di Pierino sia stata quella e sia quella di realizzare un programma ‘più alto’ e meno allineato a ciò che va in onda su Canale 5, anche a scapito degli ascolti.
Rutger Hauer al Chiambretti Night
Si pensi per esempio che nelle prossime puntate è previsto Andrej Konchalowsky oppure la scrittrice Besma Lahouri, certamente due personaggi non popolari, anche se la seconda è prima nelle vendite dei libri in Francia grazie a quanto scritto sulla premier dame Carla Bruni (mentre il libro della Bruni è solo ottavo). Certo non sono questi nomi che possono cambiarti una serata, non sono nomi da 20% di share e se pensiamo che giovedì, mentre tutti invitano Emanuele Filiberto di Savoia, Pierino punta sulla moglie quasi sconosciuta a noi Clotilde Courau, è chiaro dove voglia andare a parare.
Detto questo, alcuni fil-rouge di cui si sta parlando in questo periodo sono partiti proprio dal “Chiambretti Night” e poi ripresi dalle altre trasmissioni Rai e Mediaset. Basti pensare alla dichiarazione shock del giornalista Paolo Colombo secondo il quale ci sono omosessuali nel mondo del pallone specie in importanti squadre di serie A come Juventus o Milan: è stata riportata da tutti e ora Colombo, giornalista de La7, è stato ospite di “Mattino Cinque” e anche di contenitori Rai. Lui stesso ieri sera nell’anteprima ha rivelato quanto siano aumentati i suoi fans di Facebook dopo la sua partecipazione allo show chiambrettiano.
E’ proprio questa la revoluciòn che appariva nei promo durante tutta l’estate in clima da Che Guevara e Cuba? Senz’altro i nomi importanti non mancano e non mancheranno, tanto è vero che presto arriverà nello studio 11 di Cologno Monzese il calciatore Mario Balotelli e di certo non si può pensare che il budget di Canale 5 sia inferiore rispetto a quello di Italia 1. La sensazione è che Pierino non voglia farsi fagocitare da quello che trasmette una rete popolare come l’ammiraglia cercando di catturare un pubblico proprio e non quello abituato a seguire i contenitori del pomeriggio o i programmi popolari di prima serata. Lodevole, ma quanto potrà durare rischiando di far precipitare la già disastrata seconda serata di Canale 5 di più di quanto non lo sia già?
Se si pensa a quanto ha totalizzato “Matrix” lunedì sera, o quanto fa “Terra!”, Chiambretti Night è di fatto allineato ‘al ribasso’, anche se nel caso di quest’ultimo va detto che ha superato il sempre forte Bruno Vespa e il suo “Porta a Porta” per quattro volte quest’anno.
Sia chiaro, non è che qui si voglia dire che alcuni programmi vadano perdonati per bassi ascolti e altri no, specie quando si tratta di tv commerciale, ma invitiamo a fare una riflessione sui contenuti degli stessi. Sarebbe curioso chiedere a Pier Silvio Berlusconi, lui che anche nell’ultima intervista al settimanale ‘Chi’ aveva elogiato Chiambretti e dichiarato che non avrebbe guardato agli ascolti ma alla qualità del prodotto, cosa pensi di questa virata di Pierino sulla tv alta.
Dal nostro punto di vista, pur apprezzando la volontà di Chiambretti di puntare ad un programma di alto spessore, rimpiangiamo le belle puntate trash con Maurizia che cadeva dalla sedia, le interviste semi-serie a Mourinho e le liti tra protagonisti dell’attualità che popolavano la seconda serata di Italia 1. Va bene i Konchalowsky e la giornalista escort, ma anche una Belen Rodriguez, un Tiziano Ferro dopo il coming out o una Elisabetta Canalis non ci starebbero poi così male.
