Chi vuol essere milionario cambia formula
Gerry Scotti tornerà a settembre con Chi vuol essere milionario, ma non sarà la versione “classica”. Si torna a sperimentare, fortunatamente, visto che il quiz nel tempo ha perso l’appeal degli esordi e molti spettatori hanno deciso di premiare la concorrenza della sempreverde Eredità. In un’intervista rilasciata a Sorrisi, è proprio Scotti a raccontare che
Gerry Scotti tornerà a settembre con Chi vuol essere milionario, ma non sarà la versione “classica”. Si torna a sperimentare, fortunatamente, visto che il quiz nel tempo ha perso l’appeal degli esordi e molti spettatori hanno deciso di premiare la concorrenza della sempreverde Eredità. In un’intervista rilasciata a Sorrisi, è proprio Scotti a raccontare che cosa cambierà rispetto alla vecchia edizione del Milionario:
Alla fine di questa edizione ho chiesto che si partisse per Londra per incontrare la società detentrice dei diritti del format e far sì che anche le prime domande della sequenza che porta al milione potessero avere una loro dignità […] e questa sarà la linea che il Milionario seguirà un po’ in tutto il mondo, dove il format è trasmesso
L’inizio del quiz quindi non sarà più una “passeggiata” come è stato fino ad ora. Ma la novità più importante riguarda i traguardi intermedi:
Il traguardo raggiungibile diventerà uno solo e sarà posizionabile dal concorrente dove vuole lui […] Nel caso in cui il concorrente non raggiunga il traguardo, l’aspirante milionario tornerà a casa a mani vuote
E qui il concorrente dovrà giocare d’astuzia, piazzando il traguardo ad una cifra che sia raggiungibile, ma che possa anche soddisfarlo. Saranno sicuramente pochi quelli che si accontenteranno di 3mila o 5 mila euro, ma puntando troppo in alto si rischierà di perdere proprio tutto.
Questi due cambiamenti nella formula del gioco, attireranno nuovi spettatori o sarà ancora RaiUno ad avere la meglio nel preserale?