Chi l’ha visto puntata 25 ottobre 2017: tutti i casi

Le due telefonate al 118 potrebbero ricostruire gli attimi successivi al ferimento di Marco Vannini. Si avvertono anche le urla del ragazzo, zittite da una voce femminile. Due perizie confermano che, se l’ambulanza fosse stata chiamata in tempo, il ragazzo sarebbe stato operato, per tempo, all’Ospedale Gemelli di Roma e si sarebbe salvato.

Antonio Ciontoli ammette, durante un colloquio con i carabinieri di Ladispoli, di aver sparato il proiettile (forse, al posto del figlio?!). Chiede al collega di omettere alcuni dettagli per timore di perdere il lavoro. La mamma di Marco è in cura da una psichiatra.

Il medico legale Iuvara sostiene che, alzando le gambe del povero Marco, Antonio Cionfoli ha aggravato la situazione complicando inesorabilmente il quadro clinico.

Una ragazza di 17 anni è stata aggredita in un parco dopo una serata in discoteca con degli amici. L’aggressore l’ha trascinata per 200 metri e coperta di foglie. E’ aperta un’inchiesta per tentato omicidio. La ragazzina è fuori pericolo. Il fratello del suo ex fidanzato (incontrato in discoteca) le avrebbe mandato un messaggio per un incontro il giorno successivo. Non è ancora stato rinvenuto il cellulare. I compagni, dopo appena quaranta minuti, si sono recati in commissariato, per sporgere una denuncia di scomparsa.

In Germania, è stata trovata una coppia di sposi senza nome (unici indizi: due fedi con due ciondoli a forma di gufo realizzati da una ditta di Arezzo). E’ stata usata una violenza inaudita con una serie di colpi sui due corpi a cui è stato dato fuoco sul marciapiede di un’area di servizio. I vestiti indossati erano di marca italiana. La donna aveva avuto un parto. E’ stata fissata una ricompensa di 5000 euro per chi fornisse informazioni importanti sull’identità dei due coniugi.

A distanza di anni, un ragazzo, di Ponticelli, estrema periferia di Napoli. decide di incontrare (registrando tutto) il prete, suo ex insegnante di religione alle scuole medie, che lo ha abusato in tenera età. Gli dice: “Vuoi che faccia una preghiera?” Prova a denunciare ma è passato troppo tempo e il caso finisce in prescrizione.

La Curia fa un comunicato rivelando i dati anagrafici (col vero nome e cognome citato per sette volte) dell’uomo. Rinviata a giudizio. Il giovane scrive anche al Papa, ottiene risposta. Non è vero che non si è sottoposto a perizia psichiatrica.

Giusy Ventimiglia è stata immortalata dalle telecamere di Google Maps prima di scomparire, 11 mesi fa, senza lasciare traccia. La migliore amica Floriana crede che la donna si sia allontanata con un nuovo amore. Il fratello crede che qualcuno, invece, le abbia fatto del male. Si vocifera che la donna frequentasse un certo Giuseppe.