Chi l’ha visto puntata 20 settembre 2017: tutti i casi

E’ scomparsa, dal Tirolo, senza lasciare alcuna traccia, Carmina. E’ stata fermata dalla polizia (e trovata in stato di completo smarrimento) ma, poi, avrebbe preso un treno dalla stazione di Fieberbrunn. Potrebbe essere ad Olgiata Olona dove vive il marito. Ha lasciato da sola la figlia Ilke ed una nipotina.

Oggi si sono tenuti i funerali della piccola Noemi. La mamma, rivolgendosi ai giovani, ha detto: “Non odiate”. Una ragazzina, che lotta tra la vita e la morte, è stata colpita al volto dall’ex compagno della mamma. Si è suicidato in un bosco nelle vicinanze di Foggia con la stessa arma con cui ha sparato alla 15enne.

Colleghi e detenute non credono che Sissy si sia voluta togliere la vita all’interno dell’ascensore dell’ospedale civile di Venezia. L’agente di polizia penitenziaria, dopo il colpo alla testa, non si è più risvegliata. I genitori non credono alla versione del suicidio. La donna era a conoscenza di alcuni segreti: traffico di droga ed effusioni intime tra carcerate all’interno della prigione.

Emanuele, 37 anni di Roma, cerca il fratello (nato all’ospedale di Chieti nel giugno del 1981 e chiamato Marco). E’ sposato con Valentina ed è padre di due bambine. Ha scoperto recentemente di essere stato adottato. A Chieti, l’uomo incontra la sorella naturale, Maria Carla.

4 mesi senza Rosa. La mamma è disperata. Due anni fa, i genitori hanno fatto denunce dettagliate contro il pakistano Ali Qasib che ha costretto, sotto ricatto, la ragazzina a fare delle foto e video compromettenti. La 15enne aveva cambiato anche lo stile di vita, dimagrendo a vista d’occhio, leggendo il Corano ed indossando il burka. Da Brescia, il 28enne sapeva tutto… che avesse un complice che si faceva passare come suo zio?

Esiste un dossier delle spese sostenute (fino a 500 milioni di vecchie lire) dal Vaticano per Emanuela Orlandi. Secondo il documento di cinque pagine, lo Stato Pontificio avrebbe curato a Londra la giovane cittadina fino al 1997 per, poi, tornare in Patria da morta. Si indaga, oggi, sulla veridicità del testo.

Elena ha 16 anni e si accompagna ad una donna che ne ha 30 più di lei, Luisa di origini siciliane. E’ scomparsa da Cuneo da circa 46 giorni. La madre Annunziata, che ha cresciuto lei e suo fratello da sola, non sa più che fare. I rapporti tra la mamma e questa signora (molto gelosa e presente nella vita della giovane) sono molto tesi. Decide di togliere il telefono alla figlia.

Anni fa, Luisa aveva fatto una denuncia di scomparsa per la compagna che, però, non voleva essere cercata perché allontanatasi volontariamente dalla 46enne, attualmente, indagata per sottrazione consensuale di minore per la sparizione di Elena.

Una mamma se la prende con sua cugina per la morte della figlia Gloria. Aveva due bambini di 5 e 3 anni. Aveva un compagno egiziano, commerciante di frutta a Nettuno. Durante il giorno, la ragazza si prostituiva. Per la Procura di Latina, sono la zia ed il convivente i carnefici. La ammazzavo di botte, riportando lesioni su tutto il corpo.

Chi ha fatto del male ad una donna tedesca di 57 anni, senza fissa dimora, a Villa Borghese a Roma lo scorso 18 settembre? E’ stata legata e violentata da un giovane uomo che, poi, le ha sottratto anche 40 euro. La turista è stata soccorsa da un tassista. E’ attualmente ricoverata all’ospedale Santo Spirito. Si analizzano i filmati prodotti dalle telecamere a circuito chiuso per svelare l’identità dell’aggressore (che parlava bene l’italiano, forse, misto ad un accento slavo). C’è una svastica sull’albero… che sia un indizio?