Chi l’ha visto? | Puntata 19 aprile 2017 | Diretta | Tutti i casi

“Jessica Pulizzi non ha rapito Denise Pipitone”, questa la decisione della Corte di Cassazione che mette la parole fine al processo per la scomparsa della piccola Denise, avvenuta ormai 13 anni fa. In collegamento da Roma, l’avvocato Frazzita, legale della mamma di Denise, commenta questa sentenza con grande dolore suo e della famiglia.

In collegamento telefonico con la Sciarelli, Piera Maggio esprime tutta la sua rabbia e tutta la sua delusione per una situazione che, dopo 13 anni, non ha fatto nemmeno un passo avanti: “Chi sa parli, si tolga questo peso dalla coscienza”.

Gian Paolo Zanotta, noto Gianni, 61 anni, è scomparso da St. Moritz il 31 gennaio 2017. La mattina di martedì 31 gennaio ha detto alla moglie di voler trascorrere qualche giorno in Italia, nella casa che la famiglia usa per le vacanze a Olgiasca, una frazione di Colico (Lecco). Ama molto l’Italia e la considera la sua seconda patria, ma a Olgiasca non è mai arrivato e nessuno lo ha più visto. I familiari hanno trovato la sua auto in garage e il suo cellulare a casa.

In collegamento telefonico il giornalista Luca Ponzi del Tgr Emilia Romagna racconta le ultime notizie sulle ricerche di Igor Il Russo: è in corso un blitz delle forze dell’ordine in una zona dove il fuggiasco dovrebbe trovarsi.

Segue un dettagliato servizio di Pino Rinaldi che racconta la storia di Igor, dal suo arrivo in Italia all’arresto, al rilascio.

Si torna a parlare di Denise Pipitone, con un servizio di Gianloreto Carbone che riepiloga quanto accaduto dopo la scomparsa della bambina.

Dopo un intermezzo in studio, insieme all’avvocato Frazzitta che ha raggiunto la Sciarelli, va in onda la seconda parte del servizio di Gianloreto Carbone che racconta l’iter processuale e le sentenze di tre gradi di giudizio che hanno dichiarato la sorellastra della piccola, Jessica Pulizzi, estranea ai fatti.

Luigi Marchitelli è scomparso ieri da Bari, città di origine, prima di ripartire per il Veneto, dove vive e lavora. In collegamento dalla sede Rai di Bari c’è la fidanzata Vanessa che lancia un appello: “Chiunque l’ha visto contatti la trasmissione o i carabinieri”. Il ragazzo non aveva motivi per allontanarsi e la ragazza è molto preoccupata.

Pino Rinaldi si occupa del caso di un bambina scomparsa dalla Bolivia, Yenny, figlia di Norma Roca. La donna era sposata con tale Marco, da cui poi si è separata perché era un uomo violento. Yenny viene rapita nel 1990 e Norma sospetta che sia stata portata via dal padre e dalla sua nuova compagna e “venduta”. Norma, che ora vive in Italia, pensa che la bambina possa trovarsi nel nostro Paese.

Si torna a parlare dell’omicidio di Emanuele Morganti ad Alatri. A parlare ai microfoni di Chi l’ha visto? è la sorella Melissa.

Giuseppe Pizzo, oltre alla sorella di Emanuele, ha intervistato alcuni degli indagati per la morte del ragazzo: “La verità uscirà fuori”, dicono difendendosi. Melissa invece lancia un appello: “Chi sa qualcosa, chi ha fatto dei video, delle foto, parli. Mi associo all’appello del procuratore”.

La signora Lucia, mamma di Emanuele, interviene telefonicamente in trasmissione per rinnovare lo stesso appello della figlia.

Si torna sul caso della morte di Andrea Rutolo, deceduto in circostanze poco chiare in Albania nell’agosto del 2010, dove si trovava con la parrocchia in un campo estivo. I genitori vogliono sapere cosa è accaduto davvero al ragazzo, perché non credono alla versione ufficiale dell’incidente al fiume.

Giovanni Longo, 26 anni, è scomparso da Monopoli un mese fa, dopo che per settimane ha ricevuto telefonate che sembravano agitarlo molto. I genitori raccontano che dai due mesi precedenti alla scomparsa sembrava avere sempre bisogno di soldi. Si torna a parlare di lui per cercare di capire cosa possa essergli accaduto. Al ragazzo piacevano molto le donne e spesso si intratteneva in chat con alcune di loro. Può essere finito in qualche losco giro? Qualcuno lo ha truffato? La sua migliore amica si era accorta che ultimamente Giovanni era cambiato e altri amici lo vedevano strano e confermano che aveva bisogno di denaro. Anche a loro aveva chiesto dei prestiti.

Una giovane mamma a Roma è stata arrestata per aver picchiato selvaggiamente la figlia di tre anni. La piccola ora è in ospedale con 40 giorni di prognosi. Alla trasmissione parla il ragazzo che ospitava la donna e che è stato denunciato per omissione di soccorso. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati il coinquilino di questo ragazzo e il padrone di casa.