Chi l’ha visto puntata 10 maggio 2017

E’ tutto pronto per un nuovo appuntamento con il programma d’inchiesta di Rai3 condotto da Federica Sciarelli. Commentate con noi i casi di cronaca nera più seguiti dal pubblico italiano.

L’agente penitenziario, Sissy Trovato Mazza, non si è suicidata nell’ascensore dell’ospedale civile di Venezia (dove si trovava per motivi di servizio assistendo una detenuta in maternità) con la pistola d’ordinanza. Il padre chiede di vedere i filmati perché non convinti della ricostruzione degli inquirenti. I genitori credono che qualcuno abbia voluto farle del male. Un’amica calabrese ha mostrato delle foto (con lividi e graffi) e dei messaggi minatori da parte di una persona invidiosa. E, poi, un giro di droga, nella lavenderia di carcere, denunciato ai suoi superiori ma senza ottenere l’esito sperato.

Che fine ha fatto Silvia Pavia, la donna gentile che amava i cavalli, dopo essere uscita dal maneggio per una visita al suo amatissimo Amilcare? Le telecamere hanno immortalato il momento in cui la donna ha imboccato una strada di paese invece dell’autostrada. Da anni, la signora (che non amava i selfie e i segni del tempo sul proprio viso) viveva a Montecarlo con il suo compagno ed il cagnolino. Ha lasciato il cellulare personale negli spogliatoi. Tra le ultime ricerche, alcuni posti tra le montagne di Bardonecchia, tra i luoghi preferiti frequentati con il fidanzato. Non è stata ritrovata la Fiat 500. Molti avvistamenti a Torino e dall’estetista sottocasa la sera della scomparsa.

A processo, Feddy Sorgato ha affidato ad un memoriale di 5 pagine il racconto della morte di Isabella Noventa, a suo dire, vittima di un gioco erotico finito male. Si è disfatto del suo corpo in un sacchetto di plastica, gettato nel fiume. L’ex marito è convinto che si tratti di una vera e propria macchina del fango, dell’ennesimo racconto menzoniero atto a depistare l’indagine con la complicità della sorella Debora e Manuela Cacco. Non sono stati trovati oggetti sessuali nella casa della povera vittima.

Proseguono, da circa un mese, le ricerche di Igor Vaclavic che ha ucciso anche Valerio Verri, una guardia volontaria che difendeva i pesci vivi dai bracconieri. Marco Ravaglia, un’altra guardia, si sarebbe salvato fingendosi morto.

C’è un altro ragazzo, scomparso nella zona di Budrio; si tratta di un rapper Domenico D’Amato svanito nel nulla da 63 giorni. Ha 28 anni e viveva a Molinella. Prima di sparire, il ragazzo ha raggiunto il fratello sul luogo di lavoro (distante 50 km) per un consiglio. Sarebbe stato avvistato in diversi quartieri di Bologna.

Dopo 25 anni, si ricostruiscono le dinamiche sulla morte di Simona Floridia allora diciassettenne scomparsa nei dintorni di Caltagirone. Un amico dell’ex fidanzato, Andrea Bellia, avrebbe confessato, in un’intercettazione, di aver ucciso la ragazza (amante della pratiche esoteriche) ed occultato il suo cadavere. Quella sera, l’adolescente avrebbe voluto parlare con il migliore amico (nel tentativo di riconquistare l’ex fidanzato Mario Ricciardi) minacciandolo di rivelare alcuni segreti che avrebbe scatenato l’ira dell’indagato.

Laura è una donna che non teme nulla, nemmeno lanciarsi nel vuoto. L’ultima telefonata ai genitori risale allo scorso 25 novembre (“Morirò essendo la figlia di nessuno”). E’ rimasta single dopo 8 anni di convivenza a Rimini (città in cui lavora come commessa). Temeva di essere controllata e tormentata, per questo cambiavo spesso numero di cellulare. Ha chiesto aiuto anche ad una cartomante. In piena notte, la famiglia accompagna la ragazza alla stazione di Rimini per prendere un aereo per Londra.