Chi l’ha visto? 12.25, la Sciarelli aggiusta il tiro: più calma e meno stress da countdown, e il programma ci guadagna
La prima puntata di Chi l’ha visto? 12.25, la nuova striscia quotidiana del programma che cerca gli scomparsi: l’eccessiva velocità un difetto che si può facilmente eliminare per fare meglio servizio pubblico.
Update 13 settembre 2016
Chi l’ha visto 12.25, parte la seconda puntata con un incipit della Sciarelli che a noi non passa inosservato:
“Alle mie spalle c’è il countdown. Ieri qualcuno ci ha detto che siamo stati un po’ ansiogeni, ma era la prima puntata e c’era emozione. Oggi cercheremo di fare meglio”
La conduttrice accoglie il nostro invito di ieri e aggiusta il tiro: oggi la troviamo più calma, più rilassata e, nonostante il timer alle sue spalle scorra inesorabile, lei riesce a mantenere l’aplomb e porta a casa un ottimo risultato. La puntata, infatti, risulta più godibile. Lo spazio dedicato alle singole storie è più opportuno e il poco tempo a disposizione non sembra più essere un limite della trasmissione. Un piccolo aggiustamento, quello di levare il turbo, che ha conferito un altro stile alla striscia quotidiana, attesissima ormai dall’affezionato pubblico di Chi l’ha visto? che però, a seguire le ‘critiche’ su Twitter, preferirebbe una diversa collocazione, magari nel preserale della rete. Una cosa è certa: la Sciarelli si conferma ancora una grande professionista, che sa prendere il meglio dalle critiche senza chiudersi in se stessa e nelle sue convizioni. E, forse, anche per questo è così amata dal suo pubblico.
Chi l’ha visto? 12.25 | Prima puntata | Recensione: il ritmo ansiogeno mette in ombra il servizio pubbico
Fare servizio pubblico e farlo bene sono da sempre prerogativa di Chi l’ha visto?, che da 27 anni sa conciliare impegno sociale, ascolti e qualità. Un’impresa non facile, che Federica Sciarelli negli ultimi anni ha saputo fare sua e portare avanti sempre a testa alta. Oggi, però, qualcosa non è andato per il verso giusto: sarà l’emozione per questa nuova avventura, i tempi ristretti della trasmissione, un meccanismo ancora da rodare, ma si può fare sicuramente di meglio.
Va assolutamente premiato il tentativo di voler restituire spazio alle persone scomparse e alle richieste dei loro familiari, negli ultimi tempi un po’ messi da parte per fare spazio ai casi di cronaca nera più noti. E la formula della striscia quotidiana sembra essere la più adatta al compito. Ma ci si perde quando arriva l’ansia da countdown alle spalle della conduttrice, che a fatica riesce a respirare tra un appello e l’altro. Come riuscire a rendere tutto meno confuso ed eliminare l’ansia da conto alla rovescia? Forse concentrandosi su meno casi e appelli, dedicando più tempo a ciascuno di loro e rallentando la narrazione.
La Sciarelli, comunque, continua ad essere una grande professionista, che sa portare a casa i risultati e che sa coinvolgere i suoi collaboratori nel programma, dividendone con loro successo e visibilità. E ci riesce senza dover ricorrere a stratagemmi e al sensazionalismo di altre trasmissioni.
Da apprezzare l’idea di aprire una finestra sulle zone del sisma di fine agosto, per tenere alta l’attenzione e verificare che le promesse fatte vengano alla fine mantenute, anche quando si saranno spenti quei riflettori che oggi sono puntati sulla tragedia. Anche questo è servizio pubblico.
Chi l’ha visto? 12.25 | Prima puntata | Diretta
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12.25
Inizia puntualissima la prima puntata della striscia quotidiana di Chi l’ha visto? che vede alla conduzione Federica Sciarelli, con alle spalle chi lavora nella redazione del programma e raccoglie segnalazioni e appelli per le persone scomparse.
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12.28
Si inizia con la storia del bambino di dieci anni caduto nel Po ieri pomeriggio, in provincia di Mantova, per il quale le ricerche sono ancora in corso. La Sciarelli, in diretta, si collega con il comandante dei vigili del fuoco che sta coordinando le ricerche.
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12.29
Una corsa contro il tempo per trovare il bambino, così come quella della Sciarelli rispetto al timer alle sue spalle. L’eccessiva velocità può essere un limite della trasmissione.
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12.31
In collegamento telefonico, il figlio di un anziano scomparso dall’ospedale di Ostia fa un appello. Anche questo è servizio pubblico.
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12.33
La Sciarelli si avvicina all’inviata Lilly Viccaro Teo, presente in studio, per introdurre la nuova storia: un uomo scomparso e che potrebbe essere in stato confusionale. Un po’ di confusione con gli operatori e le telecamere e un po’ di emozione tradita per questa prima puntata.
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12.34
La Sciarelli introduce la storia di Daniela Sanjuan, la quattordicenne trovata morta a 13 anni di distanza vicino alla comunità per minori in cui era ospitata. La trasmissione se ne è occupata più volte ed è stata la prima a dare la notizia, pochi giorni fa, della conferma dei risultati dell’esame del dna.
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12.36
Altra emergenza portata all’attenzione dalla Sciarelli e da una componente la redazione del programma. C’è grande interazione tra la Sciarelli e la sua squadra. Interviene in diretta telefonica il figlio dell’anziana donna scomparsa a ferragosto, con un appello.
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12.40
Dovrebbe arrivare il collegamento con Giuseppe Pizzo, ma problemi tecnici non lo consentono. La Sciarelli spiega che si tratta di un collegamento speciale: una finestra del programma su sisma, per seguire per tutta la stagione una famiglia delle zone terremotate. Il collegamento arriva, ma c’è solo un minuto a disposizione del bravo Pizzo.
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12.45
Chiuso il collegamento con Pizzo, ci sono due nuovi appelli ed emergenze, prima che la Sciarelli dia appuntamento con la tradizionale puntata del mercoledì sera e domani mattina con la nuova striscia.
Chi l’ha visto? 12.25 | Prima puntata | Presentazione
Parte oggi su Raitre il nuovo esperimento di Chi l’ha visto? che inaugura la stagione con una striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì, in onda subito dopo il Tg3 delle 12. Il nome – che deriva proprio dall’orario di messa in onda – sarà Chi l’ha visto? 12.25, e vedremo 20 minuti di appelli ed emergenze che non sempre riescono a trovare spazio nella puntata in prima serata. L’appuntamento con la versione tradizionale delle 21.05, invece, continuerà ad essere il mercoledì, iniziando dal 14 settembre.
Alla presentazione dei palinsesti di Rai3, il nuovo direttore della rete Daria Bignardi ha presentato così la novità:
«Chi l’ha visto? mercoledì ha fatto il 9 per cento di ascolti nonostante la partita dell’Italia, e questo vuol dire che dietro a questo programma c’è un gruppo di lavoro che ogni anno si domanda: cosa posso fare di più? Il loro database è così aggiornato che a loro si rivolgono le questure europee per le persone scomparse. per questo ho chiesto a Federica Sciarelli di fare anche una striscia quotidiana di venticinque minuti».
Intervistata da Tv Sorrisie Canzoni, la padrona di casa Federica Sciarelli si è detta soddisfatta di questa opportunità:
«È una rivoluzione. Avremo un aggiornamento continuo dei casi che vengono segnalati al programma. Tutti confluiscono nel nostro sito ma molti, per svariati motivi, hanno scarsa possibilità di andare in video. In questo modo cerchiamo di dare a tutti la giusta visibilità».
Sarà lei a condurre le prime puntate della striscia quotidiana, ma poi si alterneranno gli altri giornalisti che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni e delle stagioni del programma:
«I primi giorni sì, ma poi la striscia sarà condotta a turno dai componenti della redazione».
L’appuntamento è per oggi alle 12.25 su Rai3 e in liveblogging su Tvblog, con recensione finale.
Chi l’ha visto: come vederlo in tv e streaming
Chi l’ha visto? è visibile sul canale 3 del digitale terrestre ed in contemporanea in streaming sul sito Rai.tv.
Chi l’ha visto – second screen
Il programma è attivissimo sui social con la pagina Facebook di Chi l’ha visto. Su Twitter è possibile commentare la puntata con l’hashtag #chilhavisto attraverso l’account ufficiale Twitter di Chi l’ha visto. Sul blog ufficiale, invece, è possibile contribuire con segnalazioni e commenti. Sono attive la segreteria telefonica 06.8262, la posta elettronica8262@rai.it.