Home Quelli che il calcio Marco Santachiara è il tartarugone di Quelli che il calcio: “Non sono esibizionista”

Marco Santachiara è il tartarugone di Quelli che il calcio: “Non sono esibizionista”

La Gazzetta di Parma svela l’identità del famoso all’improvviso, il re nudo della Festa dei lavoratori. Si chiama Marco Santachiara il tifoso parmigiano che, in un’Italia quasi del tutto funestata dal maltempo, ha fatto di un “anonimo” torso nudo un motivo di ribalta televisiva. Lo spogliarello più discreto della storia è avvenuto in diretta a

pubblicato 1 Maggio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 06:49


La Gazzetta di Parma svela l’identità del famoso all’improvviso, il re nudo della Festa dei lavoratori. Si chiama Marco Santachiara il tifoso parmigiano che, in un’Italia quasi del tutto funestata dal maltempo, ha fatto di un “anonimo” torso nudo un motivo di ribalta televisiva. Lo spogliarello più discreto della storia è avvenuto in diretta a Quelli che il calcio.

Il ragazzo ha dichiarato al giornale della sua città natale di non avere velleità di celebrità, nonostante questa gli sia piovuta addosso:

“Mio padre al telefono mi ha detto che mi stavano inquadrando le telecamere di ‘Quelli che il calcio’ e che se avessi salutato avrebbe visto il mio saluto in diretta. Pensavo si trattasse di un’inquadratura come tante, ma subito dopo mio padre mi ha spiegato che Simona Ventura stava parlando di me, che mi aveva chiamato il tartarugone. Non sono un esibizionista, anzi. Sono molto riservato”.

Poverino, addirittura si dice dispiaciuto di aver dovuto abbandonare la curva prima del fischio finale, anche se non poteva fare a meno di onorare l’invito in postazione. E, al tempo stesso, con discrezione non disdegna l’invito in studio la prossima settimana:

Il tartarugone di Quelli che il calcio
Il tartarugone di Quelli che il calcio
Il tartarugone di Quelli che il calcio
Il tartarugone di Quelli che il calcio

“Ci andrò volentieri. Tutto ciò è divertente, ma tengo a sottolineare che sono una persona molto tranquilla. Esco poco, non sono propriamente una persona di mondo, non ho Facebook e mi alleno in casa proprio perché non sono esibizionista. Il mondo dello spettacolo non mi interessa. Sono contento del mio lavoro, sto benissimo così”.

Se non gli fosse interessata la tv, poteva benissimo rispondere ‘no, grazie’, all’invito di Super Simo (che potrebbe ricordargli ‘solo i cretini non cambiano idea’). Così vedremmo nascere un nuovo genere di personaggio: l’uomo della strada. Peccato che anche i ragazzi qualunque, ora, si coltivino in privato la tartaruga per poi esibirla “con discrezione”.

Quelli che il calcio