Home Zelig Checco Zalone, D’addario, De Andrè e Marinella: W la satira intelligente

Checco Zalone, D’addario, De Andrè e Marinella: W la satira intelligente

In alto uno degli sketch, a mio parere più divertenti e dissacranti dello Zalone Show andato in onda ieri sera in prime time su Canale5: La canzone di Marinella trasformata nella canzone della D’Addario. Lo spettacolo è stato piacevole, ironico e con un pizzico di satira non premiato, però, dall’audience: 14,68% contro il 13% di

di marina
12 Ottobre 2009 09:30

In alto uno degli sketch, a mio parere più divertenti e dissacranti dello Zalone Show andato in onda ieri sera in prime time su Canale5: La canzone di Marinella trasformata nella canzone della D’Addario. Lo spettacolo è stato piacevole, ironico e con un pizzico di satira non premiato, però, dall’audience: 14,68% contro il 13% di Report e il 26,84% di RaiUno che ha presentato la nuova fiction Tutta la Verità con Vittoria Puccini e Daniele Pecci.

Lo show è stato registrato a settembre al Teatro Ariston di Sanremo, quello mitico del Festival e Checco Zalone ne ha approfittato per cantare un po’ con tutti, dividendosi in collaborazioni con cantanti in carne e ossa e con quelli da lui stesso imitati ma sopratutto, non ha perso l’occasione per una sana satira politica. Non erano ancora i tempi delle polemiche Santoro-AnnoZero-intervista D’Addario, ma Luca Medici, alias Checco Zalone, ha saputo sfottere talmente bene da risultare attualissimo. Era da tempo che mancava dalla tv una satira politica così intelligente e tagliente senza per questo risultare offensiva. Ci sono le parolacce, non dico di no, ma nell’insieme di una parlata con cadenza barese, ecco non stonano e gliele perdoni. Bravissima anche Teresa Mannino a reggere per quasi due ore il ruolo della spalla.

Mitico lo sfottò a Marco Materazzi a proposito delle sua capacità di paroliere e dell’unica parola detta a Zidane o della creazione delle ronde leghiste con Balotelli… Marco non è un personaggio incline allo scherzo, anzi è un tipetto permaloso (ricordate la querela all’ispettore Coliandro?), ma con Checco Zalone cede e canta il Nabucco, Inno nazionale della Lega. Dopo il salto il video. A voi le considerazioni.

Zelig