Che tempo che fa, puntata del 7 febbraio: tutti gli ospiti

Si parte in musica. Fazio: “E’ un giovane artista di cui sta parlando tutto il mondo”. E la Lagerback: “E’ la più grande promessa dell’anno”.

Jack Garratt, fresco vincitore del Best Critic’s Choice Award e del BBC Music Sound 2016, propone dal vivo Worry, brano tratto dal sul suo album d’esordio Phase.

C’è grande entusiasmo del pubblico in studio. E l’ospite racconta il momento che sta vivendo: “Sto cercando di abituarmi, cerco di fare la migliore musica possibile e di divertire”. Fazio: “Pazzesco il tuo modo di suonare, one man band. Però non devi litigare con gli altri della band…”.

Prima volta in tv per il fenomeno editoriale del momento, Cristina Chiperi, che ha appena 17 anni. Il suo romanzo è uscito su una piattaforma in cui ogni giorno inseriva un capitolo. E’ arrivata a 8.100.000 visualizzazioni. In versione cartacea già 30mila copie vendute in un mese. E’ appena uscito il seguito. E tra un mese arriva il terzo capitolo.

Perché la sua storia è piaciuta tanto? “E’ una storia d’amore, tratta temi adolescenziali, arriva ai miei coetanei che aspettavano un libro del genere per incominciare a leggere e a rispecchiarsi in una storia del genere. Leggere è fondamentale per approfondire il proprio linguaggio”.

Scrivere su una piattaforma condiziona il linguaggio? E’ un limite? “Sì, scrivere in un cellulare è diverso dallo scrivere a mano o sul pc e bisogna scrivere in modo breve e semplice per arrivare ai lettori. Io frequento l’ultimo anno del liceo classico, i professori mi sostengono e hanno letto il libro. Dicono che gli ricorda la loro adolescenza ed è piaciuto. La mia vita non è cambiata, il tempo libero si è ristretto, devo fare anche le interviste”.

E l’intervista finisce con alcuni tweet di complimenti di alcuni suoi fan. Il protagonista del libro è Cameron Dallas, uno YouTuber californiano che esiste veramente… ma non ha ancora saputo di ritrovarsi in un libro.

“Lucianina” è dietro le quinte con Giovanni Molaschi che si occupa dei social del programma e gli chiede di mettere l’hashtag #fabiopirla. C’è pure la costumista Mafalda.

Si passa all’intervista al direttore del Corriere della Sera. Fazio prova a commentare i primi exit poll sulle primarie di Milano, comparsi in home su Corriere.it, ma lo stesso Fontana frena: “Sono indicazioni…”.

Oggi Fontana è direttore “di più quotidiani, si fanno più giornali durante la giornata, quello per il sito, per lo smartphone, per l’iPad… tanti modi diversi, si fanno anche video, audio, data journalism, un lavoro molto più complesso di un tempo. Sul cartaceo restiamo fortissimi. Ma i giovani leggono in altro modo, non per questo sono meno informati”.

Ora si paga l’accesso al sito (superati i 20 articoli in home che restano gratis): “Abbiamo la pretesa o la certezza di dare un’informazione professionale, seria, approfondita a cui venga riconosciuto un valore. Di qui il prezzo per l’abbonamento. Chi ci legge in modo più casuale può farlo comunque gratis sugli smartphone o per i video. I primi risultati sono molto favorevoli e notevolmente superiori alle aspettative. Gli altri giornali aspettano noi per decidere cosa fare…”.

L’opinione di Fontana sui diritti civili dopo il “dietrofront” di Grillo? “Lui ha fatto una scelta da politico, bisogna vedere se sia un bene o un male… E’ venuto incontro ai suoi parlamentari che non erano d’accordo sull’adozione per le coppie gay e ha voluto creare un problema a Renzi e alla maggioranza. Ci vorrebbe libertà di coscienza ma soprattutto razionalità nelle leggi da attuare”.

E il direttore aggiunge: “Se si equiparano i diritti per le coppie gay e per quelle omo non si può trovare qualcosa (stepchild adoption) per cui non ci sia quest’equiparazione. E bisogna guardare soprattutto ai diritti del bambino. Capisco, comunque, i dubbi di un pezzo della società. I miei lettori non hanno preso male la mia posizione”.

Saviano ha scritto dei morti ammazzati (“tutti i giorni”) a Napoli, Fazio chiede quanto sia importante portare i giornali in quei luoghi. Fontana: “E’ un punto molto rilevante, noi siamo molto presenti nelle scuole, faccio decine di incontri con gli studenti, lì è più importante che arrivi lo Stato dal punto di vista della sicurezza e delle occasioni di lavoro”.

A distanza di poche settimane tornano da Fazio Baglioni e Morandi. E subito è festa in studio con la loro hit Capitani coraggiosi. Gianni si dimentica di inserirsi in una strofa ma glielo si può perdonare eccome!

I due hanno cantato anche durante la pubblicità per il pubblico in studio. E al rientro dopo il “nero” anche in tv si può ascoltare il finale di Strada facendo. Baglioni ironizza: “Gianni vuole sapere se ci pagate per quest’extra…”.

I due ormai sono una coppia di fatto. Baglioni: “Sempre meglio che una coppia di fatti!”. 144.712 biglietti venduti per il tour live: il dato esatto lo fornisce Morandi.

Morandi è stato a Firenze per incontrare la zia, ha lasciato l’auto davanti a un passo carrabile e ha ricevuto una multa. Da lì fotografie multiple del cantante con l’assessore e i vigili e articolo anche sul giornale.

Morandi commenta così il connubio con Baglioni: “Abbiamo un carattere completamente diverso e c’è una specie di attrazione per il diverso”. Inevitabili risate in pubblico. Fazio: “Bisogna parlarne in questi giorni, fa bene”.

Baglioni: “Non ho capito le facce che fai quando canti certe canzoni: è emozione o sforzo?”. Replica: “Mi commuovo in certi momenti, specialmente quando chiude lo spettacolo e arriva La vita è adesso, compreso il periodo della canzone. E poi quando cantiamo Avrai mi viene il brivido…”. Baglioni: “Lui nell’ultima mezz’ora inizia a essere malinconico perché avverte che sta per finire lo show”.

“Ho passato un periodo di insuccesso e allora ora voglio che non scappi questo momento”, la frase “vera” di Morandi. Fazio: “Raramente si trovano artisti che vogliano restituire al pubblico il successo e la bellezza della vita che hanno ottenuto dal pubblico”. Gianni: “Claudio si dà fino in fondo alla gente nelle tre ore sul palco. E a volte mi ‘mangia’”. Replica: “Lui è duro da masticare!”.

Fazio sottolinea le differenze di camerini tra i due: “Quello di Claudio è buio, dietro quello di Gianni c’è scritto Amedeo”.

E ora finalmente di nuovo esibizioni live dei due: Se perdo anche te e Tu come stai le canzoni scelte. Il pubblico apprezza e canta con loro.

Arriva la Littizzetto: “Perché non andate a Zelig o a Colorado per un duetto comico?”. Il pubblico li vuole ancora ascoltare però come cantanti. E i due proseguono solo con le chitarre… a oltranza o quasi.

Luciana sottolinea la “maglietta fina” di Filippa ma Fazio “non se n’è accorto”. Poi lei vede una scritta in sovraimpressione e teme che siano i titoli di coda ma è un messaggio sul pagamento del canone.

“Il Parlamento europeo si è riunito in tema di inquinamento atmosferico. La soluzione trovata? Raddoppiare i limiti di sforamento delle polveri sottili per i veicoli. Alla faccia dell’Europa green! Questi li paghiamo noi… Hanno votato a favore di questa legge la Lega, il gruppo di Fitto e Forza Italia, lo dico perché poi ci sappiamo regolare… E’ vero che polvere siamo e polvere ritorneremo…”.

Si passa alle “baggianate”: “A Padova qualche giorno fa i pompieri di una caserma hanno ricevuto una strana telefonata, una signora non trovava più la chiave del suo lucchetto, è stata trovata con le braghe calate, aveva perso le chiavi della sua cintura di castità, non riusciva più ad aprirla! Ma tu pensa ai pompieri, da piccola volevo fare la pompiera… Dove si compra la cintura di castità, dalla ferramenta?”. E i suoi doppisensi si moltiplicano. Risate incontenibili del solito “signore” del pubblico. Il consiglio di Luciana alle donne che si trovino in questa situazione? “Usare la carta di credito”. La puntata finisce qui. Che tempo che fa torna domenica (sabato salta perché c’è la finale di Sanremo su Rai1).