Che Tempo che Fa, 16 marzo 2014, tutte gli ospiti e le interviste
Ospite ‘d’onore’ della serata l’onorevole Pier Luigi Bersani, che torna in tv dopo l’emorragia cerebrale che l’ha colpito lo scorso gennaio.
Mi sia concesso, ma la formula di Che Fuori Tempo che Fa non mi entusiasma: mentre con le sue interviste – e spesso con le scalette – Fazio riesce a costruire delle storie, con la formula ‘dialogo’ con Gramellini il ritmo si rompe, il racconto si interrompe e i collegamenti esterni (la volta scorsa con Guccini, questa sera con Verdone) finiscono per far peggio.
Se il richiamo era agli ‘elenchi’ alternati di Vieni via con Me, la formula ‘dilatata’ con l’innesto (quasi un mash-up) con la Buonanotte di Gramellini per me non funziona. Affatto.
Probabilmente si voleva trovare un’alternativa al mini-concerto che prima caratterizzava (spesso) l’ultima mezz’ora di programma e ridare centralità alla parola ‘narrata’. Ma questo ping pong diventa quasi irritante: dal rock amato da Verdone a Ensi con un freestyle su Renzi (che francamente mi è sembrata una forzatura ‘contemporanea’ e una contaminazione che non mi ha trasferito nessun senso di spontaneiità) alle bacche di Goji per arrivare al collegamento con la Crimea.
Il troppo stroppia. E la misura che tanto mi è sempre piaciuta dei programmi di Fazio l’ho persa, da Sanremo in poi. E’ come se la dieta alimentare fosse coincisa con una bulimia narrativa, che mescola generi, stili, argomenti, in un buffet in cui si rischia di perdere il gusto della cena. Va bene che mangiare poco di tutto è la regola aurea di una buona dieta, ma lo stesso non necessariamente vale in tv.
Che Tempo che Fa, 16 marzo 2014: Fazio, Gramellini, Verdone, Ensi, Diodato ‘fuori tempo’
22.39 Ah no, il finale è sui titoli de La Stampa, di Le Monde, del Corsera, dell’Huffington Post…e con i titoli di coda che scorrono sulle istantanee dei migliori momenti della serata.
22.38 La buonanotte arriva da Piazza Castello con Diodato che canta “Ciao Ciao Bambina” di Modugno. Non ho capito in cosa consisterebbe la strabiliante novità? Che canta live e con i ‘tagli’?
22.34 O meglio si chiude con Diodato, nuova proposta di Sanremo 2014, e le sue canzoni di un minuto
22.33 Ma la chiusura è sui venti anni dall’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, ricordata su Rai 3 giovedì sera.
22.31 E poi Verdone suona i Pink Floyd alla chitarra..
22.30 Si torna in Italia per commentare il Governo Ombra ‘inconsapevole’ di Rotondi…
22.28 In collegamento da Sinferopoli per commentare i festeggiamenti della Crimea per il referendum.
22.22 Da Ensi alle Bacche di Goji, dall’Himalaya con furore, il passo è fin troppo breve.
22.19 Freestyle di Ensi su Renzi e Italicum, Jobs Act, la svolta, Happy Days, Stai sereno, Rottama “L’unico rapper che viene da Fazio e non risulta fazioso”. Ma io, malfidatissima, non credo alla natura completamente ‘improvvisata’ del duetto….
22.13 Intanto Verdone mostra al pubblico una delle foto di cui va più fiero, un ritratto di Jimmy Page.
22.11 Si passa alla ‘Giovane Marmotta di Palazzo Chigi” e alle sue missioni all’estero.
22.08 Storie di papà in vista della Festa del Papà… Di quelli che fanno 30 km a piedi per portare il figlio disabile a scuola e quelli che perdono la propria dignità pur di far felici i figli…
22.06 No, Fazio che si fa i selfie con Verdone sullo sfondo non si può guardare. Ma serve a dire che secondo una dottoressa i selfie sono un veicolo per i pidocchi. E si scopre che Manila è la città dove se ne fanno di più, Milano l’ottava e poi, in classifica, un po’ più in fondo Firenze…
22.03 Si parte con il ‘pantheon’ delle foto di Verdone, dai Led Zeppelin a The Who, Jeff Beck. Spiega come fa a entrare in contatto con i suoi idoli: va dai quotidiani quando sa che arriva qualcuno in Italia e propone delle sue interviste. “Quindi mi accreditano, faccio domande intelligenti e pertinenti e così nasce un rapporto che spesso continua…”.
22.01 In collegamento con Carlo Verdone da casa sua: il suo filma “Sotto una buona stella” ha superato i 10 miliardi.
22.00 Gramellini commenta l’arresto della Dama Bianca. Ora sappiamo perché la chiamarono ‘bianca’.
21.58 E si parte con Che Fuori Tempo che Fa: un ping pong di fatti e commenti tra Fazio e Gramellini. Fazio ad esempio fa gli auguri a Bertolucci nel giorno del suo compleanno con un estratto dell’intervista che gli fece un paio di anni fa.
Che Tempo che Fa: Littizzetto alla Santanché: “Vedi che alla fine tra donne dello spettacolo ci si capisce”
21.49 Si chiude con l’Orgasmatron del dottor Stuart Meloy…
21.46 E alla Santanché: “Daniela, vedi che alla fine tra gente di spettacolo ci si capisce!” E poi fa l’occhiolino a qualcuno.
21.43 Quote rosa non passate alla Camera e la Littizzetto si sente posseduta dallo spirito della Santanché. “Avevo dei punti fermi della vita, ma ho scoperto di pensarla come lei. Io penso che le donne non siano una specie in via di estinzione. E io penso che al governo ci debbano andare uomini, donne, gay… e io credo che ce le abbiamo le possibilità. E poi non è detto che se sei donna sei meglio: se sei pirla sei pirla. E non è che le donne non facciano fatica, ma non solo in politica. E poi va a finire che dicono che una riesce ad arrivare a fare qualcosa per le ‘quote rosa’ e non per i pom**ni. Ma è la stessa cosa alla fine…”
21.41 “A noi ci piacciono i Renzi, i Grillo, i Berlu li votiamo, poi arrivano i Monti, i Letta… non ci fanno sangue. Siamo un popolo di attori…”. Il consiglio che dà Lucianina a Renzi: “Ha fatto i boyscout, posso capire… ma il suo motto dev’essere ‘Vade retro gnocca’, non vorrei mi cadesse sulle ‘mutande’…”.
21.39 “Scusami ma dove li trova ‘sti miliardi? So’ sicura che ce li mette di tasca sua per non fare brutta figura…”
21.37 Sta bene con i capelli corti la Littizzetto che va sulla legge elettorale e su Super Renzi e sui 10 miliardi nelle buste paga. “La Camusso ha sorriso. Era da quando non le facevano ‘bau bau’ da neonata che non sorrideva…”.
21.33 Siamo al ‘monologo’ di Luciana Littizzetto che parte da una ricerca madrilena sull’identificazione tramite olfatto, visto che ognuno ha un diverso odore. E si va sulle ascelle…
Che Tempo che Fa, Bersani: “Sosterrò Renzi, ma con le mie idee”
21.28 La voce è un po’ più roca, la sensazione è che ci sia un po’ di stanchezza, ma Bersani è tornato. Nel bene e nel male, politicamente parlando. Il suo stile retorico non è cambiato, ma forse non è più tempo di grandi metafore ma resta un grande e immenso piacere rivederlo e risentirlo parlare di politica, con la sua cravatta rossa…
21.26 Le Europee saranno un referendum su Renzi come dice Prodi? “In parte sì e io penso che lui stesso la stia mettendo su questa chiave. E penso che possa essere una strategia che può avere un risultato. E no, Bersani non si candiderà alle Europee. “Sto bene così”
21.23 “Pensa a una scissione del PD?” “No, penso che il fatto che l’adesione al Socialismo europeo siglato peraltro da un segretario che non viene dal PC sia tutta salute..”.
21.21 Il programma di ‘sinistra’, come la ristrutturazione della Difesa, va bene. “Alcune cose le ha messe giù Letta, nessuno lo ricorda, ma va detto…”
21.19 “E’ il PD che garantisce la stabilità nel momento in cui ci troviamo, in cui il M5S ha messo in frigo il suo 22% e la Destra è messa come è messa”: il tutto per dire che la stabilità del Governo non potrà essere demandata ai ricatti dei partitini.
21.17 Come fare variazioni senza intaccare l’accordo con Berlusconi? Non è che Berlusconi abbia diritto all’ultima parola. Non è che salta il banco… ci sono i numeri per fare questa legge elettorale. E visto che la si fa, facciamola che non ci si debba pentire dopo il primo giro elettorale.
21.15 Cosa farei sulla legge elettorale? Sulla parità di genere bisogna fare qualcosa. E quando sento anche delle donne che mi raccontano la storia del merito…. E se io non avessi messo la quota nelle primarie del PD non ci sarebbero il 40% di donne. Bisogna rimettere preferenze. E poi per determinare il premio di maggioranza si tiene conto di liste che magari non arrivano al 4% e che non esprimono deputati: e allora come fai a convincerli ad appoggiarti. Allora chi concorre a prendere il premio di maggioranza deve avere un rappresentante in Parlamento.
21.14 “Sosterrò Renzi? Certo, ma con le mie idee. Ho salvato il cervello, non mi va di consegnarlo…” a qualcuno acriticamente, insomma.
21.12 Diversità e velocità i tratti del nuovo governo? “Renzi (ed è la prima volta che viene citato, ndr) sta cercando di organizzare una movida e lo dico come compliemento. Cerchiamo di dare un po’ di vitalità i questa fase. Fare questo vuol dire anche alzare le aspettative ed è qui che ci vuole l’aiuto di tutti per dare effettività a questi impegni. E farò quel che posso per aiutare. Di certo l’Italia è in mezzo a tanti impicci.
21.09 I giovani che entrano in politica devono pensare di essere in una collettività, dice Bersani. Nel suo eterno giro di parole Bersani insomma mette in guardia dalla personalizzazione del Partito.
21.07 “Quel che è accaduto ha a che fare all’anno che ha passato? Quando ho saputo del suo malore ho pensato fosse anche legato alla ‘passione’ che ci mette nel fare politica” chiede Fazio. “L’hanno pensato in tanti, ma posso solo smentire. Questa vita accumula tensione, ma gli ultimi mesi sono stati mesi di serenità. Ognuno di noi ha un compito, che svolge pro-tempore, e tutti si sono accorti che il partito che ho diretto per quattro anni è diventato centrale nella politica di questo periodo. Ora stiamo vedendo la possibilità di governare e di dare una svolta. Per uno che non si è mai ubriacato del proprio io, che ha pensato sempre al noi, che è sempre stato coerente tutto questo fa piacere.
21.05 “Di cattiverie in rete ne sono girate tante, anche in questo periodo. Ora non vorrei essere buonista, ma penso che poi la rete si ‘espelleranno’ da soli. La politica deve fare invece uno sforzo in più. Ma quel che mi è successo mi ha dato speranza…”
21.03 “Ho capito che ero grave quando ho visto la rassegna stampa” scherza Bersani che ringrazia di cuore tutti per la vicinanza e tutte le testate giornalistiche, da destra a sinistra, che hanno fatto sentire la loro vicinanza. “Quando ho letto ‘Forza Pier Luigi’ su Il Giornale e Libero ho capito che ero grave”. Mi dispiace per loro che prima o poi dovranno rifarlo…”
21.02 Ovazione e gente in piedi per il ritorno di Bersani. “Eh, ma son contento anche io di rivedervi eh!”
20.58 E dopo la pubblicità Pier Luigi Bersani.
Che Tempo che Fa, 16 marzo 2014: Perturbazione, L’Unica
20.57 In settimana parte la loro tournée, da Torino, ed è uscito il loro ultimo disco, Musica X. Giusto un po’ di promozione e poi pubblicità.
20.54 E dopo il Floris romanziere ecco i Perturbazione nel brano passato in finale a Sanremo 2014, L’Unica.
Che Tempo che Fa, 16 marzo 2014: Giovanni Floris
20.51 “Gli anni ’80 sono stati forse l’ultimo periodo in cui i ragazzi hanno avuto la speranza di poter fare qualcosa per il proprio futuro…”.
20.50 Si torna sul referendum, con il 93% della Crimea che ha votato per far parte della Russia. “L’Europa è la grande assente…”, il mercato dell’energia pesa, nota Floris.
20.49 “Cosa sognava Floris negli anni ’80? Di fare il giornalista e non era una cosa scontata non avendo genitori giornalisti o politici…”. Caspiterina…
20.45 E si va di reminiscenze in una sorta di gioco degli elenchi, con ‘marchi storici’ di quegli anni ’80, dalle squadre storiche alle cose ‘familiari’ per chi è cresciuto in quegli anni. Tienamen, Ceacescu, Pinochet, la fine della dittatura in Argentina, il terremoto dell’Irpinia, la morte di Berlinguer, la tragedia di Alfredino Rampi, Gorbaciov, lo Shuttle… E ripassa un decennio davanti agli occhi.
20.44 “Questo libro c’è sa sempre” anche se l’editore aveva chiesto un saggio sugli anni Ottanta. Ne è venuto fuori un romanzo.
20.41 C’è di tutto in questo “Il confine di Bonetti” di Floris, anche la classica ‘occupazione’ al liceo. Ma quella erano le prime occupazioni per i termosifoni rotti, non per il Vietnam. Scatta l’indovinello: cosa faceva secondo voi Floris all’occupazione? Si faceva le canne, giocava a pallone oppure…
20.39 “Avverto i lettori: nel libro ci sono delle parolacce. Floris, ma dove le hai sentite? Chi te le ha insegnate?” scherza Fazio. “Le ho sentite da qualche statista in trasmissione e me le sono annotate…”.
20.38 “Gli anni ’80 sono stati molto importanti perché ci hanno permesso di pensare senza scatole pre-costituite e che ci hanno permesso di fare delle scelte. Ed è in fondo questo quel che fa paura”.
20.35 Il Confine, la scelta di confine è determinante in un passaggio alla vera età adulta: finiranno davanti a un giudice e qualcuno andrà in galera. Ma è anche un viaggio negli anni ’80 e ’90, fino al 2000, gli anni in cui sono ormai professionisti. Ma non ancora uomini, probabilmente.
20.35 Si vede che fa tv: non riesce a non guardare la telecamera…
20.33 Ma siamo con Givanni Floris in veste di romanziere: ha appena pubblicato una storia di ‘formazione’, che definisce non autobiografica ma che si ritrova un po’ in tutti e cinque i personaggi principali.
20.31 Notizie dal mondo: il referendum in Crimea ‘sancisce’ il passaggio dall’Ucraina alla Russia.
Che Tempo che Fa, 16 marzo 2014: Fabrizio Gifuni e Francesco Bruni
20.26 Sappiate che stanno grande il remake di Scialla in Corea! E i diritti di quel film, opera prima di Bruni, sono stati acquistati anche negli USA.
20.23 La figura centrale di questo ‘Noi 4’ avrete capito che è il padre, Ettore, artista, mito per la figlia, fonte di vergogna per il figlio, che invece si ispira al modello normativo della mamma ingegnere.
20.21 “Mi sono risparmiato 10 anni di analisi a giocare a fare la persona poco responsabile, inaffidabile, ad alleggerirmi” dice quel sant’uomo di Gifuni (che ho amato alla follia in La Meglio Gioventù e in De Gasperi, giusto per citare due opere fictional).
20.16 Il film racconta 24 ore di una famiglia di genitori separati, con due figli, che si trova ad affrontare l’esame di licenza media di uno dei due, Giacomo. Uno spaccato di vita vissuta, con un padre ‘adolescente’ che non vuole prendersi resposnabilità e una madre ingegnere. E ovviamente il ragazzino è più maturo della sua età.
20.14 Si inzia dal cinema, quindi. Bruni, sceneggiatore de Il Capitale Umano di Virzì, e Gifuni, tra i protagonisti della stesso film, hanno iniziato a girare Noi Quattro, nuovo film di Bruni una settimana dopo aver lasciato il set del comico toscano.
20.13 Si inizia l’anteprima con un leggero ritardo. E apre Filippa Lagerback che introduce Francesco Bruni e Francesco Gifuni.
20.01 Pochi minuti prima della nuova puntata di Che Tempo che Fa.
Che Tempo che Fa, 16 marzo 2014, live su TvBlog: ospiti e anticipazioni
Nuovo appuntamento con Che Tempo che Fa della domenica che ritrova Fabio Fazio, ormai ‘ripresosi’ dalle fatiche sanremesi, alle prese con ospiti e interviste che noi seguiremo live su TvBlog a partire dalle 20.10.
Si parlerà di cinema con lo sceneggiatore e regista Francesco Bruni e con l’attore Fabrizio Gifuni, da giovedì 20 marzo nelle sale con il film Noi 4, opera seconda di Bruni dietro la macchina da presa dopo Scialla!. L’atmosfera è sempre quella di una commedia familiare nella quale ‘l’incidente scatenante’ è l’esame di licenza media di un adolescente.
Fazio intervisterà anche il collega Giovanni Floris, ormai da 12 anni alla guida di Ballarò, che per ‘evadere’ dalla realtà (non solo politica) ha iniziato a scrivere romanzi e presenta “Il confine di Bonetti”, appena uscito in libreria.
Per restare in tema ‘artistico’, musica con I Perturbazione e con Diodato, che hanno partecipato a Sanremo 2014, mentre Massimo Gramellini affiancherà Fazio nel nuovo segmento conclusivo della puntata domenicale, Fuori Tempo.
Non mancherà, ovviamente, Luciana Littizzetto, ma con buona pace di tutti i suddetti ospiti, il momento clou sarà l’intervista a Pier Luigi Bersani, ex Segretario del PD, ex Premier incaricato, che torna da Fazio a un anno dalle elezioni politiche del 2013 per fare un bilancio sulla sua difficile annata (che lo ha visto anche ricoverato d’urgenza ai primi di gennaio per un’emorragia cerebrale) e sulla situazione politica italiana.
E per iniziare ad avere un assaggio, vi proponiamo in apertura l’intervista a Bersani del 3 marzo 2013, a pochi giorni dai risultati delle Politiche.
Appuntamento alle 20.10 per seguire live la nuova puntata di Che Tempo Che Fa.