Un po’ il servizio pubblico nello stile di Fazio mancava a Rai 3 e magari è proprio questa la dimensione giusta di Che tempo che fa. Il compito più prestigioso per una rete Rai è ciò di cui il conduttore si fa capitano, così la trasmissione giunta alla sua diciottesima edizione non solo si fa maggiorenne e responsabile, ma dimostra che la cultura intrecciata ad una buona dose di attualità, politica e spettacolo senza toni alti sa fare ancora la sua figura. Fazio ritrova la sua Rai 3 e, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, è proprio questa la sua prima vera soddisfazione: tornare su una rete che ha forgiato la sua creatura televisiva. Lo si è visto in apertura del programma, con un volto sorridente e appagato da un applauso che si è evidentemente goduto com’è giusto che sia.
A proposito di ritorni, il primo accorgimento non da poco è stato proprio la ricomparsa del pubblico in studio. Mai come in queste settimane si è sentita necessità di un segnale di calore umano in uno studio televisivo e lasciare gli applausi registrati ad altre trasmissioni, rivedere gente che applaude, ride ed ha una reazione a ciò che avviene lancia un segnale importante sui piccoli passi che danno modo di tornare ad un’apparente piccola normalità. Certo, magari il tema Covid tuona ancora nelle teste, ma l’attualità non lascia scampo e il dovere di servizio pubblico è anche questo volente o nolente. I toni con il quale si affronta l’argomento non è mai catastrofico, bensì obiettivo. L’intervento di Anthony Fauci in diretta dall’America e le sue pillole di ottimismo su come e quando si potrebbe uscire dal tunnel del Coronavirus sono state spiegate con estrema semplicità al pubblico popolare, non era affatto scontato, anzi! Quando si dice avere fortuna…
Più delicato l’intervento di Roberto Saviano. Il suo angolo (oggi dedicato ad una riflessione sulla giornata del rifugiato e alle fake news sull’immigrazione) è forse il segmento di trasmissione più complicato poiché piomba a metà puntata. Aleggia un’atmosfera quasi tensiva, come nei silenzi di Celentano prima di sparare una bomba che potrebbe far parlare i giornali per settimane. Tuttavia Fazio sa di poter contare sullo scrittore e giornalista, si sente come in una botte di ferro e l’alchimia tra di loro è ben percepita avendo avuto a che fare già in trasmissioni come Vieni via con me o Quello che (non) ho.
La leggerezza di Luciana Littizzetto è un must, con la comicità e la satira si spezzano i ritmi e da un lento rock si passa al dance pop. L’irriverenza della Littizzetto riaccende il programma con il suo solito fare caciarone. Lo svago è servito, ritroviamo una ‘Lucianina’ più carica anche grazie al ritorno in studio dopo oltre 6 mesi.
L’ultima parte legata al tavolo di Che tempo che fa è un mix tra l’happening e il talk. L’improvvisazione data dai racconti degli ospiti seduti si mischia a brevi a tu per tu tra Fazio e i presenti al tavolo. Non c’è spazio per la noia, se poi ci mettiamo la mente mai banale di Nino Frassica, hai le carte in regola per non spegnere il sorriso.
Che tempo che fa neo maggiorenne si mantiene giovane, ha capito i suoi punti di forza e naturalmente li sfrutta. Grosso modo la sua ricetta non cambia, chissà che tornando ‘a casa’ non si sperimentino anche delle novità in corsa…
Che tempo che fa, prima puntata del 27 settembre 2020
Segui la diretta della prima puntata di Che tempo che fa su tvblog.it!
20:01 – Si apre con l’anteprima. Fazio fa gli onori di casa: “Siamo tornati dove eravamo partiti. Potrei dire tante cose, ma l’unica cosa che mi vien da dire è grazie a tutti. Grazie alla direzione di Rai 3 che a casa ci fa sentire. Abbiamo una nuova scenografia, Lucio Fontana disegnerà le nostre trasmissioni. Rappresenta la forza di andare oltre e di superare tutte le difficoltà e i pregiudizi“. In studio il pubblico è contingentato, ricordiamo che Che tempo che fa è stato il primo programma in assoluto a non avere pubblico in studio.
20:04 – Entra la prima ospite della puntata, Giovanna Botteri. Fazio: “Sono felice di cominciare con te”, sarebbe stato sorprendente il contrario.
20:08 – Si parla di Covid-19. Wuhan, la città cinese che fu la prima ad essere coinvolta nel caos del virus oggi si ritrova senza contagi: “E’ stato fatto un lungo lockdown, durissimo. I controlli sono stati rigidissimi e la Cina ha chiuso i suoi confini dallo scorso fine marzo”
20:12 – Grande attenzione in Francia. Fazio ‘fa un regalo’ alla Botteri con un collegamento con Iman Sabbah da Parigi: “Da circa 2 settimane la Francia non scende sotto i 10.000 contagi. I ricoveri in ospedale sono aumentati del 40%”. L’allerta e la paura di un nuovo lockdown è altissima: “La gente comincia a non comprendere perché la quarantena termina dopo soli 7 giorni a differenza dei normali 14”.
20:18 – Chiuso il collegamento con Parigi, si apre quello con la Spagna: “Situazione grave rispetto al resto dell’Europa. Si dovranno adottare misure ancora più restrittive. Qui in tanti pensano che si è usciti troppo velocemente dal lockdown. Non si riesce a seguire la pista del Virus in modo efficace” dice il vicedirettore di El País Andrea Rizzi.
20:22 – E’ un vero e proprio giro per il vecchio continente, Gran Bretagna compresa. Collegamento con Marco Varvello: “Ci si aspetta un lungo e duro inverno. Siamo davanti a dei teatri con le insegne accese, ma non c’è prospettiva di apertura”.
20:28 – Chiusa la parentesi sull’attualità (che si aprirà a breve) entra a gamba tesa un intervento telefonico di Luciana Littizzetto “che non vede l’ora di incontrarti”. Non è dall’altra parte del mondo, è in camerino.
20:30 – La Botteri viene congedata con un saluto fugace di Luigi di Maio che sarà intervistato tra poco. L’anteprima finisce qui. Tra poco inizierà il programma vero e proprio.
20:35 – Come detto, ecco il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi di Maio: “Mi lasci dire che sono contento di sentire gli applausi, siete riusciti in una grande impresa” Fazio: “Abbiamo avuto mesi complicati”.
20:38 – Il primo tema è legato al post referendum, Di Maio ribadisce soddisfazione: “Grazie al risultato ottenuto i cittadini sono riusciti a dettare l’agenda, ‘costretto’ il governo a fare una legge elettorale, a dover riformare i regolamenti parlamentari. Da qualche parte si doveva cominciare.”
20:45 – Il movimento 5 stelle ha subìto una forte contrazione di consensi nelle ultime elezioni: “Non ci sarà scissione per il movimento. Non c’è nessuna rottura con il PD, altrimenti rischiamo di far cadere il governo.”
20:50 – Dichiarazioni di di Maio: “Il tema dell’immigrazione va affrontato, mai sottovalutato. Stiamo lavorando con dei paesi che hanno avuto emergenze. Stiamo agendo sui rimpatri“. “Le regionali e il governo hanno rafforzato il governo e io ci credo in questo governo. Nei prossimi 3 anni si potranno fare tante cose per il rilancio”
20:55 – Il caso della detenzione di Patrick Zaki in Egitto: “Il nostro ambasciatore italiano insieme alla delegazione dell’UE sorveglia e monitora la situazione. Siamo in contatto con la famiglia e con l’ONG che lo segue. Speriamo di rivederlo libero e magari presto in Italia”.
21:00 – Rispunta Roberto Burioni dopo mesi di silenzio stampa. Ripiomba il tema covid: “Cosa è cambiato da Maggio a oggi? L’italia ha tolto la testa dalle fauci della morte. Il provvedimento del lockdown ci ha tolto da una situazione pericolosissima. La situazione è migliore, ma non c’è un virus più buono.”
21:03 – “Stiamo per incontrare non uno degli scienziati più importanti del mondo, ma stiamo per incontrare una persona che sta guidando la nostra lotta contro il Covid” afferma Burioni. Ecco il dottor Anthony Fauci.
21:04 – Fazio: “Abbiamo pensato tanto a lei, sapere che lei c’è ci fa stare meglio perché in lei abbiamo pensato ad una persona che ci potesse dare una mano”.
21:15 – Fauci: “Il vaccino? Dipende da tutti i vaccini che si stanno provando per essere efficaci. Possiamo dire che potremo sapere qualcosa in più per novembre o dicembre. Sono cautamente ottimista. Forse potremo avere un vaccino (se sicuro ed efficace) per l’inizio del 2021”
21:22 – “Il vaccino ha superato la semifinale, ora si va verso la finale” dice Burioni “è importantissimo farsi il vaccino antinfluenzale quest’anno più che mai”. Fazio congeda Burioni per questa puntata (ma lo rivedremo).
21:30 – E’ il momento di far entrare Luciana Littizzetto, è la prima volta dopo l’infortunio dello scorso inverno. Fazio ha adottato delle misure di sicurezza anti…infortunio. Infermiere volontarie e pompieri.
21:40 – Prevedibili le prime battute sul ritorno su Rai 3: Entri in bagno e su Rai 2 esci e sei su Rai 3. Al posto di Strega cambia color, c’è Fazio cambia canal. Io personalmente sarei voluta rimanere qui sempre.
21:43 – Fazio deve restare ad un metro e mezzo di distanza dalla Littizzetto che torna nella sua posa, sopra il banco. Il conduttore si aiuta con un bastone: “Se hai intenzione di passare tutto il tempo con quello giuro che te lo do in testa“.
21:48 – Tutto cambia, il mondo pure ma non lo spettatore che nel pubblico ridacchia ad ogni battuta della Littizzetto.
21:52 – La satira sulle stranezze del covid si sprecano, Littizzetto prende di mira Luigi di Maio poco fa ospitato: “In un incontro con durante l’incontro con il suo omologo canadese si è CarloContizzato. Sembra come i peperoni quando li lasci per troppo tempo in forno“.
21:56 – Elezioni regionali e comunali, gli slogan e i cognomi più strani.
22:01 – Poteva mancare l’autocelebrazione per i 18 anni? Una torta tutta speciale cucinata da un cuoco d’eccezione e da una cucina d’eccezione: Fabio Fazio dalle cucine di Ernst Knam.
22:05 – La festa continua, è ora di ascoltare Jerusalema. Hit dell’estate appena terminata in collegamento da Johannesburg.
22:07 – “Il successo di questo pezzo è stata una sorpresa. Prima è stato un gospel e adesso si balla in tutto il mondo” dice il produttore Master KG.
22:12 – Prossima ospite: Virginia Raffaele, oggi è il suo compleanno ed è in collegamento dalla sua vasca in bagno.
22:20 – Virginia riceve gli auguri da Ornella Vanoni, bolle qualcosa in pentola fra le due artiste.
22:24 – Con l’augurio che i teatri possano riaprire presto, l’ospite saluta Fazio: “Ancora tanti auguri”.
22:29 – Arriva Enrico Brignano, anche lui in collegamento dallo studio di Un’ora sola vi vorrei, spettacolo di Rai 2. Sketch: l’attore spaccia un suo format per qualcosa di originale, Fazio fa il contrariato accusandolo di plagio.
22:37 – Satira sottile sul caso dell’esame di Italiano di Suarez.
22:40 – Pubblicità e poi arrivano Roberto Saviano e Nello Scavo
22:45 – Si apre il segmento de “Il tavolo” la scenografia si tinge di colori più cupi. Il primo dei 33 interventi di Roberto Saviano. Si parte da una base, la giornata del migrante: “La giornata del Migrante ricorda tutti coloro che come Gesù sono dovuti fuggire” Fazio riprende le parole di Papa Francesco.
22:48 – Saviano: “Siccome ci sono le navi delle Ong a salvare i migranti, partono più migranti? Falsissimo. L’Ispi ha mostrato che non è cosi. Anzi le partenze, quando ci sono a largo navi delle Ong, e quando non ci sono sono quasi identiche. Si parte perché si è disperati. Si cerca una vita diversa. Non è vero che si parte perché dall’altra parte c’è qualcuno che salva“.
22:50 – Saviano: “Noi stiamo pagando i trafficanti. Questo è stato ignobile. Non era pensabile una cosa del genere. Fingiamo di dare i soldi alla guardia costiera per i migranti ma in realtà c’è dell’altro: il petrolio”.
22:55 – Entra Nello Scavo, giornalista sotto scorta “Ringrazio le donne e gli uomini delle forze dell’ordine per assumersi queste responsabilità” le sue prime parole.
22:59 – Parentesi di commento televisivo: è in queste circostanze che rivedi la serietà e il giornalismo nudo e crudo già messo in pratica in trasmissioni come Vieni via con me o quello che non ho, entrambe condotte da Fazio e Saviano. E’ come se si fosse ripreso il filo di una narrazione lasciata in sospeso.
23:03 – Fazio invita Scavo anche per altre puntate: “Più persone conoscono, più persone leggono, più persone sanno e più siamo tutti sicuri oltre che informati. Considera questa trasmissione come una casa“.
23:07 – Fazio si rivolge a Saviano “Grazie per essere qui” lui gli risponde: “Sono contento di essere tornato su Rai 3“. I due giornalisti salutano ed escono dallo studio.
23:09 – Alleggeriamo, arrivano Ale e Franz. Entrano in studio con i due banchi a rotelle.
23:14 – Fazio presenta il tavolo di Che tempo che fa. Manca Nino Frassica che però è in collegamento, mostra piede e caviglia fasciati, racconta di essere caduto dagli scalini “e non posso camminare”.
23:17 – Marzullo è in pensione, Fazio: “Quando torni a condurre?” risposta: “Aspetto convocazione dalla Rai”.
23:25 – Diletta Leotta presenta il suo libro Scegli di Sorridere: “A volte da un evento negativo si può trarre qualche insegnamento importante: le fragilità si possono trasformare in coraggio”
23:35 – Rovazzi e la scelta di non pubblicare il tormentone per l’estate 2020: “Le canzoni sono un prolungamento di un periodo che arriva prima. La quarantena per me è stata durissima. Non mi sembrava giusto fingere ‘è estate, ci divertiamo’“.
23:40 – Rovazzi e l’incontro con Papa Francesco: “Adesso viviamo in un’epoca molto d’estetica, dove l’incontro si riassume con una foto. In realtà la figata di incontrare determinati personaggi è scoprire dei mondi, delle storie.
23:55 – Aldo Baglio in collegamento video ripreso da un cellulare, l’intervento è per celebrare la sua carriera e auguargli un buon compleanno. Riceve la domanda di Marzullo: “È più la visione senza capacità di gestione che diventa allucinazione o è più l’allucinazione che senza capacità di gestione diventa visione?” risposta: “Non sento niente!”
00:01 – La prima puntata termina qui, l’appuntamento è per domenica prossima!
Che tempo che fa, 18° edizione su Rai 3: prima puntata del 27 settembre 2020
Era il 2017 quando Fabio Fazio salutava il pubblico di Rai 3 per l’ultima volta prima di approdare per due annate sulla prima rete Rai e successivamente per una sola edizione su Rai 2. Da questa sera, 27 settembre 2020, Che tempo che fa ritorna alla sua ‘rete madre’ dove nel 2003 ha visto la sua nascita.
Per la prima puntata della diciottesima edizione saranno numerosi gli ospiti che si alterneranno oltre le presenze fisse di Filippa Lagerback, Mago Forest, Gigi Marzullo, Nino Frassica, Ale e Franz oltre ad Enrico Brignano che quest’anno entrerà nel cast fisso e Roberto Saviano, curatore di uno spazio di approfondimento d’attualità previsto per tutta la stagione.
Fazio ospiterà il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio come anticipato da TvBlog, seguirà un esclusivo intervento in diretta del direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases Anthony S. Fauci, inserito in questi giorni dal Time fra le 100 persone più influenti al mondo e membro della task force anti-Coronavirus della Casa Bianca.
E ancora Virginia Raffaele, Roberto Burioni, Nello Scavo, il vicedirettore di El País Andrea Rizzi, i corrispondenti Rai Iman Sabbah da Parigi, Marco Varvello da Londra, mentre in studio sarà accolta la corrispondente Rai dalla Cina Giovanna Botteri, recentemente vincitrice del premio Ischia come “Giornalista dell’anno”.
Per la parte musicale uno dei fenomeni dell’estate: il produttore sudafricano Master KG e la cantante Nomcebo Zikode in una performance di Jerusalema collegati da Johannesburg.
Che tempo che fa – Il tavolo: ospiti
Ritorna anche lo storico appuntamento con il tavolo nella seconda parte del programma. Dopo i mesi del lockdown che hanno sospeso le presenze in studio, gli ospiti torneranno ad essere accolti da Fazio. Si siederanno Nino Frassica, Gigi Marzullo, Mago Forest, Ale e Franz e gli ospiti Diletta Leotta, Fabio Rovazzi e Aldo Baglio.