Che Tempo Che Fa, debutto senza sussulti (e ospiti di grido). Il Covid mette fuori gioco Lagerback e Burioni
Luciana Littizzetto si taglia una ciocca di capelli a sostegno delle donne in Iran. Fazio la segue.
La scritta in sovrimpressione “#CTCF 20esimo anno” in basso a sinistra, Filippa Lagerback che annuncia gli ospiti da casa sua per via del Covid e Roberto Burioni collegato dalla sua abitazione a parlare della pandemia per lo stesso motivo. Queste sono le innovazioni – le ultime due totalmente involontarie – di Che Tempo Che Fa rispetto al passato, che stasera è partito con la prima puntata del doppio decennio.
Se l’anno scorso la scenografia era affidata ai quadri di Fontana, quest’anno è toccato a Burri. Fabio Fazio, che ha deciso ancora di affidarsi al gelato dopo l’operazione alle corde vocali dello scorso anno, accoglie la solita compagnia di giro in attesa di eventuali scossoni da parte del governo Meloni: Michele Serra, Massimo Giannini, Tito Boeri, Fiorenza Sarzanini.
Il direttore de La Stampa Massimo Giannini è colui che forse pronuncia le affermazioni più forti della serata (“Fratelli d’Italia è un partito postfascista, l’Italia rischia di diventare come la Polonia, atlantista, europeista ma arretrata sul piano dei diritti civili”), ma sarà interessante capire come il talk show si porrà quando il governo Meloni entrerà nel pieno delle sue funzioni. Giannini ha evidenziato il fatto che il partito vincitore delle elezioni e la Lega hanno votato a favore di Orban in Europa, oltre al videomessaggio della stessa Meloni a Vox, partito spagnolo di estrema destra.
Nessun ospite di grido per quanto riguarda il segmento pop: Marco Mengoni è stato l’ospite di punta, ma era lì per presentare il nuovo album, pur mostrandosi generoso nel rimanere al Tavolo al fianco di Mara Maionchi, new entry spumeggiante al posto di Orietta Berti, il nuotatore Thomas Ceccon, Mago Forest, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Gigi Marzullo, la signora Coriandoli, Nino Frassica.
Gli interventi comici si sono rivelati il tallone d’Achille di questo debutto di Che Tempo Che Fa: l’umorismo di Luciana Littizzetto è apparso alquanto annacquato, fermo a prendere in giro le pubblicità con evidenti riferimenti escatologici. A fine intervento si è tagliata una ciocca di capelli con Fazio in sostegno alle donne iraniane. Poco incivisi anche Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Per fortuna c’è Nino Frassica.