Che tempo che fa, puntata del 2 aprile: tutte le dichiarazioni degli ospiti

Il monologo iniziale di Fabio Fazio fa riferimento al pesce d’aprile: prima era facile trovare “fake news” nei giornali, oggi “sono indistinguibili da quelle vere, come ‘l’Inghilterra è uscita dall’Europa’, ‘Berlusconi vuole uscire dal Milan’, ‘Trump eletto presidente degli Stati Uniti’, ‘Razzi si è fatto un selfie con Assad’, ‘Vittorio Sgarbi dorme tranquillo in diretta tv'”.

Anteprima con un habitué del programma, il critico d’arte Flavio Caroli, che ha scritto un libro di racconti sulle frequentazioni in 50 anni di professione. Passano in rassegna alcune fotografie a cui si associano aneddoti ad hoc.

C’è anche un Lucio Dalla d’annata (1969): “Una sera ci incontrammo a Termini, mi parlò rapito di Roma, stava scrivendo La sera dei miracoli”.

Fazio: “Darei 10 anni di vita per ballare”. E’ il modo per presentare i Jamiroquai, che presentano dal vivo il nuovo singolo Cloud 9 (sta per “al settimo cielo”), tratto dall’album Automaton che ha esordito al primo posto in 38 Paesi.

Fazio guarda Jason Kay e sorride per il cappello che cambia colore: “Ho un’invidia pazzesca!”. Lui: “E’ stato concepito da due ragazze che vedete nel video, bisogna ringraziare un italiano per averlo creato, stiamo cercando di farlo vendere per Natale”.

In studio il neo presidente del Palermo Paul Baccaglini: ha 33 anni e un “passato” televisivo da Iena (per 4 stagioni). Lui guarda già oltre: “Tra poco farò il Papa e andrò alla Casa Bianca e sulla Luna”.

Quanti tatuaggi ha? “Più di 40 e meno di 80”. Su Palermo: “Deve spesso combattere contro le etichette, mi piace poter fare una sfida insieme con questa città”.

Fazio gli mostra le foto di alcuni presidenti “storici” di squadre di calcio… per arrivare alla sua di tutt’altro “tenore”. Lui riserva l’ennesima “battuta”: “Ero affamato, volevo vedere se la pasta era al dente”. Il discorso si fa più serio e lui dice che vorrebbe far conoscere il Palermo negli Stati Uniti. Entro il 19 aprile dovrà dare garanzie economiche: “C’è l’accordo con Maurizio Zamparini, ora renderemo pubbliche tutte le procedure, vorrei che i calciatori uscissero per strada e sentissero il calore di una piazza straordinaria. C’è un piano A e un piano B se dovremo ripartire a testa alta dalla serie B”.

Nino Frassica, presidente della Scasazzese, vuole conoscerlo. E ricorda che il portiere della sua squadra si allontana per vendere le bibite e fa perdere il team per 106-0. Ci sarà il gemellaggio con il Palermo? “Sì, dalla A alla Z”, garantisce Baccaglini.

Dal 12 aprile esce nelle sale la commedia Moglie e marito, in studio i due attori protagonisti Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak che si “scambiano di ruolo”. E lui entra nel dettaglio della trama… anche troppo. Arriva anche l’rvm con altre anticipazioni “cruciali”.

Dopo questa interpretazione Favino ha capito di più delle donne e di lui all’interno della coppia: “Ho messo in discussione me stesso”. La Smutniak ha scoperto la sensibilità maschile. Lui: “Sono fiero di aver fatto un film in cui la coppia è alla pari”.

Kasia per due anni ha fatto la Millemiglia: “L’anno scorso siamo arrivati 36esimi su 400”. Inevitabili i riferimenti al discorso cult di Valeria Bruni Tedeschi ai David di Donatello, Favino: “E’ stata bravissima”. E alla fine ognuno dei due risponde come fosse nei panni dell’altro/a.

Luciana Littizzetto “omaggia” Milano con le palme sull’abito e il Duomo in testa.

… poi si avvicina ai monitor e dice: “Vediamo che cosa sta succedendo a Il segreto”.

Aggiornamenti su Sgarbi: “L’hanno chiamato in collegamento e si è addormentato, è incredibile, è come vedere Magalli che abbraccia con sincero trasporto Adriana Volpe, non vogliamo la tv del dolore ma neanche del torpore. Vittorio, riprenditi e fai ripartire il vaffancul0, ti vogliamo così!”.

Si torna a parlare di voucher dopo una precisazione arrivata dal principale sindacato: “La Cgil mi ha specificato che con essi loro pagavano solo i collaboratori. Perché – mi chiedo io – loro non lavorano? Si grattano le palle?”.

Luciana, poi, ha ricevuto un invito… “Mi hanno chiamato quelli del bidet che erano tanti soddisfatti che il prodotto mi fosse piaciuto tanto, parlo dell’irroratore del water con telecomando, mi hanno chiesto di prendere un aperitivo e fare una prova del loro bidet!”.

Sviluppi anche su Brad Pitt: “Era andato gnock-out, ora è rinato, capelli puliti… Cosa è successo? Si è innamorato di un’altra attrice, Kate Hudson… I maschi non sanno mai stare soli, hanno sempre bisogno di una badante”.

Il signor Ottaviani a 100 anni si esercita ancora nel salto in lungo e ha stabilito il nuovo primato: un metro e 16 centimetri. Commento della comica: “Se Poletti lo vede ci mandano in pensione a 150 anni”. E, a proposito dell’ultimo intervento del ministro del Lavoro, dice: “Per trovare lavoro i ragazzi devono giocare a calcetto. E le ragazze? Ginnastica artistica? Ci sono 100mila ragazzi che ogni anno si trasferiscono all’estero per lavorare, sono bravi, non perdiamoli!”. Fazio intanto va a recuperare la penna portafortuna gettata dalla Littizzetto.

Entra Alessandro Greco e la Littizzetto gli chiede: “Che hai fatto in questi 20 anni?”. Lui: “Sono rimasto imbalsamato”. Vent’anni fa c’erano Furore e Anima mia (di Fazio) ma non c’erano i social: “Venerdì scorso invece siamo stati trending topic”. E insegna il balletto della sigla di Furore a Luciana.

Evelyn e Alex Insam sono fratelli nonché campioni italiani di salto sugli sci. Ed è la loro prima ospitata insieme in tv. I genitori non hanno paura per questa disciplina rischiosa. Frassica: “Lui ha iniziato perché gli hanno detto ‘vai a vedere cosa fa tua sorella’”.

La Berti e la Cinquetti insieme a Sanremo nel 1966, Gigliola: “Era l’anno del toupet, quell’anno ho vinto con Domenico Modugno. Alla fine ho vinto 2 Festival e ne ho persi 10”. La Berti: “Non importa vincere ma resistere”. E la Cinquetti ha anche vinto un Eurovision. La Berti: “A me non l’hanno fatto fare”. Volo: “Se no era fatta”. Lei: “Io non sono fatta”. Irresistibile!

Venerdì sera su Rai1 andrà in onda il film tv Il coraggio di vincere con Adriano Giannini nei panni di un ex pugile, c’è anche Nino Frassica nel cast. La Berti si “offre” a Giannini: “Cercava una donna galante e senza lacca, eccomi”.

La Maionchi è stata eliminata a Celebrity MasterChef: “Era giusto, ero la più pippa”. Fazio: “Attenta al linguaggio, sai che qua chiudono le trasmissioni… ah, hai detto spatola?”. Lei: “Sono caduta sulla gola del baccalà”.

Cristiana Capotondi e Matilde Gioli presentano la fiction Di padre in figlia che inizia il 18 aprile su Rai1: sono due sorelle molto distanti che litigano ma alla fine si riuniscono. La serie racconta la lunga strada dell’emancipazione femminile in un arco di tempo che va dal 1958 ai primi anni Ottanta.

La Cinquetti ha fatto un tour in Colombia, la Berti: “Io non ci sono andata perché non pagavano!”. Fazio chiosa: “Mi sembra un argomento non spendibile in questi giorni”.

Dopo le notizie televisive della settimana con Frassica si chiude come sempre con la tisana portata a tutta gli ospiti da “Lucianina” e con un omaggio ad Alessandro Greco (che deve moltissimo della sua carriera a Raffaella Carrà che scelse di puntare su lui per Furore e Gran concerto) e a Matilde Gioli (che ha dovuto baciare appassionatamente Antonio Albanese in un film, come sottolinea ironicamente Fazio) e Cristiana Capotondi.