Che Tempo Che Fa, intervista a Silvio Berlusconi (video)
“Riabbracciare mio padre dopo la guerra è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Comandante Carabinieri Gallitelli potrebbe essere prossimo candidato”
Durante la puntata del 26 novembre 2017 di Che Tempo Che Fa, su Rai 1, Fabio Fazio ha ospitato Silvio Berlusconi, intervenuto subito dopo Alessandro Gassmann. L’intervento dell’ex premier, durato mezzora, è stato ricco di spunti, ricordi della sua infanzia, e chiarimenti su quello che è il programma politico che intende presentare.
Dopo una breve introduzione sul fatto che la politica oggi sia quasi spettacolo, il Cavaliere si è infatti lasciato andare a un ricordo di quando era piccolo:
Da bambino volevo fare il bambino, non ho mai avuto sogni particolari. Ho sentito molto la mancanza del mio papà, che ha vissuto la guerra, e questo mi ha reso responsabile. Lavoravo in una fattoria, aiutavo a tenere tutto in ordine: la sera, per tre anni, la mia famiglia mangiava polenta e ‘cagiada’, che guadagnavo io lavorando. Quando mio padre tornò, mi precipitai ad abbracciarlo: è uno dei ricordi più felici della mia vita
Si parla poi della campagna pubblicitaria del lancio della nuova veste grafica di Repubblica, con Berlusconi tra passato e futuro. Dopo tanto tempo è di nuovo il leader del Centrodestra: perché dovrebbero riuscirgli ora le cose che non gli sono riuscite al tempo? Risponde che in passato ha realizzato molte cose difficili, ma alla fine in qualche modo quei traguardi li ha raggiunti:
È un periodo molto operoso per me, sto incontrando tanta gente, tanti ‘delusi’ della politica che per anni si sono astenuti dal voto. Con loro ho messo in piedi un programma che soddisfi le loro necessità. Il pericolo è che i Cinque Stelle prendano il potere. Il comunismo è stata l’ideologia più criminale e disumana della storia dell’uomo: oggi c’è un pericolo ancora maggiore, che sono i Cinque Stelle
E non manca anche una considerazione su Di Maio: “Ha un bel faccino. L’ho chiamato ‘bella meteorina’, ricordando le meteorine di Emilio Fede”.
Per la Legge Severino Berlusconi è ineleggibile: per lui un candidato potrebbe essere Tajani, anche se ha i suoi impegni europei. Altri nomi?
Una persona con molta esperienza, come Silvio Berlusconi. Anche il Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, potrebbe dare garanzie. Avevo pensato anche a Mario Draghi
Il governo presentato da Berlusconi sarebbe composto da 8 politici e 12 esperti presi da personalità della società civile: “Prima del giorno delle elezioni presenteremo il candidato, ma anche i ‘papabili’ componenti del consiglio dei ministri”
In chiusura, Fazio gli chiede perché è contrario allo ius soli
Non basta sapere l’italiano: occorre un esame per capire se sono persone che odiano lo stato italiano, odiano il cristianesimo, hanno parole di comprensione per il terrorismo e tengono le donne segregate. Che vivono nel nostro paese, ma nelle loro famiglie sono sempre gli stessi