Che tempo che fa: Fazio ironizza su “Brunetta che si alza”, Forza Italia protesta
E Forza Italia se la prende pure col Premier Renzi, reo di non aver stigmatizzato l’uscita di Fazio
– “Non è possibile tutti i giorni si alza Brunetta e ne dice una delle sue. O Berlusconi ci sta o non si va da nessuna parte”.
– “Rinuncio ad ogni ironia sulla battuta del Presidente ‘si alza Brunetta’”.
Questo botta e risposta andato in scena ieri a Che tempo che fa tra Matteo Renzi e Fabio Fazio, con risatine del pubblico in studio, non è piaciuto affatto a Forza Italia. Che in queste ore lo sta facendo sapere con tweet, articoli e agenzie stampa.
Su Twitter la portavoce di Forza Italia Deborah Bergamini (con un passato in Rai, non senza polemiche anche legate a questioni giudiziarie) ha fatto esplicito riferimento al “sarcasmo razzista” ricordando che la battuta di Fazio contro Renato Brunetta (e i due non si amano, come noto) è stata pronunciata in una tv pubblica.
Da Fabio Fazio, ieri sera, pessima uscita su Renato #Brunetta: sarcasmo razzista non dovrebbe trovare spazio su servizio pubblico
— Deborah Bergamini (@DeborahBergamin) 29 Settembre 2014
Sul Mattinale (curato non a caso dal Gruppo Forza Italia alla Camera, presieduto dallo stesso Brunetta) oggi ha invece trovato spazio una lunga lettera indirizzata al conduttore del programma di Rai3:
Caro Fazio, con la tua infelice battuta su Renato Brunetta, francamente razzista, e con l’aggravante che eri consapevole di esserlo, hai commesso un duplice errore. Il primo è di stile. E lo stile non è scorza, ma profilo interiore. Sbugiarda l’immagine che, in tutti questi anni, hai cercato di costruire. Quella del bravo ragazzo, timorato, che si scandalizza, per finta, delle performance sboccate di Luciana Littizzetto, su cui spande il borotalco avanzato dalle tue aspersioni della delicata polvere sull’intervistato. Sotto il borotalco, fuffa. Era Enrico Berlinguer a soler ripetere: gratta, gratta nella coscienza di un comunista e viene fuori la sua ipocrisia. Lì ti è venuto fuori il risentimento ammuffito per il fatto di essere stato sfidato da Brunetta sul tema della trasparenza dei tuoi emolumenti. Colpito e affondato in duello leale, ora pratichi la piccola vendetta a tradimento.
Il Mattinale si è appellato anche al Premier, rinfacciandogli la mancata reazione alla battuta di Fazio:
Piccolo appunto a Renzi presente e silente alla battuta. Parli sempre, caro Renzi. Ne hai per tutti. Un fremito di lieve indignazione per la modesta esibizione razzista di Fazio sarebbe stato prova di autentica leadership morale. Figuriamoci.