Che Tempo Che Fa, Fazio: “Pare ci rivedremo su Rai 2. L’importante è essere considerati una risorsa, non un problema”.
Fabio Fazio ufficializza, a scanso di sorprese dell’ultimo minuto, il passaggio a Rai 2. E la Littizzetto si veste di verde “per ogni evenienza”.
“Siamo arrivati all’ultima puntata di questa stagione spericolata…”
Così Fabio Fazio inizia il suo ultimo collegamento col Tg1 a pochi minuti dall’inizio della 32esima puntata di Che Tempo Che Fa, l’ultima su Rai 1 visto che dal prossimo anno, salvo sorprese, il programma con i suoi conduttori andrà in onda su Rai 2.
“Stasera è una serata di molti ringraziamenti. Siamo giunti alla fine di una stagione intensa, complicata ma molto vivace … Abbiamo registrato una media di 3,8 milioni a serata, una media di ascolto enorme. Grazie a chi ci ha seguito e ha creduto in noi. Qui con noi c’è Andrea Fabiano, il direttore con cui è iniziata questa avventura su Rai 1 un paio di anni fa”
dice Fazio, aprendo invece ufficialmente la puntata, rivendicando subito gli ascolti registrati nell’ultima stagione e ricordando chi lo ha voluto, e difeso, a Rai 1. A proposito di ufficialità, Fazio comunica al pubblico tv dell’ammiraglia, che magari non segue i retroscena Rai su quotidiani e siti web, il trasloco su Rai 2:
“L’anno prossimo sembra che ci ritroveremo su Rai 2. Al momento ho avuto un invito serio da Rai YoYo, che ringrazio. Se però sarà Rai 2 basterà schiacciare un tasto del telecomando, non è una cosa difficile. Con l’amico Freccero abbiamo fatto tante cose in passato, come Anima Mia, Quelli che il calcio…”.
La benedizione di Freccero dovrebbe dunque bastare a garantire a Fazio uno spazio in prima serata col suo format:
“Ci divertiremo comunque. L’importante è avere sempre la possibilità di divertirsi, di crescere, di inventare. L’importante è essere considerati una risorsa e non un problema. Il luogo non conta”.
Il messaggio è molto chiaro.
Prima del monologo della Littizzetto un ringraziamento a tutti gli autori e i collaboratori, mentre Luciana apre il suo blocco baciando la foto di Freccero: il suo spazio può iniziare – che si occupa anche delle librerie dei politici, Salvini incluso -.